31 marzo 2009

La distruzione metodica nel sistema scolastico meridionale

Eccoci. Ci siamo arrivati. Tutti i totalitarismi iniziano dal basso, dalla Scuola, dall’Università. Il ministro Gelmini, pugno di ferro della nuova ondata nordico secessionista si è data da fare. Alle parole contro la scuola del Sud sono seguiti i fatti. E la falce leghista non si è fatta attendere. Il veleno razzista che sprizza da tutti i pori di quella parte moralmente corrotta e vigliacca della società italiana comincia ad entrare nelle vene del nostro tessuto sociale. Distruggendo dalle fondamenta quel poco di patriottismo che a qualcuno ancora è rimasto. Nello stesso giorno in cui il Governo Berlusconi spinge il federalismo alla Camera su Repubblica appaiono i numeri dello schiacciasassi Gelmini. Leggete e incazzatevi come mi sono incazzato io per favore.

30 marzo 2009

29 marzo 2009

Franco Arminio il paesologo


Ieri sono stato alla presentazione di un libro mi piace condividere con voi un articolo dell'autore, per chi fosse interessato ai temi può chiedere oppure fare una ricerca.


È difficile per uno che fa o prova a fare letteratura vivere in un piccolo paese del sud. È ancora più difficile proporsi come amministratore nel proprio paese. Lo scrittore appare inaffidabile, lontano dalla concretezza delle cose. E la politica ormai è confusa con la semplice amministrazione. Per fare il sindaco più che le idee serve la cravatta. Poi gli incravattati si lamentano che la gente non partecipa ai consigli comunali. Delle cento persone in lista, alla fine nei paesi rimangono sempre i soliti cinque o sei a fare quel che sanno fare. I paesi del sud stanno morendo perché sono stati amministrati da gente che non crede nei propri luoghi. Gente che spende altrove perfino l’indennità guadagnata col ruolo di sindaco. Lo schema è sempre lo stesso: piccolo paese, piccola vita. E allora quando arrivano le elezioni niente spazio agli idealisti, niente spazio a chi sogna, la politica è roba sporca e la deve fare gente opaca, impolverata da una vita manomessa dalla noia. Le elezioni diventano un’occasione per darsi una mossa e così dalla noia si passa all’intrallazzo. Tante mosse e moine assai simili a quelle che fanno gli animali per garantirsi l’ordine di beccata. Il gioco è chiaro, ma viene fatuamente occultato da una girandola di parole vuote: tutti che invocano unità, coesione, ma poi bisogna fare i conti con l’autismo corale. E allora ognuno vuole fare il sindaco. E allora ogni riunione diventa una seduta spiritica. Un’adunata di fantasmi comincia a far girare le solite frasi: dobbiamo stabilire un percorso… dobbiamo convergere su un programma… e altre frasi che passano di bocca in bocca come un collutorio di banalità che sembrano eludere ogni possibilità di distinguere tra le menzogne e le cose vere. La colpa maggiore non è di chi si agita in queste manfrine, ma in quelli che non s’indignano, in quelli che trovano normale questo spettacolo. Come diceva Pasolini, la purezza sta molto in basso o molto in alto, in mezzo c’è corruzione c’è l’infima borghesia che abita i nostri paesi. Uno scrittore ha pochissime possibilità di farsi eleggere sindaco e queste possibilità diventano ancora minori se il paese è il proprio. Se avessimo tra noi Carlo Levi e Guido Dorso li metteremmo a fare fotocopie in qualche ufficio. Il mio ultimo libro è stato letto e amato da tante persone, ma non certo dai politicanti. Loro pensano di sapere, pensano di conoscerli i nostri paesi, dichiarano perfino di amarli, ma poi nello sguardo leggi un’implacabile penuria spirituale. Non ho ancora deciso come e se misurarmi con la possibilità di diventare sindaco del mio paese. Sono tentato di provarci per vedere se in fondo il mio pessimismo è un errore. Sono tentato di provarci per dare la possibilità a qualche indomito che crede ancora nella democrazia di scegliere tra proposte che siano realmente diverse. In molti paesi irpini i cittadini saranno costretti a scegliere tra candidati fotocopia. Spesso l’avversario o gli avversari al sindaco uscente sono scelti in base alla somiglianza, e alla pressione verso la mediocrità che sembra la spinta dominante. I nostri paesi stanno morendo anche perché le persone più sensibili e generose vivono ai margini e la scena è dominata dai diffusori della maldicenza, dai demoralizzatori di professione, dai vittimisti di lungo corso, dai luminari dell’accidia e dell’indifferenza. In questi casi più che di esseri viventi si deve parlare di esseri esigenti, pronti ad esigere per sé e mai per la collettività. Il guaio che spesso sono proprio persone come questa a contendersi il ruolo di amministratori, magari dopo che si sono assicurati un posto di lavoro che gli lascia il tempo di dedicarsi agli estenuanti rituali della politica. Questa notte ho sognato la stanza dove sono nato e dove ho vissuto per più di trent’anni. Non ci potevo entrare, era piena di vipere. Erano piccole e viscide, ma appena ne ammazzavi una, ne veniva fuori un’altra. Non ricordo com’è finito il sogno. Non so cosa farò nella prossima campagna elettorale. Mi è chiaro comunque che devo continuare a scrivere, a raccontare quello che accade in questi paesi che sono il mio strazio e il mio appiglio. Non so cosa farò il sei e sette giugno, ma so di sicuro che tra il 21 e 28 giugno sarò a Cairano insieme a bellissime persone di questa Irpinia e di questa Italia. Starò con loro e con il paesaggio, starò in un luogo in cui metteremo insieme artisti e artigiani, intellettuali e contadini. L’abbiamo chiamata Festa delle arti e della decrescita, ma forse è politica, forse è l’unica politica che possiamo fare.

26 marzo 2009

Monologo di Roberto Saviano a Che tempo che fa.

Al volo alcune mie riflessioni: "Che tempo che fa" , per me rimane una delle migliori trasmissioni televisive, e Saviano, solo in quella trasmissione poteva essere ospite. Il monologo è stato a dir poco bello, ha parlato di tutto e di tutti, camorristi, l'indifferenza, della politica e dei politici e la cattiva stampa. Sono rimasto veramente colpito come certi giornali locali facciano il gioco della camorra ! E per finire la paura di Saviano, a fine puntata si è visto Saviano uscire dallo studio e ben 5 carabinieri (con cui vive 24 ore al giorno) che lo aspettavano.....

25 marzo 2009

Sono appena arrivate V1 815


Puma le scaprte piu' leggere al mondo 165 grammi.. ve ne sono 1000 al mondo, noi ne abbiamo ordinate 100 per l' america.... ecco a voi le foto cari amici..

24 marzo 2009

Fuorigrotta



Photoclip su Fuorigrotta,popoloso quartiere occidentale di Napoli, dove molti di noi hanno vissuto....
In questo video ci sono certe foto di tramonti cittadini molto belle, le ha fatte Peppino da casa !

22 marzo 2009

GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA

Per chi non lo sapesse, oggi 22 marzo 2009, si celebra la giornata mondiale dell'acqua. Mi ricollego ad un recente post di Emma nel ricordare a tutti voi...vicini e lontani che un pò ovunque i vari parroci stanno sensibilizzando i loro parrocchiani nel "non gettare" i tappi di plastica delle bottiglie dopo averne fatto uso! Infatti, accumulandone un bel pò, si possono rivendere alle ditte specializzate nel riciclaggio e con il ricavato costruire dei pozzi d'acqua in Africa! Di solito i collettori sono gli stessi Parroci, poichè ne occorrono qualche milione per poter realizzare un pozzo, gli spazi per accatastarli in genere non ci sono e si sfruttano proprio quelli delle Parrocchie per conservarli e quindi rivenderli. Approfitto del Blog quindi per fare altrettanto voi, parlatene con i vostri Parroci, è una bella cosa, considerato che manco a farlo apposta il Papa domani concluderà il suo pellegrinaggio in Africa. Ve lo dice uno che ci è stato, occorre veramente di tutto.

Ciao a tutti.

19 marzo 2009

A Casal di Principe la Primavera è arrivata oggi.







Appena presa l’uscita di Casal di Principe ci si accorge subito che oggi è un giorno speciale, i bus turistici sono parcheggiati già vicino al campo sportivo molto distanti dal centro, avvicinandosi si incrociano fiumane di scout e gente normale, tutti allegri: chi canta, chi suona, chi semplicemente si guarda in giro come a voler cercare conferma di quello che ha visto in tv, o a voler percepire nell’ambiente una qualche traccia camorristica.
Ad un occhio anche minimamente abituato a decifrare i contesti del meridione, balzano tutti quei cancelli blindati, quelle finestre chiuse dietro le quali si nascondono occhi che non vogliono o che non possono vedere. Quello che mi colpisce è che non si tratta di semplici cancelli, qui viene preclusa ogni minima possibilità di entrata con un eccesso di sbarre ed anche i portoni dei palazzi più antichi che ho sempre visto fatti in legno qui a Casale sono stati sostituiti dal ferro. Non cerco di dare spiegazioni razionali a quanto vedo anche se la prima cosa che mi viene in mente è che qui la gente ha un elevato senso di insicurezza… ma so che è una spiegazione troppo banale e probabilmente inesatta.
Parcheggio sulla strada che dalla periferia sud del centro arriva fino al Parco Don Peppe Diana e per quanto sia dietro che avanti a me ci siano parcheggiate altre autovetture, mi viene subito incontro un tipo uscito da un “circolo ricreativo” che mi dice che lì non posso parcheggiare. E chi osa dissentire? Faccio qualche metro in più e parcheggio in una traversa.
Mi reco al Parco Don Peppe Diana dove Gabriella mi ha detto di essere, per la strada altri scout e poi ragazzi dei gruppi di sinistra giovanile, questa è la sinistra che mi fa pensare: “Questa è la mia gente, io sono uno di loro”, lontani anni luce dai palazzi del potere, lontani dai Veltroni e dai Rutelli, l’atmosfera è di festa: lupetti, guide esploratori, rover, scolte e tanti capi, giocano, cantano, parlano tra di loro, c’è anche Don Ciotti con il fular del gruppo di Angri… Gabry però non la trovo la chiamo e mi faccio dire dov’è.
Suonano la canzone dei 100 passi, incontro Giuliano che mi dice di essere arrivato giusto in tempo per la mia canzone, sul palco c’è Stefano con la tamorra, mi salutano anche Mario e Chiara che sono lì con il clan del Napoli 6°.
Lateralmente vedo Nicola Ricciardi, oggi è la festa del papà gli faccio gli auguri e lui ricambia per San Giuseppe, ci sono anche Franco e Vittoria Patricolo non si può dire che non sia una famiglia con forti valori sociali, manca solo Barbara, solo perché vive a Roma.
Non ci vuole molto a sentirsi di nuovo parte di un tutt’uno “ e la strada si apre…passo dopo passo” mi ritrovo a canticchiare anch’io.
Ci sono i peschi in fiore, i rover e le scolte iniziano a ballare a sventolare i fazzolettoni: quei ragazzi sono lì per testimoniare che un mondo diverso è possibile, che c’è una Campania che chiede legalità, che ha imparato la lezione, che vuole guardare al futuro con occhi nuovi, una Campania che è stufa e che giorno dopo giorno costruisce, si impegna per edificare speranze, una Campania che non chiude gli occhi.
“E lo scopri negli occhi è vero, in quegli occhi tornati bambini, han saputo rischiare, lascia tutto se vuoi sulla sua strada andare scordare i suoi fini.Un aquilone nel vento chiama,tendi il filo, è ora, puoi!Le scelte di oggi per un mondo che cambia, pronti a servire è ancora "scouting for boys"
questa Stefano non me la doveva fare, l’emozione mi rompe la voce in petto, guardo i ragazzi, penso a quanto io faccia poco, a quanto vorrei di nuovo far roteare il mio fazzolettone, spero di riuscire ad essere coerente con le mie scelte e mi ritrovo a piangere sul monumento in ricordo di Don Peppino, chissà cosa avranno pensato quei lupetti che mi vedevano, devo andarmene, oggi qui è primavera non c’è posto per le lacrime, solo un ultimo saluto a Don Peppino.
Per amore della mia terra.

AUGURI A TUTTI I PAPA' / E PEPPINO AUGURI..


AUGURI PEPPINO/////

AUGURI A TUTTI I PAPA' E QUELLI CHE SARANNO PAPA' MOLTO PRESTO...

18 marzo 2009

SONO TUTTI UGUALI

I magistrati che scelgono la politica non dovrebbero più tornare in magistratura. È questa l'opinione del vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, espressa in occasione del via libera del Consiglio Superiore all'aspettativa dell'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, che si candiderà alle elezioni europee con Antonio Di Pietro.

LA DICHIARAZIONE - Il vice presidente del Csm, Nicola Mancino, prima di esprimere il suo voto favorevole al collocamento in aspettativa dell'ex pm Luigi De Magistris, ha letto al Plenum la seguente dichiarazione: «A mio avviso è preferibile che venga stabilito il divieto di rientrare nell'Ordine Giudiziario, e venga garantita, a domanda, la mobilità nella Pubblica Amministrazione, nella funzione e nel ruolo press'a poco corrispondenti a quelli di provenienza». «La Pubblica Amministrazione - ha detto ancora Mancino - recupera un patrimonio di esperienze e di professionalità e la magistratura perde un giudice divenuto parte».

DE MAGISTRIS: NON TORNO IN MAGISTRATURA - La risposta di De Magistris non è tardata ad arrivare: «Per me questa è una scelta di vita. Ho passato da poco i 40 anni e finora ho fatto il magistrato. Adesso seguo un nuovo progetto di vita e la mia è una scelta irreversibile, anche qualora non dovessi essere eletto». Così il pm Luigi de Magistris in conferenza stampa spiega che non tornerà in magistratura anche se non dovesse essere eletto con l'Idv alle prossime elezioni europee. «La mia scelta - ha spiegato de Magistris - è una sorta di sconfitta della magistratura. Il mio sogno è sempre stato di fare il magistrato. Ma da un'apparente sconfitta - ha sottolineato - ho capito di avere una grande opportunità. Candidandomi con l'Idv posso fare qualcosa per il mio paese, per il bene pubblico. Anche perché - ha accusato - stanno svuotando la Costituzione e c'è bisogno di fare comprendere all'Europa com'è a rischio la nostra democrazia dove ormai c'è la criminalizzazione del dissenso e si tende al pensiero unico».

17 marzo 2009

SORELLA ACQUA

H2O ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L'ACQUA
Il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.
Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale). Già a Latina, la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori.
La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita.
L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno puo' appropriarsene per trarne illecito profitto.
L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo.
Acqua in bocca.
Essere consapevole di quel che accade nel nostro paese non è mai abbastanza.
Acqua in bocca, sì, ma non nel senso di silenzio.

16 marzo 2009

Federalismo fiscale quante insidie per il Sud

Questo articolo è apparso oggi su La Repubblica Napoli. Vi prego di leggerlo con attenzione. Ciò che scrive Massimo Villone non è solo condivisibile ma seriamente preoccupante.

È un libro importante quello di Gianfranco Viesti, “Mezzogiorno a tradimento. Il Nord, il Sud e la politica che non c´è”, che si presenta oggi alle 16.30 alla Camera di Commercio (via Sant´Aspreno, 2), in un seminario organizzato dalla Fondazione Mezzogiorno Europa.

Anzitutto perché demolisce i luoghi comuni, primo fra tutti quello di un Sud che divora risorse pubbliche più del Nord. Le cifre dicono il contrario. L´autore ricorda che fino a quando risorse aggiuntive per il Mezzogiorno vengono dalla crescita del debito pubblico, il Nord ha il ritorno pieno in servizi di quel che paga in tasse, e in più prende gli interessi sul debito, i cui titoli prevalentemente sono collocati al Nord. Quindi, tutti contenti. Ma con la stretta sulla finanza pubblica l´autostrada del debito pubblico si chiude. Le risorse per il Sud non possono che venire dalle tasse. Il Nord paga più tasse, e non riceve l´equivalente in servizi perché una quota va al Mezzogiorno. Comincia la rivolta. Le risorse devono rimanere al Nord. Qui nasce l´attacco leghista, e non solo. La politica meridionalista si frantuma a destra, a sinistra e al centro. Il 17 gennaio Scalfari, su questo giornale, ammonisce il Pd a non dimenticare la propria vocazione nazionale rincorrendo la Lega.
Non dubito che una decisa volontà politica potrebbe piegare gli egoismi territoriali. Ma sarebbero necessari partiti nazionali forti, radicati nell´intero paese, capaci di generare in tutti i territori il consenso necessario. Invece, la politica si è territorializzata. Molti partiti sopravvivono a macchia di leopardo. Nei maggiori partiti, nel nucleo dirigente di vertice è dominante la presenza del Nord. Nulla a che vedere con la Dc, il Pci, o anche il Psi di un tempo, che ebbero in prima linea dirigenti meridionali. E comunque partiti del leader, di sindaci, assessori e governatori non possono per definizione avere un Dna genuinamente nazionale. Sono anzi geneticamente predisposti alla dominanza politica dei territori più forti.
Così il federalismo fiscale diventa per qualcuno la formula magica che risolve i problemi. Si poteva ben sapere che una tempesta era in arrivo. È almeno dal 2002 che ne scrivo su queste pagine. Ma una politica arrogante e senza qualità non vede al di là del proprio naso. Oggi, la sfida del federalismo fiscale va accettata, come argomentava Andrea Geremicca alcuni giorni fa su questa pagine. Il mero rivendicazionismo è già ora inutile e politicamente impraticabile. E tale rimarrà, perché il rigore finanziario è una scelta permanente. Non si torna alla questione meridionale nei termini di un tempo.
Ma non si può nemmeno guardare al federalismo fiscale come una competizione in cui quel che conta è partecipare. Il problema del Mezzogiorno è appunto un federalismo fiscale cui non si legano politiche di riequilibrio territoriale. In questi termini è realistico prevedere maggiori risorse al Nord, ulteriore impoverimento del Sud, servizi peggiori in qualità e qualità, a maggiori costi, e con tassazione più pesante, per i cittadini del Sud. Il federalismo fiscale come occasione di un divario crescente e alla fine insuperabile. In tal caso, i diritti fondamentali e di cittadinanza sono scritti sull´acqua, l´eguaglianza è un miraggio, l´unità e indivisibilità della Repubblica è una menzogna.
Per questo, dal Sud deve venire la domanda che al federalismo fiscale si aggiungano politiche nazionali di investimento a fini di riequilibrio: infrastrutture, sicurezza, giustizia, ricerca, università. Non basta guardare in direzioni nuove - come ad esempio si fa nel libro a più voci “Mediterraneo 2010. Sfida per il Mezzogiorno”, di matrice Confindustria. Lo scenario è interessante e utile, ma a una condizione ben precisa. Che ci sia una politica consapevolmente diretta a favorire una pole position del Mezzogiorno nell´area mediterranea. Diversamente, come alcuni contributi al libro sottolineano, dall´accrescersi di cooperazione e scambi trarranno beneficio soprattutto le imprese del Nord. Già in buona parte accade. Una scelta politica di fondo rimane necessaria.
E veniamo al punto finale. Chi deve formulare e chiedere le misure da legare al federalismo fiscale? Ovviamente, la politica e le istituzioni meridionali. Qui troviamo il punto debole, e in prospettiva cruciale. Perché proprio gli esempi infiniti di malapolitica e malamministrazione hanno favorito la micidiale equazione Mezzogiorno = spreco = criminalità in cui l´egoismo territoriale ha trovato una copertura certo strumentale, ma efficace. Se chi parlerà per il Mezzogiorno domani è stato ieri, o è protagonista oggi, della malapolitica e della malamministrazione, nessuno ascolterà. Quindi, rinnovamento della dirigenza politica e istituzionale, riforma degli apparati pubblici, recupero di best practices e di etica pubblica sono condizioni necessarie per evitare che con il federalismo fiscale il Mezzogiorno rischi il disastro. Diversamente - come scrive Ernesto Paolozzi su queste pagine - ci rimane solo l´utopia.

13 marzo 2009

Per fortuna ...





Essendo a Napoli, per sbrigare una serie di faccende , ho avuto la fortuna di partecipare all'investitura del nostro Peppino. E' diventato responsabile di Slow Food dell'alto Casertano, tutto documentato......

10 marzo 2009

Ore 23:30 del 10/03/09 il Napoli esonera Reja Ufficiale: c'è Donadoni!


NAPOLI, 10 marzo 2009 - Roberto Donadoni è il nuovo tecnico del Napoli. L'ex c.t. prende il posto di Edy Reja, esonerato in serata dal presidente Aurelio De Laurentiis, che ha fatto sottoscrivere a Donadoni un contratto per le prossime due stagioni e mezzo. Presentazione alle 11.30 a Castelvolturno.
IL CAOS - Silenzio totale, un incontro con Donadoni non confermato ufficialmente e una certezza: Edy Reja, reduce da 2 punti in 9 partite, ha diretto regolarmente l'allenamento del Napoli andato in scena oggi al centro sportivo di Castelvolturno e, a questo punto. Dire che a Napoli sia stata una giornata convulsa è poco: mentre l'ormai ex tecnico dirigeva la prima seduta della settimana in vista della trasferta di Reggio Calabria, da Roma filtravano indiscrezioni mai confermate dal club di un incontro tra De Laurentiis, Marino e l'ex c.t. della Nazionale. Reja sembrava dover rimanere al timone della squadra almeno fino a domenica, poi in serata tutto è cambiato.
LE CIFRE - Reja paga per tutti la crisi del Napoli, sprofondato all'undicesimo posto in classifica dopo un gran girone d'andata. I partenopei non vincono dall'11 gennaio, quando in casa batterono 1-0 il Catania. Da allora in nove partite sono arrivati appena due punti (i pari casalinghi con Udinese, 2-2, e Bologna, 1-1) e nelle ultime tre gare altrettanti k.o. senza segnare nemmeno una rete. In trasferta la serie nera dura addirittura dal 26 ottobre, quando il Napoli si impose 1-0 in casa della Lazio: da allora otto sconfitte di fila. "Non mi va di parlare, lo farò domani", le prime parole di Reja.
LA NOVITA' - Donadoni, 45 anni, torna in panchina dopo l'esperienza con la Nazionale, chiusa con l'eliminazione a Euro 2008 ai rigori contro la Spagna. L'ex c.t. ha diretto l'Italia dalla panchina 23 volte, cogliendo 13 vittorie, 5 pareggi e altrettante sconfitte. Da allenatore vanta anche esperienze sulle panchine di Lecco, Genoa e Livorno.
IL COMUNICATO - Il club partenopeo ha confermato il cambio di panchina attraverso una nota: "La società sportiva Calcio Napoli comunica di aver sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra il signor Eduardo Reja e di aver affidato la guida tecnica a Roberto Donadoni. La società ha preso tale decisione con grande sofferenza, in considerazione del fondamentale ruolo svolto da Reja durante gli ultimi cinque campionati che hanno proiettato il Napoli dalla serie C alla serie A e quindi alla Coppa Uefa. Naturalmente la società ringrazia con profonda gratitudine Eduardo Reja per la grandissima opera professionale profusa in tutte queste stagioni vincenti". Quella di Reja è l'ottava panchina di serie A a saltare in questa stagione.

Ospiti a casa De Medici



Ieri siamo stati ospiti a casa De Medici per conoscere la piccola Giulia !!

09 marzo 2009

Domani 10 Marzo.

ci comunicherrano gli comunichiano chi faranno fuori..

Speriamo bene..

07 marzo 2009

BUON COMPLEANNO PAOLO

Quest'anno non ho fatto la gaffe di anticipare di un giorno il comp,eanno del nostro Paolo....ma come si dice...basta il pensiero no?
Augurissimi di buon compleanno a Paolo DJ!

03 marzo 2009

Aspetti negativi e positivi della crisi ....

I governi occidentali hanno già iniettato 370 miliardi di dollari nelle banche, senza guarirle dall’intossicazione dei derivati speculativi. Ora anche l’Italia stanzia 12 miliardi per i Tremonti-bond, con il dubbio che siano solo gocce nel mare della recessione. Sarebbe più giusto destinare queste risorse ai sussidi di disoccupazione per i precari e le altre categorie di lavoratori che oggi, solo da noi, ne restano privi?

Ma cerchiamo di cogliere e di capire di cogliere il lato positivo di questa crisi, sempre se non peggiora.
1)Le Banche e per assurdo la crisi possono ad educare i cittadini ad un nuovo stile di vita,meno futile e più accorto a soddisfare dapprima le necessità.
Tutti si potrà lavorare di meno e vivere comunque con agio.Anche i precari avrebbero l’indispensabile fino al loro turno di lavoro.Questo modello economico sarà esteso a tutti,sarà generale,si stenderà agli Stati e alle Nazioni.
2)La politica mondiale alleata deve far sì che le popolazioni tra i tropici ,l’equatore e le zone più sperdute acquistino un frigorifero o un altro elettrodomestico.Affichè ciò avvenga le Banche devono finanziare la ricerca di nuove fonti di energia da applicare in quelle zone e territori.Ogni "capanna" deve essere accessoriata per avere la luce e le altre comodità a basso costo rispetto al concetto di elettrificazione ordinario(occidentale).
La zona intertropicale ,con la costruzione di nuovi accumulatori e batterie,di efficaci sistemi fotovoltaici o eolici di nuova generazione ,oppure lo sfruttamento dell’escursione termica dei deserti ,potrebbe essere una fonte di energia per il pianeta,almeno per le popolazioni lì abitanti, che si avvicinerebbero così ai nostri modelli di vita però depurati dal superfluo.Una vera rivoluzione benefica per tutti i lavoratori del mondo
3)Le Banche ,in questo ambiente innovativo,assieme alla Politica,catalizzerebbero le nuove opportunità,spostando i capitali da un emisfero all’altro per:a)costruire nuove regole economiche,soprattutto a favore dei ceti e dei popoli più sfortunati.Nuovi welfare e organizzazione del lavoro e del commercio;b)sviluppare un nuovo sistema politico-economico,che genera meno invidia,favorendo la pace e la convivenza;c)meno emigrazione dai paesi poveri ai più ricchi,meno imperialismo economico o geopolitico di alcuni Stati ,più collaborazione,meno delocalizzazione e differenze di prezzi delle merci;d)Lo sviluppo di un mondo dove trionfa l’amore di tutti per la conoscenza e per la solidarietà.Tutto ciò sarà il suggello dell’impegno di ognuno di noi per far sì che i vecchi vizi dell’avidità e dell’egoismo siano tenuti sotto controllo e banditi dalla consorzio sociale e politico delle Nazioni.Passaggio preliminare a questo fenomenale avvenimento sarà la costituzione di aree di influenza tra loro interdipendenti:l’America del Nord,quella del Sud,l’Europa,l’Africa e le Asie. E' necessario che si attutiscano e si pianifichino le estinzioni delle differenze di ogni tipo,prima all’interno della propria zona ,quindi ci si relazioni con le altre per soddisfare altre esigenze per il vantaggio globale. Alla fine forse non tutti i mali vengono per nuocere...

02 marzo 2009

ATTACCO A FACEBOOK

Ed a proposito di FB, ecco altri aggiornamenti in materia di sicurezza di questo social network che sta facendo impazzire il mondo.

Gli hacker non risparmiano neanche Facebook: solo nell'ultima settimana il celebre social network è stato oggetto di cinque attacchi da parte dei pirati informatici. Secondo alcuni esperti, citati dalla Bbc, gli hacker stanno tentando di "rubare" i dati sensibili degli utenti utilizzandoli per insidiare il server, approfittando della fiducia e dei contatti degli iscritti. Una sorta di cavallo di Troia sotto forma di applicazione che una volta installata si riproduce sugli account dei propri amici.

APPLICAZIONI «MALIGNE» - «È stata una settimana piuttosto brutta per i social network in generale», ha affermato Rik Ferguson, capo della sicurezza della società informatica "Trend Micro". Secondo Ferguson, la scorsa settimana Facebook è stato colpito da quattro applicazioni «maligne» tra cui una nuova variante del virus "Koobface" che aveva già attaccato il social network a dicembre dell'anno scorso.

Un pò di statistiche

Ecco un pò di statistiche del nostro blog (clicca l'immagine per ingrandire ) , quando non si collega nessuno, ci sono 21 visite al giorno..... Ci sono giorni che abbiamo anche 110 visite (16 febbraio) in un giorno . Io lo dico sempre, molta gente si collega legge e non commenta, è tutto documentato, alla faccia di Facebook......

01 marzo 2009

U2 - Nuovo Album- No Line On The Horizon



Erano così consapevoli di avere in tasca uno splendore, che si sono permessi di mandare avanti come singolo «Get On Your Boots» con le sue lepidezze da «Pop»: i fans di mezzo mondo avevano pensato che la montagna avesse partorito il topolino, invece ad un ascolto totale delle 12 tracce del nuovo album «No Line on The Horizon», il temebondo singolo si rivela per quello che è, un passaggio, una alleggerimento all'interno di un flusso di musica che cattura per atmosfere e ispirazione, per sfondi sonori, per la voce di Bono che sembra aver trovato una misura di più matura libertà espressiva.

La paura di una delusione non mancava: aveva messo ansia il rinvio autunnale dell'uscita di «No Line On The Horizon». Gli U2, si sa, sono un oggetto di culto per la cultura rock, ma gli anni passano anche per loro e qualche delusioncina negli ultimi album non era mancata. Invece, è come esser tornati alle sorprese di «Achtung Baby», di 18 anni fa, con questo attesissimo album che esce finalmente in Italia il prossimo 27 febbraio, e si rivela fin d'ora notevole davvero: sarà una festa soprattutto ascoltarlo dal vivo, nel tour mondiale che partirà da Barcellona fra il 27 e il 30 giugno, e arriverà a San Siro fra il 6 e l'8 luglio, pare con due concerti. L'evento dell'estate. E mica ci vogliamo mancare .........

28 febbraio 2009

S'ADDA' SIGNA'



Stasera in occasione di Juve-Napoli cerco di sfatare il tabù vittoria con questo video bello fressco, speriamo di portare a casa almeno un punticino, nella speranza che Reja vada via oltre a un bel pò di giocatori.

26 febbraio 2009

Vacanze in Italia

ALLORA COLGO L' OCCASIONE PER AVVISARVI CHE IL 25 DI APRILE... FESTA DELLA LIBERAZIONE ARRIVO A NAPOLI CON MOGLIE E BIMBA MI TRATERRO' A NAPOLI PER UNA SETTIMANA.......

SPERO CHE UN PIZZA C'E' LA POSSIAMO FARE...

CIAO A TUTTI
MASSIMILIANO

21 febbraio 2009

un forte abbraccio da topolino Samuele!!

Licenze, Facebook nel mirino Zuckerberg rassicura gli utenti


GLI UTENTI continueranno ad essere padroni delle loro informazioni nel rispetto della nostra filosofia". Con queste parole Mark Zuckerberg, fondatore e proprietario di Facebook, ha provato a mettere fine, postando un intervento sul blog del social network, alla bufera che si è scatenata nei giorni scorsi in seguito ad alcuni cambiamenti dei termini di servizio da approvare al momento dell'iscrizione. Che riguardano un aspetto tutt'altro che marginale: la proprietà dei contenuti pubblicati dagli utenti nel social network più alla moda.

L'allarme è stato lanciato dal blog americano The Consumerist: oltre ai già noti problemi riguardanti la permanenza all'interno dei database della compagnia di Palo Alto delle informazioni contenute nell'account anche dopo la cancellazione, ora gli utenti, che hanno raggiunto l'impressionante cifra di 175 milioni, rischierebbero di lasciare Facebook in possesso di tutti i contenuti creati, anche dopo l'abbandono del servizio. Insomma video, fotografie e testi aggiunti sulla propria pagina diventerebbero, con l'approvazione delle nuove condizioni di uso, di proprietà di Facebook, che ne potrebbe addirittura esercitare i diritti.

Il provvedimento, che metterebbe ulteriormente a rischio la privacy di chi accede al social network, è stato ratificato da Facebook tramite la cancellazione di due righe all'interno della sezione "Licenze" delle Condizioni di uso. Attualmente chi si iscrive concede a Facebook il diritto di "usare, pubblicare, trasmettere, catalogare, conservare, ritoccare, modificare, revisionare, montare, tradurre, estrapolare, adattare, creare lavori derivati e distribuire, ogni contenuto dell'utente postato su o in relazione con il servizio di Facebook".


Fino a poche settimane fa a queste righe - secondo quanto ha scoperto The Consumerist - ne facevano seguito altre che suonavano così: "L'utente può rimuovere dal sito il proprio contenuto in qualsiasi momento". Scegliendo di eliminare il proprio "user content", quindi, la licenza accordata a Facebook decadeva automaticamente ma la compagnia poteva comunque rimanere in possesso di copie archiviate dei contenuti generati. Ora invece nessun paragrafo fa riferimento alla durata della licenza e il rapporto di condivisione dei materiali con il social network sembra destinato a durare in eterno.

Per ovviare a qualsiasi equivoco, Facebook ricorda poi, nella sezione "Interruzione e cambiamento del servizio", che: "le seguenti sezioni sopravvivranno a qualsiasi interruzione dell'uso di Facebook". Gli user content appaiono naturalmente nell'elenco.

Secondo le critiche mosse dal web, i nuovi iscritti sarebbero destinati dunque a concedere tutta la propria privacy al social network. A smentire la teoria però è arrivata sul blog di Facebook la risposta di Mark Zuckerberg: "Un paio di settimane fa abbiamo aggiornato le condizioni di utilizzo per chiarire un paio di punti ai nostri utenti. Quando una persona condivide informazioni su Facebook deve accordare a Facebook il diritto di usare quelle informazioni, così da permetterci di mostrarle alle altre persone che ce ne hanno chiesto la condivisione".

Detto questo Zuckerberg aggiunge: "Quando una persona condivide qualcosa con un altro utente, come ad esempio un messaggio, vengono create due copie di quel messaggio: una nella casella del mittente e l'altra nella casella del ricevente. Anche se il mittente dovesse disattivare l'account, quella copia rimarrebbe nella casella del ricevente".

È proprio per approfondire questo concetto che Zuckerberg dichiara di avere aggiornato le condizioni, tutto in virtù della tutela della privacy degli utenti insomma. Senza condivisione non esisterebbe Facebook: non solo condivisione con gli altri utenti quindi, ma anche, e soprattutto, con i database del social network.

Le due righe cancellate sarebbero, secondo il dirigente, solo una forma di chiarimento nei confronti degli iscritti e niente sarebbe cambiato rispetto a prima. Anzi, a sottolineare la poca affidabilità del web, il fondatore ricorda che "oggi non esistono sistemi che concedono di condividere le proprie informazioni e simultaneamente di controllarle".

Inoltre, a poche ore dall'allarme lanciato da The Consumerist, una portavoce della compagnia californiana aveva risposto via mail agli autori del blog: "Non stiamo rivendicando e non abbiamo mai rivendicato la proprietà dei materiali caricati dagli utenti. I cambiamenti alle condizioni d'uso servono a chiarire agli utenti quale sarà il futuro dei loro dati". Che per il momento sembrano essere completamente nelle mani di Facebook. Repubblica (17 febbraio 2009)

19 febbraio 2009

E' ARRIVATO O' TUTOR!




Meno incidenti, e automobilisti che, mai come prima, rispettano i limiti di velocità sulla Tangenziale di Napoli. A distanza di una settimana dall'accensione del sistema Tutor (scarica la mappa), la società Tangenziale di Napoli fornisce i primi, incoraggianti, dati sulle infrazioni e sui risultati ottenuti in termini di sicurezza.

Una multa ogni 1.500 auto. I napoletani, forse spaventati dagli occhi elettronici che controllano in tempo reale se le auto superano la velocità consentita (80km/h), si sono dimostrati attenti e responsabili. In sette giorni, due automobilisti su tremila ha spinto un po' troppo il piede sull'acceleratore, violando così il codice della strada. Su oltre un milione e ottocentomila veicoli transitati in una settimana, solo 1.300 saranno multati per il superamento dei limiti. Lo 0,7 per mille.

Diminuiti del 70 per cento gli incidenti. Confrontando con il 2008 il numero di incidenti e feriti, rileva la Tangenziale di Napoli, si registra una diminuzione del 71 -75% dei sinistri. Nella seconda settimana di febbraio dello scorso anno furono 7/8 gli incidenti, mentre, da quando sono in funzione i Tutor, ne sono stati appena due.

Diminuisce la velocità, calano i consumi. Nel tracciare il bilancio, la Tangenziale di Napoli ha posto l'attenzione anche sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico. «Riducendo drasticamente la velocità, le autovetture consumano meno carburante e in più diminuiscono il rumore delle ruote sull'asfalto».

17 febbraio 2009

Siamo all’assurdo. La Lega Nord si candida a Napoli


Ogni tanto fa bene farsi due sane risate. Guardate questa foto. Due bellimbusti della Lega, che probabilmente hanno visto il Vesuvio per la prima volta in vita loro, si fanno la “foto ricordo” con in mano il manifestino della Lega, e sopra c’e’ pure scritto “BOSSI”. Persino il cielo di Napoli, non sapendo come fare per accoglierli con la nebbia, ha ripiegato su un bel nuvolone carico di pioggia! …e facciamoglila una cortesia a quel poverino di Bossi, diamoglielo qualche voto, prima che schiatta! Però mi sa che ci dobbiamo sbrigare! …vabbè loro sono contenti, a Napoli hanno già la bellezza di 100 (si ho detto cento!!) sostenitori, inclusi i polentoni che sono venuti a lavorare al sud, probabilmente loro malgrado! Ecco l’articolo apparso oggi su il Mattino online:

NAPOLI (17 febbraio) - È partita da Napoli la conquista della Lega Nord al Centro-Sud. Il Carroccio presenterà, per la prima volta, una lista con il suo simbolo ai prossimi appuntamenti elettorali del territorio campano: le provinciali di Napoli, Salerno e Avellino. Non è però una «colonizzazione politica», hanno precisato i referenti del «Carroccio» per il Centro-Sud Giovanni Fava e per la Campania Gianluca Buonanno, ma «il tentativo di allargare la base del consenso».

E i candidati? «Non saranno calati dal Nord - ha detto Fava - si devono costituire liste locali con candidati che devono essere persone del posto. Chiunque si candiderà con la Lega dimostrerà di aver superato qualsiasi forma di pregiudizio». «Siamo convinti, però, di averlo già vinto questo pregiudizio - ha aggiunto - Nell’ultima settimana, dalla Campania abbiamo ricevuto 100 adesioni alla Lega, attraverso internet, la maggior parte da Napoli, ma anche da Salerno e Caserta».

Non ancora sciolto il nodo del candidato presidente: la Lega potrebbe appoggiare quelli del Pdl oppure presentarne di propri. Sicurezza e contrasto all’immigrazione clandestina i punti di forza del programma politico del «Carroccio», senza «essere vittime del buonismo».

E le ronde? «Non a Napoli - ha risposto Buonanno - nel Sud la presenza dell’esercito è una garanzia per la sicurezza dei cittadini. Qui le ronde non servono». «Non ci aspettiamo certo di arrivare al 30% - ha aggiunto Fava - per ora siamo allo 0,60% quindi abbiamo ampi margini di miglioramento».

La Lega Nord si pone come alternativa al centrosinistra, allo stesso Pdl e ai partiti che sono confluiti in esso e all’Mpa. «Per un certo periodo - ha sottolineato Fava - abbiamo pensato che l’Mpa potesse essere un partito del Sud Italia, invece è solo il partito di Lombardo e tradisce tutti i difetti della classe politica meridionale».

In programma, per iscritti ma anche simpatizzanti, una serie di incontri che «serviranno a creare strutture sul territorio che diventino punto di riferimento per i nuovi elettori del Carroccio».

15 febbraio 2009

Tiesto: Napoli batte Milano






Vi voglio far partecipi di quello che è successo in questi giorni e che mi ha visto coinvolto a livello web.
In Italia in questi giorni è venuto il DJ numero 1 al mondo: DJ Tiesto(l'unico Dj che ha suonato alla inagurazioni delle olimpiadi)! Faceva solo 2 date il 13 a Milano e il 14 a Napoli ! Io per una serie di motivi ho scelto di andare a vedere la data di Milano, ed ero molto scettico sulla data di Napoli! E alla fine le cose si sono svolte in maniera completamente diversa: per il locale di Milano sono stati venduti piu' biglietti del dovuto eravamo in 3000 in un locale di 2100, alla fine e' venuta la polizia e il DJ numero 1 al mondo ha dovuto smettere di suonare! Sono stato coinvolto in vari forum di discussione e il mio video della serata di Milano (il primo che ho postato) è stato il piu' visto e discusso su youtube tanto che mi hanno attribuito anche il premio virtuale :#5 - Most Viewed (Today) - Director! Nel video si vede chiaramente che gli dicono a Tiesto di smettere di suonare .....
Ci sono state critiche e denunce contro l'organizzazione: si pagava dai 35 ai 45 euro (io per fortuna gratis)!
E a Napoli ieri è andata benissimo (vedi il secondo video), i commenti nei vari forum sono tutti positivi , e la struttura era ottima : il Palapartenope le 6000 persone ci sono entrate tutte.
Meditate gente, meditate....... lo dico anche a me stesso, sarà un evento occasionale, ma Napoli (l'organizzazione) e aggiungo un Napoletano vi possono sempre sorprendere........

13 febbraio 2009

Ciro Zangaro Adriano Minutolo@Un posto al sole



Il Grande Ciro Zangaro alias Adriano Minutolo nel Teleromanzo Un posto al sole , puntata del 090209
L'ho postato anche su Facebook ! Abbiamo un amico famoso ......

11 febbraio 2009

PARTE IL IL 1° CAMPIONATO WSK INDOOR 2009



Ecco il video della mia gara di Gennaio 2009 : su 12 persone sono arrivato primo, e che gara ho fatto !!

10 febbraio 2009

UNO CON LE PALLE

Tra Mediaset e Enrico Mentana è rottura totale. La rete ha accettato infatti le dimissioni presentate dal direttore editoriale, contrario al mancato cambio di palinsesto di fronte al «dramma di Eluana», e ha sospeso fino a nuova comunicazione il programma Matrix. Le dimissioni erano state annunciate già lunedì sera dallo stesso giornalista-conduttore. Pomo della discordia l'appuntamento settimanale con il Grande Fratello: Mentana in sostanza non ha gradito la decisione presa da Mediaset di mandare in onda in prima serata il reality, dopo la notizia della morte di Eluana Englaro, senza «cambiare di una virgola la sua programmazione». Nell'accettare le dimissioni di Mentana, Mediaset, come si legge in una nota, ha «respinto tutte le motivazioni» del direttore editoriale, «nella convinzione di avere svolto come sempre il proprio ruolo di editore in modo tempestivo e completo».

Le dimissioni di Mentana in realtà erano state accettate dal direttore generale informazione di Mediaset, Mauro Crippa, già lunedì sera, quando non erano ancora state formalizzate. E a darne notizia era stato lo stesso Mentana. «Non è così che si fa informazione su una grande rete nazionale - aveva sottolineato il giornalista - . Non esiste solo l'audience. Simili scelte tolgono credibilità a chi le compie, e personalmente non ho nessuna intenzione di avallarle. Stasera su Canale 5 - aveva spiegato Mentana - il dramma è quello della cacciata di una concorrente dal Grande Fratello. A mezzanotte, se va bene, si parlerà di Eluana a Matrix. Andremo in onda comunque, per dovere di informare. Domani però - aveva avvertito - rassegnerò le dimissioni da direttore editoriale di Mediaset, per un altro dovere, quello di coerenza».

06 febbraio 2009

La moda delle fondazioni



Curioso fuori programma alla edizione 2009 del TED (Technology, Entertainment and Design) tenutosi in California.
Salito sul palco della manifestazione, Bill Gates (fondatore ed ex numero uno di Microsoft) ha iniziato il suo intervento in modo decisamente bizzarro, aprendo un barattolo di vetro liberando nell'aria uno sciame di zanzare (vedi video); contestualmente Gates ha commentato che "non dovrebbero essere le sole persone povere a sperimentare una cosa del genere".
Il curioso gesto ha causato non poco stupore nel pubblico (ed anche qualche timore tra le prime file) che non ha capito immediatamente il significato della bizzarria del ex numero uno di Redmond.
E' una moda ora creare e gestire fondazioni : Bill, dopo anni di onorata carriera, ha creato la Bill & Melinda Gates Foundation .
Si occupa nello specifico di iniziative umanitarie , anche Clinton si è messo a fare Clinton Global Initiative. L’avallo della Clinton Global Initiative è stata la condizione essenziale perché “L’Altra Napoli” potesse avviare la raccolta dei fondi necessari, vi avevo parlato di questa iniziativa un po' di tempo fà ! Anche il buon Prodi lo hanno messo alla guida della Commissione ONU per l'Africa !
Ma io mi chiedo Bush dove lo mettono e Silvio ??


04 febbraio 2009

Giulia e la sua badante H24



Incredibile, la notte piange se non viene a letto con me ... non capiterà mai più nella vita!
Ma Diego ha partorito?

03 febbraio 2009

Per Peppe SLOW FOOD anche a Portsmouth

Ciao Peppe

Ho trovato questo blog, ed anche questi siti dalla www.slowfoodusa.org.

http://slowfoodseacoast.blogspot.com/

Forza vieni a fare uno stage qui a Portsmouth...

Ciao
Massimiliano

ARRIVA LA PUMA...

Max, confessa: c'è il tuo zampino in questo?

La Puma ha aperto il dialogo con il Napoli per poter diventare lo sponsor tecnico della squadra azzurra nei prossimi anni. A riferirlo il sito internet sporteconomy.it specializzato in marketing sportivo. La squadra del presidente De Laurentiis ha un contratto in essere con la Diadora, ma la major tedesca - che in Italia già è fornitore tecnico da dodici anni della Lazio e da alcuni della nazionale azzurra campione del mondo - vuole estendere la sua penetrazione italiana con un altro colpo di spessore internazionale: sì, perché proprio il Napoli, assieme alla Juve, è la squadra italiana con più tifosi nel mondo (nel continente americano e in Germania particolarmente). C’è ancora molta distanza tra domanda e offerta, ma si tratta.

02 febbraio 2009

Sono un gastronomo


Amici, oggi sono molto felice, in soli tre giorni mi sono capitate tre cose molto belle che voglio condividere con voi: ho ricevuto addiritura da parte del segretario nazionale di Slow Food l'invito ad occuparmi della condotta (sede territoriale) Alto Casertano dell'associazione, ho firmato il mio primo contratto per l'edizione di un mio libro (sulle fattorie didattiche) e sono stato contattato dalla regione Campania per delle docenze nello stesso settore.
Che dirvi sembra che il mio istinto contadino porti i miei semi a diventare frutti.
Mi piace condividere questo momento di grazia proponendovi una riflessione:
"Sono un gastronomo, No, non il mangione che non ha il senso del limite e gode di un cibo solo quanto più è copioso o quanto più è proibito.No, non lo stolto dedito ai piaceri della tavola che se ne infischia di come un cibo è arrivato al desco.Mi piace conoscere la storia di un alimento e del luogo da cui proviene, mi piace immaginare le mani di chi l’ha coltivato, trasportato, manipolato, cucinato, prima che mi venisse servito.Vorrei che il cibo che consumo non privi di cibo altri nel mondo.Mi piacciono i contadini, il loro modo di vivere la terra e di saper apprezzare il buono.Il buono è di tutti; il piacere è di tutti, poiché è nella natura umana.C’è cibo per ognuno su questo su questo pianeta, ma non tutti mangiano. Chi mangia, inoltre spesso non gode, ma mette benzina in un motore. Chi gode, invece, spesso non si preoccupa d’altro: dei contadini della terra, della natura e dei beni che ci può offrire.Pochi conoscono ciò che mangiano e godono per tale conoscenza, fonte di piacere che unisce con un filo rosso l’umanità che la condivide.Sono un gastronomo, e se vi viene da sorridere, sappiate che non è semplice esserlo. E’ complesso, perché la gastronomia, considerata una Cenerentola nel mondo del sapere, è invece una scienza vera, che può aprire gli occhi.E in questo mondo d’oggi è molto difficile mangiare bene, ovvero come la gastronomia comanderebbe.Ma c’è futuro, sempre, se il gastronomo avrà fame di cambiamento."



30 gennaio 2009

The White House



The White House , ecco il sito dove ci si puo' inscrivere e partecipare al programma del governo Americano! La Rete è approdata alla White House con l’apertura del blog istituzionale. Lo spessore di Obama non ha paragoni : ha detto che aiuterà il settore dell'auto con dei finanziamenti in cambio però loro dovranno investire parte di questi soldi per le auto ecologiche, il nostro governo aiuterà la FIAT, ma in cambio nulla ! In Italia il governo non prende provvedimenti , ma soprattutto non guarda al futuro al dopo crisi . Alla fine di tutto le conseguenze le pageranno le nostre future generazioni .....
Tiriamoci su il morale: ho letto che sempre in America, a causa della crisi , si inizia a produrre meno immondizia - 4% , a saperlo prima potevamo risolvere un grosso problema a Napoli ..........

27 gennaio 2009

In graduatoria per entrare nella storia

"Alla gente dei paesi poveri noi promettiamo di lavorare insieme per far fiorire le vostre campagne e per pulire i vostri corsi d’acqua; per nutrire i corpi e le menti affamati. E a quelle nazioni, come la nostra, che godono di una relativa ricchezza, noi diciamo che non si può più sopportare l’indifferenza verso chi soffre fuori dai nostri confini; né noi possiamo continuare a consumare le risorse del mondo senza considerare gli effetti. Perché il mondo è cambiato e noi dobbiamo cambiare con esso."

Barack Obama,Discorso dell’insediamento a presidente degli USA20 gennaio 2009

Sarà pure retorica, ma era troppo tempo che qualcuno non pronunciava queste parole.
Vostro
Peppe

Riapre il San Carlo dopo il restauro

Il Teatro San Carlo di Napoli, il più antico d’Europa ed uno dei più belli al mondo, riapre dopo un meraviglioso restauro. Il Mattino online propone delle foto e un breve articolo. La Repubblica invece un’ottima descrizione del restauro. Ecco di seguito:


NAPOLI (25 gennaio) - Il teatro di Napoli, il San Carlo, riapre dopo i lavori di restauro. Sul palco il «Peter Grimes» di Benjamin Britten. Un’occasione di rilancio per la città, il commento di Bassolino, in platea con il sindaco Iervolino, il commissario Nastasi ed il prefetto Pansa.

Il teatro, nella sua nuova immagine, ha accolto il proprio pubblico nella sala che ha riavuto l’antica, luminosa bellezza. I grandi lavori di ristrutturazione (i primi di tale portata dal 1816) infatti, hanno da una parte riportato allo storico splendore il teatro aggiungendo dall’altra alcune novità: un modernissimo impianto di climatizzazione e un nuovo
ridotto. Sul palcoscenico un capolavoro di Britten sotto la direzione di Jeffrey Tate, certamente uno dei più attenti interpreti al mondo dell’opera del compositore inglese.

Bassolino: rinasca la città. Il teatro San Carlo rinasce stasera e il presidente della Campania Antonio Bassolino si augura che con il santuario della musica napoletana riparta anche la città. Bassolino siede nel palco reale con la moglie, la senatrice Annamaria Carloni, il sindaco, Rosa Russo Iervolino e con il prefetto Alessandro Pansa. «Il San Carlo è davvero il teatro più bello del mondo - ha detto il governatore - adesso è anche meglio attrezzato, grazie ad un investimento di 50 milioni di euro, che ha dato i suoi frutti in tempi record. A questo punto può esserci davvero un salto di qualità». Bassolino ha insistito sul rilancio che le istituzioni si aspettano sul piano della produttività: «Il San Carlo potrà portare all’estero, ovunque, la sua produzione. Stasera ascolteremo Jeffrey Tate, e poi arriveranno anche Riccardo Muti e Claudio Abbado». «Il San Carlo è la grande immagine di Napoli nel mondo - ha concluso Bassolino - stasera rinasce e riparte, e l’augurio è che assieme al San Carlo riparta la città».

Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, stasera al teatro San Carlo per la prima volta dopo il restauro, accenna all’immagine di Napoli travolta dall’emergenza rifiuti: «Posso dire una cosa un po’ cattiva? Mettiamola cosi, io spero che i giornalisti della tv diano ad una cosa bella come il Teatro San Carlo almeno la metà dello spazio dedicato all’immondizia…». A chi le ha fatto notare che l’auspicio non era realistico, il sindaco ha replicato insistendo: «È giusto però che noi facciamo questa richiesta ai media».

Napoli è grata all’opera svolta dal commissario straordinario del teatro San Carlo Salvatore Nastasi, e per questo gli ha chiesto di restare: è quanto ha ribadito il sindaco. «Il presidente Bassolino, il presidente Di Palma ed io - ha precisato - abbiamo chiesto a Nastasi di restare, perchè quando qualcuno lavora bene per la città, Napoli gli è grata». Ai giornalisti che hanno chiesto al sindaco se il commissario abbia accettato l’offerta degli enti locali, la Iervolino ha risposto: «Certo che resterà. All’inizio si è pensato che forse dovevamo legarlo, perchè forse lui voleva scappare. Invece resterà con noi a Napoli».

Il commissario straordinario del teatro, Salvatore Nastasi, non ha ancora detto il suo si alla città di Napoli che gli chiede di restare: anche stasera ha sostenuto in proposito di dover attendere la decisione del ministro per i Beni culturali. «Io ritenevo di aver chiuso questa esperienza il prossimo 7 febbraio - ha detto Nastasi - poi è arrivata la richiesta degli amministratori che vogliono che resti, io ne sono onoratissimo, ma attendo di parlarne con il ministro Bondi che sarà qui il prossimo 7 febbraio, in occasione del concerto di Riccardo Muti». Il commissario parla ancora una volta dello splendore del teatro: «Ho sempre pensato che fosse il più bello del mondo. Era soltanto un pò opaco. Adesso respira di nuovo».

Il sindaco, affacciandosi dal palco reale, ha detto: «Temevo un pò un effetto troppo nuovo, ma è bellissimo…». Il teatro settecentesco riapre stasera le sue porte al pubblico dopo cinque mesi di lavori per un primo intervento di restauro. «Cosa si può volere di più nel momento in cui si mettono assieme una antichissima tradizione, la storia di questo teatro e la sua veste rinnovata». Il sindaco insiste poi sulla qualità del teatro: «So che l’acustica è andata bene a Riccardo Muti, che è stato qui un pò di tempo fa. Quindi della qualità non ho dubbi…». La Iervolino ha notato anche il parquet che riveste la grande sala della platea: «Assorbe meno il suono della moquette rossa che c’era prima. Questo migliorerà l’effetto».

Luca, 12 anni, unico napoletano nel cast. Anche per lui sarà una serata indimenticabile. Luca Andolfi, dodici anni, sarà l’unico napoletano in scena al San Carlo. Il suo debutto all’età di dieci anni, quando era di scena alle Terme di Baia la «Cavalleria Rusticana».

22 gennaio 2009

Mia con il suo nonnino USA.

21 gennaio 2009

Barack Obama - GIURAMENTO




So bene che alcuni di voi non sono per sostenitori di Barack Obama. Ugualmente voglio sottoporre voi un passo tratto dal suo discorso per il recente insediamento, che ho appena visionato e che mi pare possa - il passo - offrirsi quale spunto di riflessione , molte miei amici stanno vivendo a pieno questo momento di crisi con la cassa integrazione .........
Trascrivo e traduco(mi posso pure sbagliare, Max fai un controllino).

"It is [...] the selflessness of workers who would rather cut their hours than see a friend lose their job which sees us through our darkest hour."

"E' [...] l'altruismo di lavoratori che ridurrebbero il proprio monte-ore piuttosto che vedere un amico perdere il lavoro, che ci fa attraversare i momenti più difficili."

Mi sembra, semplicemente, meriti cinque minuti di riflessione........

19 gennaio 2009

Valzer con Bashir

Valzer con Bashir : il massacro di Sabra e Shatila



Ho visto il Film "Valzer con Bashir" , davvero molto bello e toccante e anche attuale, forse per questo sarà candiadato agli oscar . Un film terapeutico autobiografico. Il film inizia con ventisei cani che corrono per la città, ventisei cani sono infatti il riflesso dei giorni vissuti dall'amico in guerra (che aveva il compito di eliminarli prima degli assalti ai covi dei terroristi) e Folman (il protagonista) a questo punto si rende conto di non ricordare niente di quel periodo. Certo, ricorda di esserci stato, ma gli altri soldati, i combattimenti, le uccisioni, di questo ha solo immagini rarefatte tutte sconnesse fra di loro. Inizia allora qui il film vero e proprio, fatto di frammenti raccontati dagli ex-soldati israeliani, ex-compagni del regista, cercati e trovati dopo 20 anni coi loro ricordi. Ricordi e sogni. Sì, perché abbiamo detto all'inizio che "Valzer con Bashir" nasce da un sogno, corretto, ma non è tutto. "Valzer con Bashir" si sviluppa anche attraverso i sogni, che si mescolano coi ricordi che tornano a galla, a formare ciò che la mente del regista aveva rimosso dopo la guerra.
E non sono solamente avvenimenti a livello personale, ma il quadro generale si trova infine ad essere una denuncia dal carattere eccezionalmente forte. In primis la denuncia è senza ombra di dubbio nei confronti della guerra e infatti "Valzer con Bashir" è un film anti-bellico; scendendo più nei dettagli, "Valzer con Bashir" è però anche un film di accusa nei confronti delle banalizzazioni delle parti e dei loro ruoli all'interno dei conflitti. Tutto il vuoto di memoria di Folman è infatti la sostituzione del ricordo del massacro di Sabra e Shatila, messo in atto dai falangisti cristiani e più o meno consapevolmente coperto dall'esercito israeliano. Folman materialmente non ha ucciso nessuno di quei civili palestinesi, ma il senso di colpa è comunque forte in lui e non riesce ad accettare il fatto di essere stato una pedina di quel terrificante evento di sangue senza reagire. E probabilmente qui è l'aspetto più ambiguo del significato del film: sincero mea culpa del regista o tentativo di auto-assoluzione? Domanda a cui personalmente non riesco ad assegnare una delle due risposte come al 100% corretta.
Una delle particolari caratteristiche di "Valzer con Bashir" è poi la scelta dell'animazione nel racconto delle vicende, una scelta che non è fine a sé stessa, ma che è un'impostazione stilistica molto azzeccata sia a livello grafico sia a livello semantico. Graficamente infatti le migliaia e migliaia di disegni, animati talmente fluidamente da farmi inizialmente credere che il film fosse stato girato attraverso il motion-capture, colpiscono molto per la loro capacità di rappresentare gli intrecci di realtà, finzione, sogni, ricordi e visioni a tratti anche molto surreali e simbolicamente efficaci. Sotto l'aspetto del significato Folman sceglie invece l'animazione per giungere ad affermare che quegli orrori (e quelli di tutte le guerre in generale, sono anche diversi i riferimenti diretti all'Olocausto) non possono essere rappresentati semplicemente con una ricostruzione con scenografie ed attori. Sicuramente un modo molto forte per esprimere questo concetto.
Non è infatti un caso che negli ultimi minuti, quando la pelle animata del film viene abbandonata per mostrare documentaristicamente la realtà attraverso l'occhio della macchina da presa, il cuore dello spettatore non può fare a meno di essere colpito, angosciato, straziato all'ennesima potenza da quelle immagini, il video di Youtube che ho postato e' un esempio ......
Il massacro di Sabra e Shatila si dice che sia il seme del 11 settembre .

17 gennaio 2009

Agguati del gruppo di fuoco di Setola ripresi con microspia in auto!



Ecco la registrazione ottenuta grazie a una microspia piazzata in una delle tre macchine del commando capitanato da Giuseppe Setola che il 12 dicembre scorso tentò di uccidere due nemici del clan, Salvatore Orabona e Pietro Falcone. Dal covo di Setola fino ai due obiettivi, le voci dei killer, le battute che si scambiano, le canzoni che cantano. E il rumore degli oltre cento colpi esplosi quella notte. Sembra di stare nel Far West ! Ma qualcuno la conosce la canzone neomelodica che canta ?? Fa dolce , dolce , dolce !!

16 gennaio 2009

Sullenberger Capitan



L'Airbus A 320 della Us Airways.
Ai comandi Chesley Sullenberger. Che ha salvato i 155 passeggeri a bordo.

Grandioso..

15 gennaio 2009

Preso Setola


Ragazzi non vi nascondo che era da un po che aspettavo questo momento, sono veramente felice.

Da quando l'amabile Sig. Buonocore del pastificio Afeltra ci aveva dato la soffiata che gli inquirenti fossero ad un passo dalla cattura ci avevo messo il pesniero...

Ad oggi il clan dei Casalesi è stato decimato, un plauso alle forze dell'ordine, agli inquirenti, a Saviano a cui va il merito di aver smosso le coscienze e a tutti quelli che ci hanno creduto e ci credono ancora che la nostra terra può essere liberata.

Il mio pensiero va oggi ad uno scout che ha sacrificato la sua vita nella lotta alla camorra, Don Peppe Diana il primo parroco a dire che in chiesa i camorristi non ci dovevano entrare, che si rifiutava di celebrare i sacramenti ai camorristi... scelte difficili che vorrei sentire dalle alte sfere ecclesisatiche e non solo dai parroci di frontiera.

Siate più felici ieri si avuta una grande vittoria: Legalità 1 - 0 Criminalità

14 gennaio 2009

Insomma....

...s'e' poi fatta la partita di Natale??

Io sono stato in silenzio radio....vacanza in Colombia! Peccato averla persa, pero'.

Ora, rientrato alla base, auguro un buon anno a tutti, un buon compleanno abbondante a Mia ed un bacio a tutti i bambini del bar tico!

Gianluca

Peccato che il Blog stia morendo...

Non e' una critica per niente... ma sono cose che capitano...
Riconosco che Facebook e' piu' ricercato, in questi giorni...

Pero' devo ammettere che in questo Blog .... vi e' tanta di quella storia...
La nostra Storia... e' un vero divertimento andare indietro negli anni e vedere come siamo cambiati..

Be un pensiero va la Tico..... speriamo che con quest' anno nuovo, vi saranno piu' clienti che si fermeranno a prendere un cafe'

Ciao e Forza Napoli......

10 gennaio 2009

LA BALLATA DI HAMSIK




Finalmente domani dopo la pausa invernale, si ricomincia e si spera che il Napoli possa continuare ad essere protagonista e di darci anche nel 2009 tante soddisfazioni.

09 gennaio 2009

CES 2009 : il futuro per combattere la crisi è con l'auto.



Crisi o non crisi, come ogni anno si tiene la fiera delle tecnologie CES 2009 del Consumer Electronics Show, in programma dall’8 all’11 gennaio nella capitale del gioco d’azzardo, Las Vegas. Anche Silvio ci andava e Max me lo può confermare ! Ci sono molte novità , e tra tutte spicca il famoso Windows 7 ! Ma per superare la crisi , ecco che gli americani si sono andati a studiare il matrimonio tra automobile e hi-tech.
Al Ces, il più grande salone dell'elettronica mondiale, non s'era mai vista tanta attenzione nei confronti dell'auto. Per la prima volta oltre a Bill Gates & company, a parlare di tecnologia sarà il numero uno di una casa automobilistica, Rick Wagoner presidente e a. d di General Motors.
Mentre il fondatore di Microsoft nel suo lungo discorso di addio (lascerà gli incarichi esecutivi per dedicarsi alle attività filantropiche della sua fondazione) ha spiegato come sarà il prossimo decennio digitale che ci attende. Un decennio di grandissime novità che coinvolgeranno anche le quattro ruote.La parole d'ordine all'interno dell'abitacolo è interattività, ovvero la capacità dell'auto di dialogare con tutte le diavolerie elettroniche che ci riempiono le tasche. La Ford punta a vendere un milione di macchine entro il 2009 equipaggiate con il sistema Sync sviluppato in collaborazione con la Microsoft. La nuova versione è stata presentata al Ces e per molti aspetti è simile a "Blu & Me" , frutto dell'accordo tra il colosso di Redmond e la Fiat: consente via bluetooth di consultare i contatti della rubrica del cellulare di effettuare chiamate in sicurezza grazie ai comandi vocali, e di riprodurre sullo stereo i brani del lettore portatile utilizzando i pulsanti sul volante.Ma il futuro porterà anche l'accesso a internet su quattro ruote. Aggiornare il blog del Bar TICO, andare su Facebook, scrivere mail guardare un video su Youtube sarà possibile grazie a nuove tecnologie, come quella lanciata meno di un anno fa da Autonet Mobile che trasforma l'auto in hot spot wifi catturando le reti di telefonia mobile ad alta velocità. Giusto perchè secondo me passeremo molto tempo in auto, a causa del traffico. Benvenuti nell'era dell'auto 2.0.

07 gennaio 2009

EZEQUIEL LAVEZZI

Il mitico Pocho dalla Carrà in data 6 Gennaio.
Si noti la sua umiltà
Vamos a matar.....


Neve e paletta a Milano



Una volta usavo la paletta con Enrico, in auto ......
Ora la paletta la uso per liberare la mia auto dalla neve , ma prima bisognava trovare l'auto.....
Ne ha fatta tanta di neve oggi a Milano ,una paletta è larga 30 cm , quindi diciamo 35 cm di neve, un vero record (Max si metterà a ridere), ormai si parla e si pensa solo del surriscaldamento della terra, ma una nevicata cosi non la faceva da molto.
La verifica, la polemica che c'e' tutt'attorno alla nevicata Milanese (scuole aperte o scuole chiuse), ne sentirete parlare per giorni, forse questa continuo discutere e verificare, rende Milano una discreta città. Noi Napoletani trapiantati in questa città, non capiamo perche' si lamentano questi Milanesi, per me bene o male tutto funzionava, strade, tram, forse il nostro difetto e che siamo troppo abituati ad "arrangarsi"........................

04 gennaio 2009

Ancora quella vergine della Jervolino

Il sindaco (avente come segno zodiacale, vergine) ha reso noti i nomi dei componenti della nuova Giunta municipale. Vice sindaco è stato riconfermato il notaio Sabatino Santangelo. Assessori: Luigi Scotti, Gioia Rispoli, Mario Raffa, Agostino Nuzzolo, Riccardo Realfonzo, Marcello D'Aponte, Enrica Amaturo, Diego Guida, Paolo Giacomelli, Valeria Valente, Giulio Riccio, Nicola Oddati, Alfredo Ponticelli, Gennaro Nasti, Pasquale Belfiore. I nuovi assessori sono: Enrica Amaturo, professore ordinario di Sociologia già Preside della facoltà; Paolo Giacomelli, già direttore del settore Igiene Urbana del Comune di Roma; Riccardo Realfonso professore ordinario di Economia Politica all'Università del Sannio; Diego Guida, industriale-editore; Marcello D'Aponte professore ordinario di Diritto del Lavoro Pubblico presso la Facoltà di Scienze Politiche della Federico II; Pasquale Belfiore, ordinario di Composizione architettonica alla Sun nonchè presidente dell'Inarc Campania. I sei nuovi assessori si aggiungono a quelli di recente nominati dal sindaco Iervolino: Luigi Scotti, già Guardasigilli, Agostino Nuzzolo, ordinario di Trasporti all'Università di Roma Tor Vergata e professore presso il Mit di Boston; Mario Raffa ordinario di Ingegneria Economico Gestionale presso la Facoltà di Ingegneria della Federico II; Gioia Rispoli, ordinaria di Letteratura greca all'università Federico II

01 gennaio 2009

BUON 2009

Bilancia (Sept 23-Oct 22)- Il Reale
Gradevoli con tutte le persone. Il suo amore è unico. Avvolgente, divertente e dolce. Ha un'attrattiva unica.. La persona più affettuosa da conoscere! Tuttavia, alcuni della Bilancia non sono la classe in persona con la quale ti metteresti, perché ti lascerebbe piangendo.
9 anni sfortunati se non lo rinvii.

Vergine (Ago 23-Sept 22) - Quello che sembra

Dominante nelle relazioni. Hanno sempre qualcuno che li ami. Vogliono sempre avere l'ultima parola. Affettuoso. Astuto. Rumoroso. Fedele. Nato per parlare. Tutto quello che hai cercato sempre. Facile da compiacere. Il primo ed unico.
7 anni sfortunati se non lo rinvii.


Capricorno, Dic 22-Gen 19, - L'amante
Ama rompere. Gradevole. Fresco. Intelligente. Sexy. Predice il futuro. Irresistibile. Ama stare in relazioni lunghe. Gran chiacchierone. Ottengono sempre quello che vogliono. Buona sorte. Amano vincere i Gemelli nello sport. Eccessivamente divertente. Ama scherzare. Astuto.
24 anni sfortunati se non lo rinvii

Toro, Aprile 20-Maggio 20, - La Trappola
Aggressivo.. Ama le relazioni lunghe. Piace loro dare buoni consigli a quelli che li chiedono. Eccessivamente estroversi. Amano aiutare le persone che hanno bisogno di lui. Buon baciatore. Buona personalità. Testardo. Ansioso. Unico nella sua classe. Qualcuno con chi non dovresti metterti. Le persone più attraenti sulla terra!
15 anni sfortunati se non lo rinvii

Sagittario, Nov 22-Dic 21, - Il Promiscuo
Spontaneo. Gran attrattiva. Difficile da trovare, ma grandioso una volta che lo trovi. Ama le relazioni lunghe. Hanno molto amore da dare. Qualcuno con chi dovresti metterti. Molto bello. Molto romantico. Gradevole con tutte le persone. Il suo amore è unico. avvolgente, divertente e dolce. Ha un'attrattiva unica. La persona più affettuosa che conoscerai! Impressionanti in Quello!!! Non è la classica persona con la quale ti metteresti e finiresti piangendo, ha un cuore d'oro!
4 anni sfortunati se non lo rinvii.

Leone, lug 23-AGran go 22, - Il Leone
chiacchierone. Attrattivo e appassionato. Spensierato. Sa come divertirsi. È molto buono in tutto quello che fa. Gran baciatore. Imprevedibile. Estroverso.. Coi piedi nella terra. Assuefattore. Attrattivo. Rumoroso. Ama le lunghe relazioni appassionate. Parlatore. Qualcuno con chi non dovresti metterti. Difficile da trovare. Buono quando lo trovi.
7 anni sfortunati se non lo rinvii.

Acquario, Gen 20-Febr 18, - Lo fa nell'acqua
Fidato. Attrattivo. Gran baciatore. Unico nella sua classe. Ama le relazioni a lungo termine. Eccessivamente energico. Imprevedibile. Eccederà le tue aspettative. Non è un lottatore, ma ti lascerà senza che tu te ne accorga.
2 anni sfortunati se non lo rinvii

Scorpione (Oct 23-Nov 21) - Il Tossicodipendente
Estremamente adorabile. Intelligente. Ama scherzare. Molto buon senso dell'umorismo. Energico. Predice il futuro. Gran baciatore. Ottengono sempre quello che vogliono. Attrattivo. Di indole tranquillo. Amano le relazioni lunghe. Parlatore. Romantico. Affettuoso.
4 anni sfortunati se non lo rinvii.

Ariete, Marzo 21-Aprile 19, - Il bugiardo
Ambizioso. Adorabile. Spontaneo. Qualcuno con chi non ti metteresti. Divertente.. Eccellente baciatore. Eccessivamente adorabile. Ama le relazioni. Assuefattore. Rumoroso.
16 anni sfortunati se non lo rinvii.

Gemelli, Maggio 21-Giugno 20, - Irresistibile
Gradevole. Il suo amore è unico nella sua classe. Gran ascoltatore. Molto buono in Quello.... Sono amanti, non lottatori, ma ad ogni modo può arrivare a lasciare in modo incosciente. Fidato. Sempre felice. Rumoroso. Parlatore.. Molto Compassionevole.. Cerca sempre di arrivare ad una sistemazione. Ha un bel sorriso. Generoso. Forte. E' davvero IRRESISTIBILE.
9 anni sfortunati se non lo rinvii

Cancro, Giugno 21-lug 22, - Il tenero
Lui ti può sorprendere di baci. Grande attrattiva nella sua personalità. Il suo amore è unico.. Molto romantico. La persona più affettuosa che conoscerai! Completamente creativo, immaginativo e sognatore. Meditabondo. Con la mente sempre nell'aria ed un passo più in là. Eccessivamente aleatorio e cangiante, ed orgoglioso di essere così. Spontaneo. Narratore di grandi storie. Eccessivamente timido e chiuso. Non è un per niente un lottatore, ma di sicuro ti lascerà senza parole se deve farlo. Qualcuno di chi ti fideresti.
12 anni sfortunati se non lo rinvii.

Pesci, Febr 19-Marzo 20, - Il compagno della vita
Preoccupato e gentile, ma egoista contemporaneamente. Astuto.Ottimo baciatore. Sempre il centro dell'attenzione. Attrattiva alta. Deve sempre avere l'ultima parola e ce l'ha. Facile da trovare, difficile da mantenere. Qualcuno con chi passare un momento divertente. Eccessivamente raro ma nel buon senso.. Molto buon senso dell'umorismo, ma può cambiare improvvisamente all'opposto!!! Meditabondo. Ottiene sempre quello che vuole. Ama fare scherzi. Molto popolare. Avvolgente, divertente e dolce