Sono un gastronomo
Amici, oggi sono molto felice, in soli tre giorni mi sono capitate tre cose molto belle che voglio condividere con voi: ho ricevuto addiritura da parte del segretario nazionale di Slow Food l'invito ad occuparmi della condotta (sede territoriale) Alto Casertano dell'associazione, ho firmato il mio primo contratto per l'edizione di un mio libro (sulle fattorie didattiche) e sono stato contattato dalla regione Campania per delle docenze nello stesso settore.
Che dirvi sembra che il mio istinto contadino porti i miei semi a diventare frutti.
Mi piace condividere questo momento di grazia proponendovi una riflessione:
"Sono un gastronomo, No, non il mangione che non ha il senso del limite e gode di un cibo solo quanto più è copioso o quanto più è proibito.No, non lo stolto dedito ai piaceri della tavola che se ne infischia di come un cibo è arrivato al desco.Mi piace conoscere la storia di un alimento e del luogo da cui proviene, mi piace immaginare le mani di chi l’ha coltivato, trasportato, manipolato, cucinato, prima che mi venisse servito.Vorrei che il cibo che consumo non privi di cibo altri nel mondo.Mi piacciono i contadini, il loro modo di vivere la terra e di saper apprezzare il buono.Il buono è di tutti; il piacere è di tutti, poiché è nella natura umana.C’è cibo per ognuno su questo su questo pianeta, ma non tutti mangiano. Chi mangia, inoltre spesso non gode, ma mette benzina in un motore. Chi gode, invece, spesso non si preoccupa d’altro: dei contadini della terra, della natura e dei beni che ci può offrire.Pochi conoscono ciò che mangiano e godono per tale conoscenza, fonte di piacere che unisce con un filo rosso l’umanità che la condivide.Sono un gastronomo, e se vi viene da sorridere, sappiate che non è semplice esserlo. E’ complesso, perché la gastronomia, considerata una Cenerentola nel mondo del sapere, è invece una scienza vera, che può aprire gli occhi.E in questo mondo d’oggi è molto difficile mangiare bene, ovvero come la gastronomia comanderebbe.Ma c’è futuro, sempre, se il gastronomo avrà fame di cambiamento."
Che dirvi sembra che il mio istinto contadino porti i miei semi a diventare frutti.
Mi piace condividere questo momento di grazia proponendovi una riflessione:
"Sono un gastronomo, No, non il mangione che non ha il senso del limite e gode di un cibo solo quanto più è copioso o quanto più è proibito.No, non lo stolto dedito ai piaceri della tavola che se ne infischia di come un cibo è arrivato al desco.Mi piace conoscere la storia di un alimento e del luogo da cui proviene, mi piace immaginare le mani di chi l’ha coltivato, trasportato, manipolato, cucinato, prima che mi venisse servito.Vorrei che il cibo che consumo non privi di cibo altri nel mondo.Mi piacciono i contadini, il loro modo di vivere la terra e di saper apprezzare il buono.Il buono è di tutti; il piacere è di tutti, poiché è nella natura umana.C’è cibo per ognuno su questo su questo pianeta, ma non tutti mangiano. Chi mangia, inoltre spesso non gode, ma mette benzina in un motore. Chi gode, invece, spesso non si preoccupa d’altro: dei contadini della terra, della natura e dei beni che ci può offrire.Pochi conoscono ciò che mangiano e godono per tale conoscenza, fonte di piacere che unisce con un filo rosso l’umanità che la condivide.Sono un gastronomo, e se vi viene da sorridere, sappiate che non è semplice esserlo. E’ complesso, perché la gastronomia, considerata una Cenerentola nel mondo del sapere, è invece una scienza vera, che può aprire gli occhi.E in questo mondo d’oggi è molto difficile mangiare bene, ovvero come la gastronomia comanderebbe.Ma c’è futuro, sempre, se il gastronomo avrà fame di cambiamento."
13 commenti:
Mi fa solo piacere, soprattutto che il tutto in un certo senso si và a delineare , come dici tu i semi portano i frutti , poi un giorno ti girerai e vedrai un bel raccolto ! Certo che pensare che tanti anni fà ti vedevo proiettato in altre situazioni ! Ma la vita è strana, forse questo è uno dei tanti vantaggi ad non avere un lavoro dipendente !
Peppino io mi sogno ancora quella bella giornata che abbiamo trascorso al Matese, e mi ricordo ancora quel prosciutto crudo, con quel grasso unico, del maiale nero casertano ! Quando vengo ci andiamo a rifare un bel giro,compreso il giro di birra ! E mi prenoto anche per la prossima Fiera del Gusto ! Almeno ora con questo titolo non ti fanno problemi ad entrare in certe sessioni di slow food ! Ciao e continua cosi !
In che situazioni mi vedevi proiettato?
gastronomo in senso esteso !
Mi fa un sacco piacere!
Soprattutto per l'esempio: non è vero che la vita è scendere a compromessi, lo dimostri tu e le tue scelte.
Mille auguri!
Le mie congratulazioni, ma ora dovremmo chiamarti O' Prufessore?
Gazie Giuliano per gli auguri, ma diciamo che sono anche fortunato, fossi stato nel settore commercio, politica o gestione rifiuti (che poi sono quasi la stessa cosa) avrei avuto molte più difficolta ad essere coerente e a non scendere a compromessi.
Grandioso Peppino...
Hai avuto la capacita' di non mollare mai... anzi la tenacita' quella tenacita' che distingue tutti noi.
Cosi questa sera carissimo amico mio dopo che mettero' a letto la piccola brindero' alla tua salute.. ..
Sei grande Peppino..
Ciao
Massimiliano
Grazie Max è commovente il modo in cui in tutti questi anni mi hai sempre sostenuto ed incoraggiato. Sei un vero amico.
Grazie anche a tutti quelli che mi hanno fatto arrivare con ogni mezzo le loro felicitazioni e... mo mettimece a faticà
ti ho insegnato tutto io!!!!una volta eri il mio socio! ti ho lasciato il mio bagaglio!hai preso il tuo treno...chissà se troverò anch'io quello che ho seminato in te!
graaandeee peppiiinoooo!!!
PS: ho intenzione di farmi il camino mi dai la tua prima copia?
complimenti Peppino!
tvb.
Chiara
Caro Dino grazie mille per le felicitazioni, ti prometto che la mia prima copia autografa sarà per te. Per quanto riguarda i treni, mi sembra che anche il tuo proceda spedito: moglie, bimba e casa in meno di due anni mi sembra sia un bel risultato. Sai che avrò sempre il rimpianto per non essere riusciti a creare qualcosa che ci coinvolgesse tutti. Con te questo rimpianto non ce l' ho. Con te qualcosa di bello l' ho costruito non smetterò mai di ringraziarti per averci creduto. Da te ho imparato soprattutto la pazzia di provarci sempre. L unica cosa che mi preoccupa e questo fatto del seme che hai lasciato in me, ma quando l hai lasciato io dormivo?
Caro Dino grazie mille per le felicitazioni, ti prometto che la mia prima copia autografa sarà per te. Per quanto riguarda i treni, mi sembra che anche il tuo proceda spedito: moglie, bimba e casa in meno di due anni mi sembra sia un bel risultato. Sai che avrò sempre il rimpianto per non essere riusciti a creare qualcosa che ci coinvolgesse tutti. Con te questo rimpianto non ce l' ho. Con te qualcosa di bello l' ho costruito non smetterò mai di ringraziarti per averci creduto. Da te ho imparato soprattutto la pazzia di provarci sempre. L unica cosa che mi preoccupa e questo fatto del seme che hai lasciato in me, ma quando l hai lasciato io dormivo?
grrazie chiara, anche io ti voglio bene.
Posta un commento