20 maggio 2009
19 maggio 2009
Commenta - Mi Piace - Condividi
Da qualche giorno inizio a vedere il declino di FB, sarà che fa caldo la gente perde meno tempo su internet, ma inizio a vedere i difetti di FB. Ormai le note e l'email sono tutte per eventi , feste, party, manifestazioni, guerre di bande, ecc. Sono poche le note serie .... Anche perchè bene o male ho ritrovato tutti gli ex amici.... Ma la prova l'ho avuta ieri postando l'articolo di Report sia sul Blog che su FB, e Bartico si è mostrato alla lunga il migliore , ormai su FB tutti gridano dicono la loro postano che quello che vogliono e nessuno fa un commento serio, forse l'introduzione del pollice (mi piace) ha reso FB, ancor piu' "superficiale".... Penso di essere stato chiaro , cliccate sul pollice ora............
Pubblicato da
Paolo
alle
11:52
3
commenti
Etichette: facebook
18 maggio 2009
Mangiare meno carne............
In Italia siamo 60 milioni di abitanti e consumiamo circa un centinaio di chili di carne a testa, per lo più come in Europa e negli Stati Uniti. E così per soddisfare i nostri appetiti macelliamo circa 500 milioni di polli all'anno, 4 milioni di bovini e 13 milioni di suini, ma siccome non ci bastano il resto lo importiamo. Ma sul pianeta Terra viviamo in 6 miliardi e mezzo e già adesso in molti muoiono di fame, altri che la carne la vorrebbero ma non possono permettersela. Tra qualche anno diventeremo 10 miliardi, si potrà produrre carne per tutti? C'è chi dice che sarebbe il suicidio del pianeta. Fao, Onu, Ipcc avvertono che il 18% dei gas serra che alimentano i cambiamenti climatici sono frutto degli allevamenti, che battono tutte le altre attività umane, comprese le emissioni dell’intero parco auto del pianeta. Per produrre un chilo di carne di bovino si consumano 15.000 litri di acqua e cereali per dieci volte il peso dell’intero animale - cereali che potrebbero sfamare molte più persone - Non basta. Più della metà degli antibiotici prodotti sono usati per uso zootecnico. Le malattie negli allevamenti intensivi aumentano, ma poi aumentano anche ceppi di batteri resistenti agli antibiotici e le malattie umane da benessere come le patologie coronariche, il diabete, l’ obesità che derivano anche da eccessivo consumo di alimenti animali. Senza contare il problema della montagna di liquami ed escrementi che inquinano le acque e non sappiamo più dove mettere. Il paradosso è che più si produce carne a basso costo, grazie a questo modello di allevamento industrializzato, e più aumentano i costi per l’ambiente, e l’agricoltura è la prima vittima di un paradigma economico che non regge più. Eppure le soluzioni ci sarebbero, andrebbero però attuate subito, prima che sia troppo tardi.
Pubblicato da
Paolo
alle
13:09
6
commenti
14 maggio 2009
Forza Ferrari.... Grande il commento di Kimmi
MODENA, 13 maggio 2009 - Tanti messaggi sono arrivati alla Ferrari da parte dei tifosi di tutto il mondo a sostegno di quanto deciso ieri dal Cda dell'Azienda, pronta a non iscriversi al Mondiale 2010 se la Fia non farà marcia indietro sulle regole. Di fronte alla solidarietà, il presidente Luca di Montezemolo ha voluto ringraziare personalmente gli appassionati attraverso il sito della Ferrari.
amici — "Cari amici, desidero ringraziarvi personalmente per i tantissimi messaggi di sostegno che sono pervenuti da tutto il mondo in queste ore al nostro sito e alle email di tanti di noi - scrive Montezemolo - È importante sapere di poter contare sul supporto dei nostri tifosi in tutto il mondo e sulla consapevolezza che le motivazioni che ci hanno portato a questo passo sono totalmente condivise. Se dovessimo essere costretti a lasciare un campionato di cui siamo stati protagonisti nel corso di tutti i sessant'anni della nostra storia e che ci vede detenere tutti i primati in termini di vittorie è perchè si vogliono snaturarne i valori fondativi. Se così davvero fosse, allora vorrà dire che le nostre macchine correranno in altre competizioni dove, ne sono certo, troveranno l'entusiasmo e la passione di milioni di tifosi che ci seguono in ogni parte del mondo". "Le corse - conclude Montezemolo per far capire che il Cavallino sarà sempre più rampante - fanno parte da sempre del Dna della Ferrari e ciò non cambierà mai".
KIMI: IMPENSABILE — "Non posso pensare a una F.1". Così Kimi Raikkonen ha commentato la possibilità di un addio al Mondiale 2010. Il finlandese, le cui dichiarazioni sono apparse sul sito della Ferrari, ha raccontato che "quando ero alla McLaren la scuderia di Maranello era il punto di riferimento, l'avversario con cui misurarci. Da quando sono arrivato qui ho capito che è molto più di una squadra, è un mito che si perpetua attraverso le sue macchine stradali e da corsa. Ho sempre avuto la passione per correre con tutto ciò che avesse un motore e ho sempre guardato alla Formula 1 - ha continuato Raikkonen - come alla massima espressione dell'automobilismo sportivo, come competizione e come tecnologia. Certo che se dovessero davvero esserci delle regole come quelle stabilite dalla Fia allora sarebbe dura immaginarsi una F.1 come quella che abbiamo avuto finora. Non posso pensare a piloti che si confrontano in pista con macchine costruite secondo regolamenti diversi, non sarebbe bello per lo sport e per tutti i tifosi. Se ciò dovesse davvero accadere sarebbe un vero peccato e capisco che un'azienda come la Ferrari possa pensare a correre altrove".
Pubblicato da
Massimiliano
alle
16:08
3
commenti
12 maggio 2009
CHE TRISTEZZA
Napoli insieme a Roma è la città più buia d'Italia con pochi più di 6 punti luce ogni 100 abitanti. E forse proprio per la mancanza di luce la nostra città è la prima in rapine e seconda in omicidi. Una mancanza di sicurezza nonostante il corpo di polizia municipale sia, in proporzione, il più numeroso in Italia insieme a Milano, con 24 agenti ogni 10mila abitanti. Sono dati che emergono dal rapporto 2009 sulla sicurezza urbana della fondazione «Civicum». L’indagine, commissionata al Politecnico di Milano, ha messo sotto la lente d’ingrandimento i bilanci dei comuni, allo scopo di verificare quanto, e con quali risultati, i sindaci spendano per la sicurezza dei loro cittadini.
E così se a Napoli le vetture dei vigili percorrono 10mila chilometri all'anno (contro il doppio di quelli baresi ma i 2500 di Reggio Calabria), le sanzioni sono decisamente sotto la media: 350 per ogni vigile contro, ad esempio, le 1200 sanzioni per ogni vigile bolognese.
Rapine in aumento, invece, in città. Sono quasi 650 per 100mila abitanti, quasi il doppio della seconda in classifica, Catania (350). Torino e Milano sono sotto i 300 mentre Roma è a 150 rapine ogni 100mila residenti. Per gli omicidi volontari, la città più violenta è Bari, con 3,8 morti per 100mila abitanti, con Napoli seconda a quota 3,3 (Milano è a 1,7 e Roma a 1).
Pubblicato da
poppy
alle
21:35
0
commenti
Maroni reclutava le Guardie Nazionali Padane
C’e’ da indignarsi oltre che da spaventarsi per quello che sta venendo fuori dai faldoni dell’inchiesta della Procura di Verona contro i maggiori esponenti della Lega Nord. Sempre più evidente il fetore di razzismo, xenofobia ed eversione che questi ignobili personaggi emanano. Io prego tutti quelli che leggono questo blog, ovunque essi si trovino, a reagire! A non lasciare mai più che la parola “terrone” venga menzionata in propria presenza, anche solo per scherzo. Di non accettare che la parola “extracomunitario” sia sinonimo di disprezzo. Di non lasciare che questi viscidi xenofobi neofascisti e neonazisti ricreino gli incubi che l’Italia ha vissuto in passato. Io prego per una rivolta popolare contro questi personaggi. Prego che sia cacciati a pedate dal Parlamento e che, se le inchieste li proveranno colpevoli, siano mandati in galera e che lì marciscano! Leggete l'articolo ........
Pubblicato da
Paolo
alle
19:21
1 commenti
Etichette: Lega Nord
09 maggio 2009
30 aprile 2009
29 aprile 2009
INFLUENZA SUINA
Un sospetto caso di febbre suina ha messo per alcune ore nel panico la Campania. Una donna, Alicia Castellanos, ricercatrice messicana di 63 anni, si è sentita male in un albergo ed è stata ricoverata in ospedale. Ma i sanitari di Salerno hanno temuto che potesse trattarsi dell'influenza che sta terrorizzando il pianeta e hanno preferito dirottarla per maggiore sicurezza all'ospedale Cotugno, centro per le malattie infettive. L'Asl Napoli 1 sta predisponendo le eventuali misure di sicurezza. La donna ospite dell'Università degli studi di Salerno alloggiava in una stanza del Convento San Michele di via Bastioni nel capoluogo. Stamani ha avvertito un malore, con un innalzamento della temperatura corporea, per il quale si è reso necessario l'intervento dei sanitari.
Un'ambulanza tipo A della Croce Bianca di Salerno ha provveduto al suo trasferimento a Napoli. La donna, secondo quanto si è appreso, sarebbe
arrivata a Salerno da un paio di giorni. A Napoli la paziente è stata subito ricoverata in una delle due stanze sterili presenti nel pronto soccorso dell'ospedale Cotugno, al piano terra. I medici
stanno ora procedendo a tutti gli accertamenti per accertare se si tratti effettivamente di un caso di infezione da febbre suina.
Pubblicato da
poppy
alle
16:09
3
commenti
27 aprile 2009
21 aprile 2009
Vi presento Ludovica
Pubblicato da
Diego
alle
14:25
8
commenti
20 aprile 2009
16 aprile 2009
DIAMOGLI FIDUCIA
«Se il Vesuvio si svegliasse e decidesse di "starnutire" potremmo prevederlo con circa 72 ore d'anticipo».
Ad Affermarlo è Giampaolo Giuliani, il ricercatore del Laboratorio del Gran Sasso che ha dichiarato di aver previsto il terremoto che a il 6 aprile ha colpito l'Abruzzo.
Il tecnico, a Napoli per partecipare a uno incontro dall'Ateneo partenopeo sui terremoti, ha detto che si potrebbe impiantare anche in Campania una rete, come quella abruzzese, in grado di calcolare la concentrazione del radon, la cui presenza è considerata, in base alle ricerche condotte fino a questo momento, un precursore sismico.
«Ho una bozza per lo sviluppo di un progetto che potrebbe essere portato avanti qui in Campania - ha detto - i risultati ottenuti ci indicano come costruire una rete di monitoraggio». Nella sua presentazione, sono evidenziati cinque differenti punti di monitoraggio: Caserta, Avellino, Salerno, Sorrento e Pozzuoli.
«Una rete - ha aggiunto Giuliani - che permetterebbe un controllo pari a 12.000 Km quadrati di territorio». «I terremoti non si possono prevedere se si utilizzano solo i sismografi - ha spiegato - le cose cambiano se si usa il Rilevatore gamma che studia la concentrazione di radon».
Sulla possibilità espressa da Giuliani di prevedere i terremoti tra le 6 e le 24 ore prima che si verifichino, il geofisico Paolo Gasparini, professore di Fisica Terrestre dell'Università di Napoli Federico II, resta scettico.
«Sappiamo dove avvengono e continueranno a verificarsi - ha detto - possiamo anche calcolare la probabilità che si verifichino». Diverso, però, è avere la certezza del luogo e del momento esatto: «Non bisogna creare allarmismi - ha concluso - né pensare a evacuazioni preventive».
Pubblicato da
poppy
alle
22:44
2
commenti
15 aprile 2009
L'acqua delle Mummarelle
Molto di voi sanno che mi è sempre piaciuta l'acqua delle Mummarelle , ho trovato questo Video del famoso Tonino 'O Scienziato, e alle sue teorie sul bradisismo che colpì Pozzuoli nel 1984. Aveva infatti intuito che la causa del sisma era da individuare nella chiusura delle fontane del Chiatamone, che dispensavano acqua sulfurea (la cosiddetta acqua 'e mummarelle) nel centro storico di Napoli. Queste fontane erano state sacrificate nei primi anni 80 per fare spazio a un albergo di lusso. Privare il popolo napoletano di un bene prezioso come l'acqua sulfurea, dall'indiscutibile valore terapeutico, era già di per sè una porcata abnorme; ma solo Tonino aveva previsto il danno che un simile gesto avrebbe inflitto all'ecosistema. La crosta terrestre, secondo lo studioso napoletano, è come il motore di una macchina. La pressione dell'acqua che scorreva sotto le viscere della terra, non trovando più una valvola di sfogo nelle fontane del Chiatamone, si era riversata dalle parti di Pozzuoli provocando il bradisismo. Ieri Tonino 'O Scienziato, oggi Giampaolo Giuliani; ieri Giuseppe Zamberletti, oggi Guido Bertolaso; ieri Pozzuoli, oggi gli Abruzzi........
Pubblicato da
Paolo
alle
22:10
1 commenti
14 aprile 2009
Ma dico io e' Nata la figlia di Diego...
Ma che cacchio niente auguri.. per la figlia di Diego....... ma come stanno tutti... Paolo niente foto inedite......
AUGURI DIEGO....
Pubblicato da
Massimiliano
alle
20:42
2
commenti
11 aprile 2009
Volvo Ocean Race Buona Pasqua
Salve a tutti..
Allora mi scuso per il ritartdo ma sono stato in Brazile a Rio .... per 3 giorni..
Cosa imprevista,, il mio Vice Presidente mi ha chiesto di andare in Brasile.
Correntemente abbiamo la nostra squadra che si trova li
Puma Volvo ocean Race.. Ho dovuto portare 10 paia di stivali impremeabili per la squadra. ...
Parti Martedi, arrivi li di Mercoledi.. stai con la squadra per un giorno.. poi riparti la sera per arrivare oggi a casa..
Un collega ha fatto delle foto non vedo l' ora di farvele vedere..
Paolo la barca e' stupenda......
www.volvooceanrace.com
potete usare google e ricercate Puma Volvo Ocean Race.
Un salutone a tutti buona Pasqua...... domani ho la mia solita scalata .... foto come sempre..
Ciao
Max.
Pubblicato da
Massimiliano
alle
02:21
1 commenti
06 aprile 2009
PARLIAMO DI COSE SERIE
Lasciamo stare per un pò il comico Berlusconi. Ieri notte l'Aquila è stata distrutta da una fortissima scossa di terremoto che ha avuto anche i suoi riflessi in Campania, Lazio e Romagna. Volevo avere notizie di Anto, ho provato a contattarla am le linee telefoniche sono intasate. Spero che stia tutto ok. Ciao
Pubblicato da
poppy
alle
09:57
10
commenti
Meno male che silvio c'e' ....
I video che ho postato sono senza commento, e li ho presi da siti stranieri (non è la solo la stampa Italiana), passano gli anni e le cose non cambiano rimane sempre lo stesso ! Ma per curiosità cosa si dice in America Max ? Ha fatto incazzare la regina di Inghilterra per chiamare Obama! La Merkel ormai ci ha fatto l'abitudine (vi ricordate il nascondino ) !! Il discorso di Obama, un grande .......
Pubblicato da
Paolo
alle
01:43
0
commenti
03 aprile 2009
PER CHI VUOLE FABIO CANNAVARO NEL NAPOLI!
A: Presidente S.S.C. Napoli Aurelio De Laurentiis
PER CHI VUOLE FABIO CANNAVARO NEL NAPOLI!Petizione on-line i tifosi che vogliono il ritorno dell’ex pallone d’oro nella sua città
Dopo aver ricevuto migliaia di messaggi da parte di tifosi che vorrebbero Fabio Cannavaro nel Napoli nella prossima stagione, abbiamo deciso di porci nella condizione di intermediari tra il pubblico e il club azzurro. A tale scopo Marte Sport Live, il contenitore sportivo quotidiano di Radio Marte, Radio Ufficiale della Ssc Napoli, documenterà il volere della gente attraverso una raccolta telematica di firme pro-Cannavaro, che saranno poi inoltrate direttamente al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
Cari tifosi napoletani, volete davvero che Fabio Cannavaro vesta la maglia del Napoli dalla prossima stagione? Siete convinti che la sua forza, la sua esperienza e la sua immagine possano regalare benefici al Napoli che verrà?
Ecco il link per firmare
Pubblicato da
Paolo
alle
17:59
1 commenti
31 marzo 2009
La distruzione metodica nel sistema scolastico meridionale
Eccoci. Ci siamo arrivati. Tutti i totalitarismi iniziano dal basso, dalla Scuola, dall’Università. Il ministro Gelmini, pugno di ferro della nuova ondata nordico secessionista si è data da fare. Alle parole contro la scuola del Sud sono seguiti i fatti. E la falce leghista non si è fatta attendere. Il veleno razzista che sprizza da tutti i pori di quella parte moralmente corrotta e vigliacca della società italiana comincia ad entrare nelle vene del nostro tessuto sociale. Distruggendo dalle fondamenta quel poco di patriottismo che a qualcuno ancora è rimasto. Nello stesso giorno in cui il Governo Berlusconi spinge il federalismo alla Camera su Repubblica appaiono i numeri dello schiacciasassi Gelmini. Leggete e incazzatevi come mi sono incazzato io per favore.
Pubblicato da
Paolo
alle
16:39
0
commenti
30 marzo 2009
29 marzo 2009
Franco Arminio il paesologo
Pubblicato da
Peppe
alle
17:59
1 commenti
26 marzo 2009
Monologo di Roberto Saviano a Che tempo che fa.
Al volo alcune mie riflessioni: "Che tempo che fa" , per me rimane una delle migliori trasmissioni televisive, e Saviano, solo in quella trasmissione poteva essere ospite. Il monologo è stato a dir poco bello, ha parlato di tutto e di tutti, camorristi, l'indifferenza, della politica e dei politici e la cattiva stampa. Sono rimasto veramente colpito come certi giornali locali facciano il gioco della camorra ! E per finire la paura di Saviano, a fine puntata si è visto Saviano uscire dallo studio e ben 5 carabinieri (con cui vive 24 ore al giorno) che lo aspettavano.....
Pubblicato da
Paolo
alle
08:36
6
commenti
25 marzo 2009
Sono appena arrivate V1 815
Puma le scaprte piu' leggere al mondo 165 grammi.. ve ne sono 1000 al mondo, noi ne abbiamo ordinate 100 per l' america.... ecco a voi le foto cari amici..
Pubblicato da
Massimiliano
alle
21:09
3
commenti
24 marzo 2009
Fuorigrotta
Photoclip su Fuorigrotta,popoloso quartiere occidentale di Napoli, dove molti di noi hanno vissuto....
In questo video ci sono certe foto di tramonti cittadini molto belle, le ha fatte Peppino da casa !
Pubblicato da
Paolo
alle
22:56
1 commenti
22 marzo 2009
GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA
Per chi non lo sapesse, oggi 22 marzo 2009, si celebra la giornata mondiale dell'acqua. Mi ricollego ad un recente post di Emma nel ricordare a tutti voi...vicini e lontani che un pò ovunque i vari parroci stanno sensibilizzando i loro parrocchiani nel "non gettare" i tappi di plastica delle bottiglie dopo averne fatto uso! Infatti, accumulandone un bel pò, si possono rivendere alle ditte specializzate nel riciclaggio e con il ricavato costruire dei pozzi d'acqua in Africa! Di solito i collettori sono gli stessi Parroci, poichè ne occorrono qualche milione per poter realizzare un pozzo, gli spazi per accatastarli in genere non ci sono e si sfruttano proprio quelli delle Parrocchie per conservarli e quindi rivenderli. Approfitto del Blog quindi per fare altrettanto voi, parlatene con i vostri Parroci, è una bella cosa, considerato che manco a farlo apposta il Papa domani concluderà il suo pellegrinaggio in Africa. Ve lo dice uno che ci è stato, occorre veramente di tutto.
Ciao a tutti.
Pubblicato da
poppy
alle
12:45
0
commenti
19 marzo 2009
A Casal di Principe la Primavera è arrivata oggi.

Ad un occhio anche minimamente abituato a decifrare i contesti del meridione, balzano tutti quei cancelli blindati, quelle finestre chiuse dietro le quali si nascondono occhi che non vogliono o che non possono vedere. Quello che mi colpisce è che non si tratta di semplici cancelli, qui viene preclusa ogni minima possibilità di entrata con un eccesso di sbarre ed anche i portoni dei palazzi più antichi che ho sempre visto fatti in legno qui a Casale sono stati sostituiti dal ferro. Non cerco di dare spiegazioni razionali a quanto vedo anche se la prima cosa che mi viene in mente è che qui la gente ha un elevato senso di insicurezza… ma so che è una spiegazione troppo banale e probabilmente inesatta.
Parcheggio sulla strada che dalla periferia sud del centro arriva fino al Parco Don Peppe Diana e per quanto sia dietro che avanti a me ci siano parcheggiate altre autovetture, mi viene subito incontro un tipo uscito da un “circolo ricreativo” che mi dice che lì non posso parcheggiare. E chi osa dissentire? Faccio qualche metro in più e parcheggio in una traversa.
Mi reco al Parco Don Peppe Diana dove Gabriella mi ha detto di essere, per la strada altri scout e poi ragazzi dei gruppi di sinistra giovanile, questa è la sinistra che mi fa pensare: “Questa è la mia gente, io sono uno di loro”, lontani anni luce dai palazzi del potere, lontani dai Veltroni e dai Rutelli, l’atmosfera è di festa: lupetti, guide esploratori, rover, scolte e tanti capi, giocano, cantano, parlano tra di loro, c’è anche Don Ciotti con il fular del gruppo di Angri… Gabry però non la trovo la chiamo e mi faccio dire dov’è.
Suonano la canzone dei 100 passi, incontro Giuliano che mi dice di essere arrivato giusto in tempo per la mia canzone, sul palco c’è Stefano con la tamorra, mi salutano anche Mario e Chiara che sono lì con il clan del Napoli 6°.
Lateralmente vedo Nicola Ricciardi, oggi è la festa del papà gli faccio gli auguri e lui ricambia per San Giuseppe, ci sono anche Franco e Vittoria Patricolo non si può dire che non sia una famiglia con forti valori sociali, manca solo Barbara, solo perché vive a Roma.
Non ci vuole molto a sentirsi di nuovo parte di un tutt’uno “ e la strada si apre…passo dopo passo” mi ritrovo a canticchiare anch’io.
Ci sono i peschi in fiore, i rover e le scolte iniziano a ballare a sventolare i fazzolettoni: quei ragazzi sono lì per testimoniare che un mondo diverso è possibile, che c’è una Campania che chiede legalità, che ha imparato la lezione, che vuole guardare al futuro con occhi nuovi, una Campania che è stufa e che giorno dopo giorno costruisce, si impegna per edificare speranze, una Campania che non chiude gli occhi.
“E lo scopri negli occhi è vero, in quegli occhi tornati bambini, han saputo rischiare, lascia tutto se vuoi sulla sua strada andare scordare i suoi fini.Un aquilone nel vento chiama,tendi il filo, è ora, puoi!Le scelte di oggi per un mondo che cambia, pronti a servire è ancora "scouting for boys"
questa Stefano non me la doveva fare, l’emozione mi rompe la voce in petto, guardo i ragazzi, penso a quanto io faccia poco, a quanto vorrei di nuovo far roteare il mio fazzolettone, spero di riuscire ad essere coerente con le mie scelte e mi ritrovo a piangere sul monumento in ricordo di Don Peppino, chissà cosa avranno pensato quei lupetti che mi vedevano, devo andarmene, oggi qui è primavera non c’è posto per le lacrime, solo un ultimo saluto a Don Peppino.
Per amore della mia terra.

Pubblicato da
Peppe
alle
21:41
5
commenti
18 marzo 2009
SONO TUTTI UGUALI
I magistrati che scelgono la politica non dovrebbero più tornare in magistratura. È questa l'opinione del vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, espressa in occasione del via libera del Consiglio Superiore all'aspettativa dell'ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, che si candiderà alle elezioni europee con Antonio Di Pietro.
LA DICHIARAZIONE - Il vice presidente del Csm, Nicola Mancino, prima di esprimere il suo voto favorevole al collocamento in aspettativa dell'ex pm Luigi De Magistris, ha letto al Plenum la seguente dichiarazione: «A mio avviso è preferibile che venga stabilito il divieto di rientrare nell'Ordine Giudiziario, e venga garantita, a domanda, la mobilità nella Pubblica Amministrazione, nella funzione e nel ruolo press'a poco corrispondenti a quelli di provenienza». «La Pubblica Amministrazione - ha detto ancora Mancino - recupera un patrimonio di esperienze e di professionalità e la magistratura perde un giudice divenuto parte».
DE MAGISTRIS: NON TORNO IN MAGISTRATURA - La risposta di De Magistris non è tardata ad arrivare: «Per me questa è una scelta di vita. Ho passato da poco i 40 anni e finora ho fatto il magistrato. Adesso seguo un nuovo progetto di vita e la mia è una scelta irreversibile, anche qualora non dovessi essere eletto». Così il pm Luigi de Magistris in conferenza stampa spiega che non tornerà in magistratura anche se non dovesse essere eletto con l'Idv alle prossime elezioni europee. «La mia scelta - ha spiegato de Magistris - è una sorta di sconfitta della magistratura. Il mio sogno è sempre stato di fare il magistrato. Ma da un'apparente sconfitta - ha sottolineato - ho capito di avere una grande opportunità. Candidandomi con l'Idv posso fare qualcosa per il mio paese, per il bene pubblico. Anche perché - ha accusato - stanno svuotando la Costituzione e c'è bisogno di fare comprendere all'Europa com'è a rischio la nostra democrazia dove ormai c'è la criminalizzazione del dissenso e si tende al pensiero unico».
Pubblicato da
poppy
alle
16:34
0
commenti
17 marzo 2009
SORELLA ACQUA
H2O ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L'ACQUA
Il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.
Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale). Già a Latina, la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori.
La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita.
L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno puo' appropriarsene per trarne illecito profitto.
L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo.
Acqua in bocca.
Essere consapevole di quel che accade nel nostro paese non è mai abbastanza.
Acqua in bocca, sì, ma non nel senso di silenzio.
Pubblicato da
emma
alle
17:48
3
commenti
16 marzo 2009
Federalismo fiscale quante insidie per il Sud
Questo articolo è apparso oggi su La Repubblica Napoli. Vi prego di leggerlo con attenzione. Ciò che scrive Massimo Villone non è solo condivisibile ma seriamente preoccupante.
È un libro importante quello di Gianfranco Viesti, “Mezzogiorno a tradimento. Il Nord, il Sud e la politica che non c´è”, che si presenta oggi alle 16.30 alla Camera di Commercio (via Sant´Aspreno, 2), in un seminario organizzato dalla Fondazione Mezzogiorno Europa.
Anzitutto perché demolisce i luoghi comuni, primo fra tutti quello di un Sud che divora risorse pubbliche più del Nord. Le cifre dicono il contrario. L´autore ricorda che fino a quando risorse aggiuntive per il Mezzogiorno vengono dalla crescita del debito pubblico, il Nord ha il ritorno pieno in servizi di quel che paga in tasse, e in più prende gli interessi sul debito, i cui titoli prevalentemente sono collocati al Nord. Quindi, tutti contenti. Ma con la stretta sulla finanza pubblica l´autostrada del debito pubblico si chiude. Le risorse per il Sud non possono che venire dalle tasse. Il Nord paga più tasse, e non riceve l´equivalente in servizi perché una quota va al Mezzogiorno. Comincia la rivolta. Le risorse devono rimanere al Nord. Qui nasce l´attacco leghista, e non solo. La politica meridionalista si frantuma a destra, a sinistra e al centro. Il 17 gennaio Scalfari, su questo giornale, ammonisce il Pd a non dimenticare la propria vocazione nazionale rincorrendo la Lega.
Non dubito che una decisa volontà politica potrebbe piegare gli egoismi territoriali. Ma sarebbero necessari partiti nazionali forti, radicati nell´intero paese, capaci di generare in tutti i territori il consenso necessario. Invece, la politica si è territorializzata. Molti partiti sopravvivono a macchia di leopardo. Nei maggiori partiti, nel nucleo dirigente di vertice è dominante la presenza del Nord. Nulla a che vedere con la Dc, il Pci, o anche il Psi di un tempo, che ebbero in prima linea dirigenti meridionali. E comunque partiti del leader, di sindaci, assessori e governatori non possono per definizione avere un Dna genuinamente nazionale. Sono anzi geneticamente predisposti alla dominanza politica dei territori più forti.
Così il federalismo fiscale diventa per qualcuno la formula magica che risolve i problemi. Si poteva ben sapere che una tempesta era in arrivo. È almeno dal 2002 che ne scrivo su queste pagine. Ma una politica arrogante e senza qualità non vede al di là del proprio naso. Oggi, la sfida del federalismo fiscale va accettata, come argomentava Andrea Geremicca alcuni giorni fa su questa pagine. Il mero rivendicazionismo è già ora inutile e politicamente impraticabile. E tale rimarrà, perché il rigore finanziario è una scelta permanente. Non si torna alla questione meridionale nei termini di un tempo.
Ma non si può nemmeno guardare al federalismo fiscale come una competizione in cui quel che conta è partecipare. Il problema del Mezzogiorno è appunto un federalismo fiscale cui non si legano politiche di riequilibrio territoriale. In questi termini è realistico prevedere maggiori risorse al Nord, ulteriore impoverimento del Sud, servizi peggiori in qualità e qualità, a maggiori costi, e con tassazione più pesante, per i cittadini del Sud. Il federalismo fiscale come occasione di un divario crescente e alla fine insuperabile. In tal caso, i diritti fondamentali e di cittadinanza sono scritti sull´acqua, l´eguaglianza è un miraggio, l´unità e indivisibilità della Repubblica è una menzogna.
Per questo, dal Sud deve venire la domanda che al federalismo fiscale si aggiungano politiche nazionali di investimento a fini di riequilibrio: infrastrutture, sicurezza, giustizia, ricerca, università. Non basta guardare in direzioni nuove - come ad esempio si fa nel libro a più voci “Mediterraneo 2010. Sfida per il Mezzogiorno”, di matrice Confindustria. Lo scenario è interessante e utile, ma a una condizione ben precisa. Che ci sia una politica consapevolmente diretta a favorire una pole position del Mezzogiorno nell´area mediterranea. Diversamente, come alcuni contributi al libro sottolineano, dall´accrescersi di cooperazione e scambi trarranno beneficio soprattutto le imprese del Nord. Già in buona parte accade. Una scelta politica di fondo rimane necessaria.
E veniamo al punto finale. Chi deve formulare e chiedere le misure da legare al federalismo fiscale? Ovviamente, la politica e le istituzioni meridionali. Qui troviamo il punto debole, e in prospettiva cruciale. Perché proprio gli esempi infiniti di malapolitica e malamministrazione hanno favorito la micidiale equazione Mezzogiorno = spreco = criminalità in cui l´egoismo territoriale ha trovato una copertura certo strumentale, ma efficace. Se chi parlerà per il Mezzogiorno domani è stato ieri, o è protagonista oggi, della malapolitica e della malamministrazione, nessuno ascolterà. Quindi, rinnovamento della dirigenza politica e istituzionale, riforma degli apparati pubblici, recupero di best practices e di etica pubblica sono condizioni necessarie per evitare che con il federalismo fiscale il Mezzogiorno rischi il disastro. Diversamente - come scrive Ernesto Paolozzi su queste pagine - ci rimane solo l´utopia.
Pubblicato da
Paolo
alle
13:34
0
commenti
13 marzo 2009
Per fortuna ...
Essendo a Napoli, per sbrigare una serie di faccende , ho avuto la fortuna di partecipare all'investitura del nostro Peppino. E' diventato responsabile di Slow Food dell'alto Casertano, tutto documentato......
Pubblicato da
Paolo
alle
09:33
3
commenti
10 marzo 2009
Ore 23:30 del 10/03/09 il Napoli esonera Reja Ufficiale: c'è Donadoni!
Pubblicato da
Paolo
alle
23:59
3
commenti
09 marzo 2009
Domani 10 Marzo.
ci comunicherrano gli comunichiano chi faranno fuori..
Speriamo bene..
Pubblicato da
Massimiliano
alle
21:32
4
commenti
07 marzo 2009
BUON COMPLEANNO PAOLO
Quest'anno non ho fatto la gaffe di anticipare di un giorno il comp,eanno del nostro Paolo....ma come si dice...basta il pensiero no?
Augurissimi di buon compleanno a Paolo DJ!
Pubblicato da
poppy
alle
10:57
4
commenti
03 marzo 2009
Aspetti negativi e positivi della crisi ....
I governi occidentali hanno già iniettato 370 miliardi di dollari nelle banche, senza guarirle dall’intossicazione dei derivati speculativi. Ora anche l’Italia stanzia 12 miliardi per i Tremonti-bond, con il dubbio che siano solo gocce nel mare della recessione. Sarebbe più giusto destinare queste risorse ai sussidi di disoccupazione per i precari e le altre categorie di lavoratori che oggi, solo da noi, ne restano privi?
Ma cerchiamo di cogliere e di capire di cogliere il lato positivo di questa crisi, sempre se non peggiora.
1)Le Banche e per assurdo la crisi possono ad educare i cittadini ad un nuovo stile di vita,meno futile e più accorto a soddisfare dapprima le necessità.
Tutti si potrà lavorare di meno e vivere comunque con agio.Anche i precari avrebbero l’indispensabile fino al loro turno di lavoro.Questo modello economico sarà esteso a tutti,sarà generale,si stenderà agli Stati e alle Nazioni.
2)La politica mondiale alleata deve far sì che le popolazioni tra i tropici ,l’equatore e le zone più sperdute acquistino un frigorifero o un altro elettrodomestico.Affichè ciò avvenga le Banche devono finanziare la ricerca di nuove fonti di energia da applicare in quelle zone e territori.Ogni "capanna" deve essere accessoriata per avere la luce e le altre comodità a basso costo rispetto al concetto di elettrificazione ordinario(occidentale).
La zona intertropicale ,con la costruzione di nuovi accumulatori e batterie,di efficaci sistemi fotovoltaici o eolici di nuova generazione ,oppure lo sfruttamento dell’escursione termica dei deserti ,potrebbe essere una fonte di energia per il pianeta,almeno per le popolazioni lì abitanti, che si avvicinerebbero così ai nostri modelli di vita però depurati dal superfluo.Una vera rivoluzione benefica per tutti i lavoratori del mondo
3)Le Banche ,in questo ambiente innovativo,assieme alla Politica,catalizzerebbero le nuove opportunità,spostando i capitali da un emisfero all’altro per:a)costruire nuove regole economiche,soprattutto a favore dei ceti e dei popoli più sfortunati.Nuovi welfare e organizzazione del lavoro e del commercio;b)sviluppare un nuovo sistema politico-economico,che genera meno invidia,favorendo la pace e la convivenza;c)meno emigrazione dai paesi poveri ai più ricchi,meno imperialismo economico o geopolitico di alcuni Stati ,più collaborazione,meno delocalizzazione e differenze di prezzi delle merci;d)Lo sviluppo di un mondo dove trionfa l’amore di tutti per la conoscenza e per la solidarietà.Tutto ciò sarà il suggello dell’impegno di ognuno di noi per far sì che i vecchi vizi dell’avidità e dell’egoismo siano tenuti sotto controllo e banditi dalla consorzio sociale e politico delle Nazioni.Passaggio preliminare a questo fenomenale avvenimento sarà la costituzione di aree di influenza tra loro interdipendenti:l’America del Nord,quella del Sud,l’Europa,l’Africa e le Asie. E' necessario che si attutiscano e si pianifichino le estinzioni delle differenze di ogni tipo,prima all’interno della propria zona ,quindi ci si relazioni con le altre per soddisfare altre esigenze per il vantaggio globale. Alla fine forse non tutti i mali vengono per nuocere...
Pubblicato da
Paolo
alle
03:21
10
commenti
02 marzo 2009
ATTACCO A FACEBOOK
Ed a proposito di FB, ecco altri aggiornamenti in materia di sicurezza di questo social network che sta facendo impazzire il mondo.
Gli hacker non risparmiano neanche Facebook: solo nell'ultima settimana il celebre social network è stato oggetto di cinque attacchi da parte dei pirati informatici. Secondo alcuni esperti, citati dalla Bbc, gli hacker stanno tentando di "rubare" i dati sensibili degli utenti utilizzandoli per insidiare il server, approfittando della fiducia e dei contatti degli iscritti. Una sorta di cavallo di Troia sotto forma di applicazione che una volta installata si riproduce sugli account dei propri amici.
APPLICAZIONI «MALIGNE» - «È stata una settimana piuttosto brutta per i social network in generale», ha affermato Rik Ferguson, capo della sicurezza della società informatica "Trend Micro". Secondo Ferguson, la scorsa settimana Facebook è stato colpito da quattro applicazioni «maligne» tra cui una nuova variante del virus "Koobface" che aveva già attaccato il social network a dicembre dell'anno scorso.
Pubblicato da
poppy
alle
21:36
0
commenti
Un pò di statistiche
Ecco un pò di statistiche del nostro blog (clicca l'immagine per ingrandire ) , quando non si collega nessuno, ci sono 21 visite al giorno..... Ci sono giorni che abbiamo anche 110 visite (16 febbraio) in un giorno . Io lo dico sempre, molta gente si collega legge e non commenta, è tutto documentato, alla faccia di Facebook......
Pubblicato da
Paolo
alle
15:23
4
commenti
Etichette: blog, Statistiche
01 marzo 2009
U2 - Nuovo Album- No Line On The Horizon
Erano così consapevoli di avere in tasca uno splendore, che si sono permessi di mandare avanti come singolo «Get On Your Boots» con le sue lepidezze da «Pop»: i fans di mezzo mondo avevano pensato che la montagna avesse partorito il topolino, invece ad un ascolto totale delle 12 tracce del nuovo album «No Line on The Horizon», il temebondo singolo si rivela per quello che è, un passaggio, una alleggerimento all'interno di un flusso di musica che cattura per atmosfere e ispirazione, per sfondi sonori, per la voce di Bono che sembra aver trovato una misura di più matura libertà espressiva.
La paura di una delusione non mancava: aveva messo ansia il rinvio autunnale dell'uscita di «No Line On The Horizon». Gli U2, si sa, sono un oggetto di culto per la cultura rock, ma gli anni passano anche per loro e qualche delusioncina negli ultimi album non era mancata. Invece, è come esser tornati alle sorprese di «Achtung Baby», di 18 anni fa, con questo attesissimo album che esce finalmente in Italia il prossimo 27 febbraio, e si rivela fin d'ora notevole davvero: sarà una festa soprattutto ascoltarlo dal vivo, nel tour mondiale che partirà da Barcellona fra il 27 e il 30 giugno, e arriverà a San Siro fra il 6 e l'8 luglio, pare con due concerti. L'evento dell'estate. E mica ci vogliamo mancare .........
Pubblicato da
Paolo
alle
11:07
0
commenti
28 febbraio 2009
S'ADDA' SIGNA'
Stasera in occasione di Juve-Napoli cerco di sfatare il tabù vittoria con questo video bello fressco, speriamo di portare a casa almeno un punticino, nella speranza che Reja vada via oltre a un bel pò di giocatori.
Pubblicato da
poppy
alle
16:51
2
commenti
26 febbraio 2009
Vacanze in Italia
ALLORA COLGO L' OCCASIONE PER AVVISARVI CHE IL 25 DI APRILE... FESTA DELLA LIBERAZIONE ARRIVO A NAPOLI CON MOGLIE E BIMBA MI TRATERRO' A NAPOLI PER UNA SETTIMANA.......
SPERO CHE UN PIZZA C'E' LA POSSIAMO FARE...
CIAO A TUTTI
MASSIMILIANO
Pubblicato da
Massimiliano
alle
15:48
11
commenti
21 febbraio 2009
Licenze, Facebook nel mirino Zuckerberg rassicura gli utenti
GLI UTENTI continueranno ad essere padroni delle loro informazioni nel rispetto della nostra filosofia". Con queste parole Mark Zuckerberg, fondatore e proprietario di Facebook, ha provato a mettere fine, postando un intervento sul blog del social network, alla bufera che si è scatenata nei giorni scorsi in seguito ad alcuni cambiamenti dei termini di servizio da approvare al momento dell'iscrizione. Che riguardano un aspetto tutt'altro che marginale: la proprietà dei contenuti pubblicati dagli utenti nel social network più alla moda.
L'allarme è stato lanciato dal blog americano The Consumerist: oltre ai già noti problemi riguardanti la permanenza all'interno dei database della compagnia di Palo Alto delle informazioni contenute nell'account anche dopo la cancellazione, ora gli utenti, che hanno raggiunto l'impressionante cifra di 175 milioni, rischierebbero di lasciare Facebook in possesso di tutti i contenuti creati, anche dopo l'abbandono del servizio. Insomma video, fotografie e testi aggiunti sulla propria pagina diventerebbero, con l'approvazione delle nuove condizioni di uso, di proprietà di Facebook, che ne potrebbe addirittura esercitare i diritti.
Il provvedimento, che metterebbe ulteriormente a rischio la privacy di chi accede al social network, è stato ratificato da Facebook tramite la cancellazione di due righe all'interno della sezione "Licenze" delle Condizioni di uso. Attualmente chi si iscrive concede a Facebook il diritto di "usare, pubblicare, trasmettere, catalogare, conservare, ritoccare, modificare, revisionare, montare, tradurre, estrapolare, adattare, creare lavori derivati e distribuire, ogni contenuto dell'utente postato su o in relazione con il servizio di Facebook".
Fino a poche settimane fa a queste righe - secondo quanto ha scoperto The Consumerist - ne facevano seguito altre che suonavano così: "L'utente può rimuovere dal sito il proprio contenuto in qualsiasi momento". Scegliendo di eliminare il proprio "user content", quindi, la licenza accordata a Facebook decadeva automaticamente ma la compagnia poteva comunque rimanere in possesso di copie archiviate dei contenuti generati. Ora invece nessun paragrafo fa riferimento alla durata della licenza e il rapporto di condivisione dei materiali con il social network sembra destinato a durare in eterno.
Per ovviare a qualsiasi equivoco, Facebook ricorda poi, nella sezione "Interruzione e cambiamento del servizio", che: "le seguenti sezioni sopravvivranno a qualsiasi interruzione dell'uso di Facebook". Gli user content appaiono naturalmente nell'elenco.
Secondo le critiche mosse dal web, i nuovi iscritti sarebbero destinati dunque a concedere tutta la propria privacy al social network. A smentire la teoria però è arrivata sul blog di Facebook la risposta di Mark Zuckerberg: "Un paio di settimane fa abbiamo aggiornato le condizioni di utilizzo per chiarire un paio di punti ai nostri utenti. Quando una persona condivide informazioni su Facebook deve accordare a Facebook il diritto di usare quelle informazioni, così da permetterci di mostrarle alle altre persone che ce ne hanno chiesto la condivisione".
Detto questo Zuckerberg aggiunge: "Quando una persona condivide qualcosa con un altro utente, come ad esempio un messaggio, vengono create due copie di quel messaggio: una nella casella del mittente e l'altra nella casella del ricevente. Anche se il mittente dovesse disattivare l'account, quella copia rimarrebbe nella casella del ricevente".
È proprio per approfondire questo concetto che Zuckerberg dichiara di avere aggiornato le condizioni, tutto in virtù della tutela della privacy degli utenti insomma. Senza condivisione non esisterebbe Facebook: non solo condivisione con gli altri utenti quindi, ma anche, e soprattutto, con i database del social network.
Le due righe cancellate sarebbero, secondo il dirigente, solo una forma di chiarimento nei confronti degli iscritti e niente sarebbe cambiato rispetto a prima. Anzi, a sottolineare la poca affidabilità del web, il fondatore ricorda che "oggi non esistono sistemi che concedono di condividere le proprie informazioni e simultaneamente di controllarle".
Inoltre, a poche ore dall'allarme lanciato da The Consumerist, una portavoce della compagnia californiana aveva risposto via mail agli autori del blog: "Non stiamo rivendicando e non abbiamo mai rivendicato la proprietà dei materiali caricati dagli utenti. I cambiamenti alle condizioni d'uso servono a chiarire agli utenti quale sarà il futuro dei loro dati". Che per il momento sembrano essere completamente nelle mani di Facebook. Repubblica (17 febbraio 2009)
Pubblicato da
chiara
alle
14:15
0
commenti
19 febbraio 2009
E' ARRIVATO O' TUTOR!
Meno incidenti, e automobilisti che, mai come prima, rispettano i limiti di velocità sulla Tangenziale di Napoli. A distanza di una settimana dall'accensione del sistema Tutor (scarica la mappa), la società Tangenziale di Napoli fornisce i primi, incoraggianti, dati sulle infrazioni e sui risultati ottenuti in termini di sicurezza.
Una multa ogni 1.500 auto. I napoletani, forse spaventati dagli occhi elettronici che controllano in tempo reale se le auto superano la velocità consentita (80km/h), si sono dimostrati attenti e responsabili. In sette giorni, due automobilisti su tremila ha spinto un po' troppo il piede sull'acceleratore, violando così il codice della strada. Su oltre un milione e ottocentomila veicoli transitati in una settimana, solo 1.300 saranno multati per il superamento dei limiti. Lo 0,7 per mille.
Diminuiti del 70 per cento gli incidenti. Confrontando con il 2008 il numero di incidenti e feriti, rileva la Tangenziale di Napoli, si registra una diminuzione del 71 -75% dei sinistri. Nella seconda settimana di febbraio dello scorso anno furono 7/8 gli incidenti, mentre, da quando sono in funzione i Tutor, ne sono stati appena due.
Diminuisce la velocità, calano i consumi. Nel tracciare il bilancio, la Tangenziale di Napoli ha posto l'attenzione anche sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico. «Riducendo drasticamente la velocità, le autovetture consumano meno carburante e in più diminuiscono il rumore delle ruote sull'asfalto».
Pubblicato da
poppy
alle
15:50
9
commenti
17 febbraio 2009
Siamo all’assurdo. La Lega Nord si candida a Napoli
Ogni tanto fa bene farsi due sane risate. Guardate questa foto. Due bellimbusti della Lega, che probabilmente hanno visto il Vesuvio per la prima volta in vita loro, si fanno la “foto ricordo” con in mano il manifestino della Lega, e sopra c’e’ pure scritto “BOSSI”. Persino il cielo di Napoli, non sapendo come fare per accoglierli con la nebbia, ha ripiegato su un bel nuvolone carico di pioggia! …e facciamoglila una cortesia a quel poverino di Bossi, diamoglielo qualche voto, prima che schiatta! Però mi sa che ci dobbiamo sbrigare! …vabbè loro sono contenti, a Napoli hanno già la bellezza di 100 (si ho detto cento!!) sostenitori, inclusi i polentoni che sono venuti a lavorare al sud, probabilmente loro malgrado! Ecco l’articolo apparso oggi su il Mattino online:
NAPOLI (17 febbraio) - È partita da Napoli la conquista della Lega Nord al Centro-Sud. Il Carroccio presenterà, per la prima volta, una lista con il suo simbolo ai prossimi appuntamenti elettorali del territorio campano: le provinciali di Napoli, Salerno e Avellino. Non è però una «colonizzazione politica», hanno precisato i referenti del «Carroccio» per il Centro-Sud Giovanni Fava e per la Campania Gianluca Buonanno, ma «il tentativo di allargare la base del consenso».
E i candidati? «Non saranno calati dal Nord - ha detto Fava - si devono costituire liste locali con candidati che devono essere persone del posto. Chiunque si candiderà con la Lega dimostrerà di aver superato qualsiasi forma di pregiudizio». «Siamo convinti, però, di averlo già vinto questo pregiudizio - ha aggiunto - Nell’ultima settimana, dalla Campania abbiamo ricevuto 100 adesioni alla Lega, attraverso internet, la maggior parte da Napoli, ma anche da Salerno e Caserta».
Non ancora sciolto il nodo del candidato presidente: la Lega potrebbe appoggiare quelli del Pdl oppure presentarne di propri. Sicurezza e contrasto all’immigrazione clandestina i punti di forza del programma politico del «Carroccio», senza «essere vittime del buonismo».
E le ronde? «Non a Napoli - ha risposto Buonanno - nel Sud la presenza dell’esercito è una garanzia per la sicurezza dei cittadini. Qui le ronde non servono». «Non ci aspettiamo certo di arrivare al 30% - ha aggiunto Fava - per ora siamo allo 0,60% quindi abbiamo ampi margini di miglioramento».
La Lega Nord si pone come alternativa al centrosinistra, allo stesso Pdl e ai partiti che sono confluiti in esso e all’Mpa. «Per un certo periodo - ha sottolineato Fava - abbiamo pensato che l’Mpa potesse essere un partito del Sud Italia, invece è solo il partito di Lombardo e tradisce tutti i difetti della classe politica meridionale».
In programma, per iscritti ma anche simpatizzanti, una serie di incontri che «serviranno a creare strutture sul territorio che diventino punto di riferimento per i nuovi elettori del Carroccio».
Pubblicato da
Paolo
alle
20:19
9
commenti
15 febbraio 2009
Tiesto: Napoli batte Milano
Vi voglio far partecipi di quello che è successo in questi giorni e che mi ha visto coinvolto a livello web.
In Italia in questi giorni è venuto il DJ numero 1 al mondo: DJ Tiesto(l'unico Dj che ha suonato alla inagurazioni delle olimpiadi)! Faceva solo 2 date il 13 a Milano e il 14 a Napoli ! Io per una serie di motivi ho scelto di andare a vedere la data di Milano, ed ero molto scettico sulla data di Napoli! E alla fine le cose si sono svolte in maniera completamente diversa: per il locale di Milano sono stati venduti piu' biglietti del dovuto eravamo in 3000 in un locale di 2100, alla fine e' venuta la polizia e il DJ numero 1 al mondo ha dovuto smettere di suonare! Sono stato coinvolto in vari forum di discussione e il mio video della serata di Milano (il primo che ho postato) è stato il piu' visto e discusso su youtube tanto che mi hanno attribuito anche il premio virtuale :#5 - Most Viewed (Today) - Director! Nel video si vede chiaramente che gli dicono a Tiesto di smettere di suonare .....
Ci sono state critiche e denunce contro l'organizzazione: si pagava dai 35 ai 45 euro (io per fortuna gratis)!
E a Napoli ieri è andata benissimo (vedi il secondo video), i commenti nei vari forum sono tutti positivi , e la struttura era ottima : il Palapartenope le 6000 persone ci sono entrate tutte.
Meditate gente, meditate....... lo dico anche a me stesso, sarà un evento occasionale, ma Napoli (l'organizzazione) e aggiungo un Napoletano vi possono sempre sorprendere........
Pubblicato da
Paolo
alle
22:44
0
commenti
13 febbraio 2009
Ciro Zangaro Adriano Minutolo@Un posto al sole
Il Grande Ciro Zangaro alias Adriano Minutolo nel Teleromanzo Un posto al sole , puntata del 090209
L'ho postato anche su Facebook ! Abbiamo un amico famoso ......
Pubblicato da
Paolo
alle
02:11
3
commenti
Etichette: Ciro Zangaro, Napoli, Un posto al sole
11 febbraio 2009
PARTE IL IL 1° CAMPIONATO WSK INDOOR 2009
Ecco il video della mia gara di Gennaio 2009 : su 12 persone sono arrivato primo, e che gara ho fatto !!
Pubblicato da
Paolo
alle
23:24
4
commenti
10 febbraio 2009
UNO CON LE PALLE
Tra Mediaset e Enrico Mentana è rottura totale. La rete ha accettato infatti le dimissioni presentate dal direttore editoriale, contrario al mancato cambio di palinsesto di fronte al «dramma di Eluana», e ha sospeso fino a nuova comunicazione il programma Matrix. Le dimissioni erano state annunciate già lunedì sera dallo stesso giornalista-conduttore. Pomo della discordia l'appuntamento settimanale con il Grande Fratello: Mentana in sostanza non ha gradito la decisione presa da Mediaset di mandare in onda in prima serata il reality, dopo la notizia della morte di Eluana Englaro, senza «cambiare di una virgola la sua programmazione». Nell'accettare le dimissioni di Mentana, Mediaset, come si legge in una nota, ha «respinto tutte le motivazioni» del direttore editoriale, «nella convinzione di avere svolto come sempre il proprio ruolo di editore in modo tempestivo e completo».
Le dimissioni di Mentana in realtà erano state accettate dal direttore generale informazione di Mediaset, Mauro Crippa, già lunedì sera, quando non erano ancora state formalizzate. E a darne notizia era stato lo stesso Mentana. «Non è così che si fa informazione su una grande rete nazionale - aveva sottolineato il giornalista - . Non esiste solo l'audience. Simili scelte tolgono credibilità a chi le compie, e personalmente non ho nessuna intenzione di avallarle. Stasera su Canale 5 - aveva spiegato Mentana - il dramma è quello della cacciata di una concorrente dal Grande Fratello. A mezzanotte, se va bene, si parlerà di Eluana a Matrix. Andremo in onda comunque, per dovere di informare. Domani però - aveva avvertito - rassegnerò le dimissioni da direttore editoriale di Mediaset, per un altro dovere, quello di coerenza».
Pubblicato da
poppy
alle
21:58
2
commenti
06 febbraio 2009
La moda delle fondazioni
Curioso fuori programma alla edizione 2009 del TED (Technology, Entertainment and Design) tenutosi in California.
Salito sul palco della manifestazione, Bill Gates (fondatore ed ex numero uno di Microsoft) ha iniziato il suo intervento in modo decisamente bizzarro, aprendo un barattolo di vetro liberando nell'aria uno sciame di zanzare (vedi video); contestualmente Gates ha commentato che "non dovrebbero essere le sole persone povere a sperimentare una cosa del genere".
Il curioso gesto ha causato non poco stupore nel pubblico (ed anche qualche timore tra le prime file) che non ha capito immediatamente il significato della bizzarria del ex numero uno di Redmond.
E' una moda ora creare e gestire fondazioni : Bill, dopo anni di onorata carriera, ha creato la Bill & Melinda Gates Foundation .
Si occupa nello specifico di iniziative umanitarie , anche Clinton si è messo a fare Clinton Global Initiative. L’avallo della Clinton Global Initiative è stata la condizione essenziale perché “L’Altra Napoli” potesse avviare la raccolta dei fondi necessari, vi avevo parlato di questa iniziativa un po' di tempo fà ! Anche il buon Prodi lo hanno messo alla guida della Commissione ONU per l'Africa !
Ma io mi chiedo Bush dove lo mettono e Silvio ??
Pubblicato da
Paolo
alle
22:28
0
commenti
Etichette: America, Bill, Foundation, Politica
04 febbraio 2009
Giulia e la sua badante H24
Incredibile, la notte piange se non viene a letto con me ... non capiterà mai più nella vita!
Pubblicato da
Anonimo
alle
14:21
4
commenti
03 febbraio 2009
Per Peppe SLOW FOOD anche a Portsmouth
Ciao Peppe
Ho trovato questo blog, ed anche questi siti dalla www.slowfoodusa.org.
http://slowfoodseacoast.blogspot.com/
Forza vieni a fare uno stage qui a Portsmouth...
Ciao
Massimiliano
Pubblicato da
Massimiliano
alle
20:18
2
commenti
ARRIVA LA PUMA...
Max, confessa: c'è il tuo zampino in questo?
La Puma ha aperto il dialogo con il Napoli per poter diventare lo sponsor tecnico della squadra azzurra nei prossimi anni. A riferirlo il sito internet sporteconomy.it specializzato in marketing sportivo. La squadra del presidente De Laurentiis ha un contratto in essere con la Diadora, ma la major tedesca - che in Italia già è fornitore tecnico da dodici anni della Lazio e da alcuni della nazionale azzurra campione del mondo - vuole estendere la sua penetrazione italiana con un altro colpo di spessore internazionale: sì, perché proprio il Napoli, assieme alla Juve, è la squadra italiana con più tifosi nel mondo (nel continente americano e in Germania particolarmente). C’è ancora molta distanza tra domanda e offerta, ma si tratta.
Pubblicato da
poppy
alle
13:04
2
commenti
02 febbraio 2009
Sono un gastronomo
Che dirvi sembra che il mio istinto contadino porti i miei semi a diventare frutti.
Mi piace condividere questo momento di grazia proponendovi una riflessione:
"Sono un gastronomo, No, non il mangione che non ha il senso del limite e gode di un cibo solo quanto più è copioso o quanto più è proibito.No, non lo stolto dedito ai piaceri della tavola che se ne infischia di come un cibo è arrivato al desco.Mi piace conoscere la storia di un alimento e del luogo da cui proviene, mi piace immaginare le mani di chi l’ha coltivato, trasportato, manipolato, cucinato, prima che mi venisse servito.Vorrei che il cibo che consumo non privi di cibo altri nel mondo.Mi piacciono i contadini, il loro modo di vivere la terra e di saper apprezzare il buono.Il buono è di tutti; il piacere è di tutti, poiché è nella natura umana.C’è cibo per ognuno su questo su questo pianeta, ma non tutti mangiano. Chi mangia, inoltre spesso non gode, ma mette benzina in un motore. Chi gode, invece, spesso non si preoccupa d’altro: dei contadini della terra, della natura e dei beni che ci può offrire.Pochi conoscono ciò che mangiano e godono per tale conoscenza, fonte di piacere che unisce con un filo rosso l’umanità che la condivide.Sono un gastronomo, e se vi viene da sorridere, sappiate che non è semplice esserlo. E’ complesso, perché la gastronomia, considerata una Cenerentola nel mondo del sapere, è invece una scienza vera, che può aprire gli occhi.E in questo mondo d’oggi è molto difficile mangiare bene, ovvero come la gastronomia comanderebbe.Ma c’è futuro, sempre, se il gastronomo avrà fame di cambiamento."
Pubblicato da
Peppe
alle
19:25
13
commenti
30 gennaio 2009
The White House
The White House , ecco il sito dove ci si puo' inscrivere e partecipare al programma del governo Americano! La Rete è approdata alla White House con l’apertura del blog istituzionale. Lo spessore di Obama non ha paragoni : ha detto che aiuterà il settore dell'auto con dei finanziamenti in cambio però loro dovranno investire parte di questi soldi per le auto ecologiche, il nostro governo aiuterà la FIAT, ma in cambio nulla ! In Italia il governo non prende provvedimenti , ma soprattutto non guarda al futuro al dopo crisi . Alla fine di tutto le conseguenze le pageranno le nostre future generazioni .....
Tiriamoci su il morale: ho letto che sempre in America, a causa della crisi , si inizia a produrre meno immondizia - 4% , a saperlo prima potevamo risolvere un grosso problema a Napoli ..........
Pubblicato da
Paolo
alle
05:29
2
commenti
Etichette: America, casa bianca, governo
27 gennaio 2009
In graduatoria per entrare nella storia
Barack Obama,Discorso dell’insediamento a presidente degli USA20 gennaio 2009
Sarà pure retorica, ma era troppo tempo che qualcuno non pronunciava queste parole.
Vostro
Peppe
Pubblicato da
Peppe
alle
16:48
3
commenti
Riapre il San Carlo dopo il restauro
Il Teatro San Carlo di Napoli, il più antico d’Europa ed uno dei più belli al mondo, riapre dopo un meraviglioso restauro. Il Mattino online propone delle foto e un breve articolo. La Repubblica invece un’ottima descrizione del restauro. Ecco di seguito:
NAPOLI (25 gennaio) - Il teatro di Napoli, il San Carlo, riapre dopo i lavori di restauro. Sul palco il «Peter Grimes» di Benjamin Britten. Un’occasione di rilancio per la città, il commento di Bassolino, in platea con il sindaco Iervolino, il commissario Nastasi ed il prefetto Pansa.
Il teatro, nella sua nuova immagine, ha accolto il proprio pubblico nella sala che ha riavuto l’antica, luminosa bellezza. I grandi lavori di ristrutturazione (i primi di tale portata dal 1816) infatti, hanno da una parte riportato allo storico splendore il teatro aggiungendo dall’altra alcune novità: un modernissimo impianto di climatizzazione e un nuovo
ridotto. Sul palcoscenico un capolavoro di Britten sotto la direzione di Jeffrey Tate, certamente uno dei più attenti interpreti al mondo dell’opera del compositore inglese.
Bassolino: rinasca la città. Il teatro San Carlo rinasce stasera e il presidente della Campania Antonio Bassolino si augura che con il santuario della musica napoletana riparta anche la città. Bassolino siede nel palco reale con la moglie, la senatrice Annamaria Carloni, il sindaco, Rosa Russo Iervolino e con il prefetto Alessandro Pansa. «Il San Carlo è davvero il teatro più bello del mondo - ha detto il governatore - adesso è anche meglio attrezzato, grazie ad un investimento di 50 milioni di euro, che ha dato i suoi frutti in tempi record. A questo punto può esserci davvero un salto di qualità». Bassolino ha insistito sul rilancio che le istituzioni si aspettano sul piano della produttività: «Il San Carlo potrà portare all’estero, ovunque, la sua produzione. Stasera ascolteremo Jeffrey Tate, e poi arriveranno anche Riccardo Muti e Claudio Abbado». «Il San Carlo è la grande immagine di Napoli nel mondo - ha concluso Bassolino - stasera rinasce e riparte, e l’augurio è che assieme al San Carlo riparta la città».
Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, stasera al teatro San Carlo per la prima volta dopo il restauro, accenna all’immagine di Napoli travolta dall’emergenza rifiuti: «Posso dire una cosa un po’ cattiva? Mettiamola cosi, io spero che i giornalisti della tv diano ad una cosa bella come il Teatro San Carlo almeno la metà dello spazio dedicato all’immondizia…». A chi le ha fatto notare che l’auspicio non era realistico, il sindaco ha replicato insistendo: «È giusto però che noi facciamo questa richiesta ai media».
Napoli è grata all’opera svolta dal commissario straordinario del teatro San Carlo Salvatore Nastasi, e per questo gli ha chiesto di restare: è quanto ha ribadito il sindaco. «Il presidente Bassolino, il presidente Di Palma ed io - ha precisato - abbiamo chiesto a Nastasi di restare, perchè quando qualcuno lavora bene per la città, Napoli gli è grata». Ai giornalisti che hanno chiesto al sindaco se il commissario abbia accettato l’offerta degli enti locali, la Iervolino ha risposto: «Certo che resterà. All’inizio si è pensato che forse dovevamo legarlo, perchè forse lui voleva scappare. Invece resterà con noi a Napoli».
Il commissario straordinario del teatro, Salvatore Nastasi, non ha ancora detto il suo si alla città di Napoli che gli chiede di restare: anche stasera ha sostenuto in proposito di dover attendere la decisione del ministro per i Beni culturali. «Io ritenevo di aver chiuso questa esperienza il prossimo 7 febbraio - ha detto Nastasi - poi è arrivata la richiesta degli amministratori che vogliono che resti, io ne sono onoratissimo, ma attendo di parlarne con il ministro Bondi che sarà qui il prossimo 7 febbraio, in occasione del concerto di Riccardo Muti». Il commissario parla ancora una volta dello splendore del teatro: «Ho sempre pensato che fosse il più bello del mondo. Era soltanto un pò opaco. Adesso respira di nuovo».
Il sindaco, affacciandosi dal palco reale, ha detto: «Temevo un pò un effetto troppo nuovo, ma è bellissimo…». Il teatro settecentesco riapre stasera le sue porte al pubblico dopo cinque mesi di lavori per un primo intervento di restauro. «Cosa si può volere di più nel momento in cui si mettono assieme una antichissima tradizione, la storia di questo teatro e la sua veste rinnovata». Il sindaco insiste poi sulla qualità del teatro: «So che l’acustica è andata bene a Riccardo Muti, che è stato qui un pò di tempo fa. Quindi della qualità non ho dubbi…». La Iervolino ha notato anche il parquet che riveste la grande sala della platea: «Assorbe meno il suono della moquette rossa che c’era prima. Questo migliorerà l’effetto».
Luca, 12 anni, unico napoletano nel cast. Anche per lui sarà una serata indimenticabile. Luca Andolfi, dodici anni, sarà l’unico napoletano in scena al San Carlo. Il suo debutto all’età di dieci anni, quando era di scena alle Terme di Baia la «Cavalleria Rusticana».
Pubblicato da
Paolo
alle
00:44
3
commenti