29 gennaio 2006

Rotto le palle, queste foto di Paolo.
Mettiamo qualcosa di più interessante.




Bimbi ammalati che viaggiano a bordo delle proprie mamme per una "mano" di vitamine?



O femminucce che camminano kilometri per una tanica di acqua sporca?






Non è tutto grande fratello, ogni tanto a me piace andarmelo a ricordare.
La cinesina, comunque, è figa!

6 commenti:

Paolo ha detto...

Per esortare le persone a riflettere ,ti consiglio di utilizzare un metodo diverso : far sentire le persone stupidi e superficiali non e’ il metodo migliore .
E poi ricorda che anche le cose superflue sono necessarie : da Malpensa abbiamo dei voli per l’Africa , e con la neve che c’era col “ cazzo “ si andava in Africa……

Seonee ha detto...

Grazie per aver cambiato il tuo titolo, comunque: sei davvero equo e solidale!

poppy ha detto...

Giuliano....somiglia molto al Congo...immagino cosa tu abbia fatto e visto...se pur in minima parte anch'io ho vissuto la mia esperienza africana.
per la prima volta ho capito e tastato sulla mia pelle cosa significa essere poveri...bambini che si buttavano addosso per avere qualche spicciolo, i servizi igienici, materassi, letti, un fornellino e le cose che a noi possono sembrare banali...li è un'utopia...e poi si spendono e tutti spendiamo soldi per cazzate!!!
ma ciò che più mi ha fatto più rabbrividire è stato quello di vedere ragazzine dodicenni che si prostituivano per mantenere la famiglia e tenete presente che il 95% della popolazione (femminile) è sieropositiva!!!!
riflettete gente....riflettete!!!!

Massimiliano ha detto...

Le rifelssioni ci sono Poppy, e sono anche molte. Dipende cosa si puo fare. .... e come possono cambiare le cose. Penso che sia un agromento con diversi angoli, e troppe prosepttive.

Seonee ha detto...

Tutto vero, Max.
L'angolo e la prospettiva più triste è che i governi locali VOGLIONO che le cose restino così come sono, bloccando le frontiere, impedendo gli aiuti umanitari, dettando "legge".
In Etiopia 6 mesi fa il primo ministro è stato nominato vincitore delle elezioni prima ancora che arrivassero alla capitale le schede da spogliare provenienti dalle province!!!
Però.... io penso una cosa.
Giovedì sera sono stato a Foggia per tenere una conferenza (molto modesta) sulla 194.
Lì dicevo che, anche se in Parlamento la legge non viene messa in discussione, può essere messa in discussione ogni giorno dalle persone col cuore grande che la leggono, l'interrogano, ne parlano con gli altri, si informano, si scandalizzano.
Per l'Africa, forse, è la stessa cosa: in 2 anni e mezzo io ho visto alzare una scuola di 2 piani che ospita 2000 bambini, tutto con i soldi delle persone che - bypassando le dogane - hanno preso a cuore i progetti dei missionari locali e li hanno sponsorizzati con adozioni, donazioni e altro.
If you want, you will care!

Peppe ha detto...

Ricordo ancora le sante parole del Magistrato che proprio fuori al Bar Tico, colpito da un mio ragionamento che colpiva suoi interssi specifici (se non sbaglio si parlava del modo di gestire la compagnia teatrale) sbottò "STA SFACCIMM' E DEMOCRAZIA".
A me il blog piace, come piaceva il Bar Tico perchè ognuno è libero di dire la sua senza censure nè morali, nè di altro tipo (eccezion fatta per ciò che va contro le leggi di questo stato, vedi i link di Marko che ahimè ho dovuto rimuovere).
Non penso sia giusto cambiare il titolo di un post per rispondere a delle critiche nè tantomeno penso che noi amministratori dobbiamo applicare un filtro ai contenuti esposti, ma eventualmente suggerire delle regole nell'interesse generale (vedi situazione delle foto: ricordo non più di due)
Vorrei invitare Giuliano a esporre le sue idee sulla 194 non gliel'ho mai chiesto di persona, ma la cosa mi interessa molto, tutti conosciamo la sua esperienza e chi non la conosce può contattarlo privatamente perchè so che lui sarà felice di raccontarla.
So che è un argomento un po' tedioso, ma penso possa arrichhire tutti.
La palla a te, Giuliano.