28 novembre 2006

Auguri Pino


Mi dispiace postare la notizia di Max e Fabio di Fuorigrotta, ma oggi e' il compleanno del nostro Pino !! Ho trovato solo sta foto di Pino....... qualcuno a qualcosa di meglio ....

W LO SCUGNIZZO!!!!


Mi dispiace postare sulla bellissima notizia del matrimonio di Max, però mi sembra anche il caso di rendere omaggio a quel scugnizzo che è Fabio Cannavaro il quale anche nel ricevere il prestigioso trofeo quale il pallone d'oro non si è dimenticato della sua Napoli e sopratutto dei bimbi, ricordando che i sogni sono possibili...basta crederci.

27 novembre 2006

Notizie dall' America

Salve,

Lo so non ho messo nessuna foto, pero' volevo farvi sapere che ieri ho chiesto a Katie di sposarmi, e lei ha detto si ... e' sucesso mentre eravamo al mare con i cani ed ho proposto con tanto di anello ed in ginocchio, non vi dico la reazione della gente........
Stiamo ancora decidendo per una data, pero' sicuramente sara'entro la fine del 2007.

Volevo condividere questa notizia di gioia con tutti voi fratellini miei.
Sono veramente felice.....
Mi mancate molto specialmente oggi.
Un bacio forte a tutti voi

Max.

Lettera d'amore

A Marco, il mio amico che andrà lontano... per una nuova vita!


Sei nella mia vita più di ogni altro,
ci sei sempre stato, sei la mia roccia, il mio rifugio, la mia allegria e la mia tristezza
non sei mancato mai, anche quando non ci sei stato,
se penso all'amore quello vero, indissolubile, quello che attraversa mari e monti, quello che ti sveglia la notte, quello che ti coccola, quello che non si dimentica mai di te, quello che asciuga le tue lacrime e ti regale momenti magici, io penso a te...
se penso alla persona che sa tutto di me, ogni mio desiderio, ogni mio pensiero, penso a te...
se penso a chi ha condiviso con me tutte le mie conquiste....se penso a l'uomo che mi ha stupito sempre....
se penso al liceo, al latino, al fuoco della parabola, ai compiti di matematica, alle poesie regalate sotto i porticati dell'università...
se penso ad un pazzo in bici da casa a scuola...
se penso alla barca pieghevole, alle passeggiate romantiche, ai pedali della bici rotti...
se penso agli abbracci veri, alle melenzane...
se penso alla rabbia...
se penso all'imprevedibilità....
IO penso a Te
...ti amo, sai?....
e sarà difficile lasciarti andare.....


26 novembre 2006

1 anno di Blog


Ci stiamo avvicinando alla mitica data.........
Io e Peppe stiamo pensando di apportare delle piccole modifiche .......
E' una Tico Mania....

24 novembre 2006

Uccidete la democrazia: Le elezioni del 9/10 aprile sono state truccate



Oggi venerdì 24, allegato al settiminale Diario ci sarà il film Uccidete la democrazia! Memorandum sulle elezioni di aprile. In novanta minuti il dvd racconta, perché le schede bianche e nulle nelle elezioni di aprile crollarono per la prima volta dopo sessant’anni?

Perché il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu si allontanò furtivamente dal Viminale per andare a casa di Berlusconi nei momenti cruciali dello spoglio?
Perché i terminali della prefettura di Caserta si bloccarono per tre ore e ripresero a funzionare solo dopo che una nutrita «delegazione» dei Ds occupò l’ufficio del neonominato prefetto?

Quale «mano invisibile» o «disegno intelligente» ha fatto sì che le schede bianche in tutta Italia, dalle grandi città ai più piccoli paesi, si fermassero improvvisamente tutte tra l’uno e il due per cento?
Perché, a distanza di sette mesi, nessuna istituzione è in grado di comunicare il risultato definitivo delle elezioni, così come ogni Paese democratico usa fare? C’è forse un problema a mettere un nome, una firma, sotto un elenco di cifre che non sono onestamente presentabili?




Trovo di una gravita' inaudita quello che e' stato denunciato da Deaglio nel suo documentario 'Uccidete la democrazia', talmente grave che viene voglia di non crederci. Qui si ipotizza che nelle passate elezioni piu' di un milione di schede bianche, quindi il 3,5% dei voti totali, si sarebbe trasformato in preferenze a favore di un partito della Cdl, il tutto fatto con uno strumento software da pochi euro(e io che sono un informatico lo conosco bene). Se fosse vero dovremmo davvero iniziare a preoccuparci......
Di sicuro il vero vincitore sarà il settimanale, e il direttore: nessuno li conosceva prima .......

21 novembre 2006

SPERIAMO MANTENGA LA PROMESSA...

Il Cavaliere getta la spugna: non si candiderà di nuovo a guidare il governo del Paese. Silvio Berlusconi lo rivela nel corso di una chiacchierata con un cronista del quotidiano Libero, pubblicata oggi: "Non farò più il premier e non andrò mai al Quirinale", taglia corto. Macchè, Berlusconi "non ha rilasciato nessuna intervista", smentisce secco, in mattinata, il portavoce Paolo Bonaiuti. Secondo il quotidiano l'ex presidente del Consiglio sembra non avere ripensamenti. "Di Palazzo Chigi ne ho abbastanza - racconta - ho già il nome di chi mi sostituirà ma non lo dico. Per il Colle, invece, non ho dubbi: l'uomo giusto è Gianni Letta". Quanto al destino dell'attuale governo, il leader di Forza Italia avverte: Prodi resterà in sella, perché "manca un killer per farlo fuori". "Ho studiato e ristudiato la pratica - prosegue - e sono giunto alla conclusione che per ora dobbiamo metterci il cuore in pace. E' vero che tutta la sinistra vorrebbe disfarsi di questo signore che si sta occupando solo della sua rete di potere personale, ma per farlo occorre trovare qualcuno disposto a sferrare il colpo mortale. E su questo non c'è il minimo accordo". Ma la colpa è anche dei "miei senatori", cioè di quelli dell'opposizione, che "pensano troppo alla poltrona". Intanto lui, Berlusconi, si occupa di libri. Perché, annuncia, ha appena finito di scriverne uno di suo pugno: "Ho appena finito di scrivere le mie memorie. Una faticaccua durata tutta l'estate, altro che balle sulle mie notti in discoteca. Ho consegnato le bozze in Mondadori. Titolo provvisorio: 'Il calvario della libertà. E occhio al singolare, perché la libertà è una sola: o c'è sempre e su tutto o non è".

20 novembre 2006

Rai 3 Report

Report è una trasmissione bellissima che va in onda la domenica sera su RAI 3.
Ogni volta trasmette servizi a dir poco sconvolgenti, ma come dice la Littizzetto, la conduttrice Milena Gabanelli si deve vestire in un modo più provocante per fare ancora più scalpore...
Ieri ci ha fatto capire meglio la situazione dei rifiuti in Campania, e il nostro caro Bassolino ha ben 4 capi di accusa a suo carico!! Ha fatto la fine di Masianello .............
Inoltre 2.400 lavoratori pagati dai comuni che timbrano e aspettano la fine del turno per ritimbrare e tornare a casa. Lavoro? Nessuno, perchè i camion non funzionano, perché nessuno dice cosa devono fare.
E’ questo il deprimente bilancio di 12 anni di commissariamento del ciclo dei rifiuti della Regione Campania, dove c’é stato un continuo ricorso alle consulenze e alle ditte esterne. Sono 18 i consorzi comunali che dal 1999 avrebbero dovuto occuparsi della raccolta differenziata e invece di servirsi dei lavoratori pubblici assunti e retribuiti, grazie anche a una tariffa specifica sui rifiuti, li lasciano senza far niente e affidano la raccolta a società esterne.
Per questo a Napoli siamo messi così male ........
http://www.report.rai.it

14 novembre 2006

QUALCHE FOTO



13 novembre 2006

ADDIO MEROLA...CANTANAPOLI NON HA PIU' LA SUA VOCE

Il vecchio leone non ce l’ha fatta. Mario Merola è morto ieri sera alle 21.30 per un prolungato arresto cardiaco. Se n’è andato tra l’abbraccio della sua gente, tra centinaia di persone che hanno letteralmente assediato il San Leonardo, l’ospedale dov’era ricoverato da martedì scorso. Se n’è andato quando in tanti credevano che ce l’avrebbe fatta, che sarebbe riuscito a superare una grave crisi cardiaca. Sono passate da poco le 13 quando Merola dà segni di risveglio, risponde alle sollecitazioni dell’equipe del professor Aniello De Nicola, primario della Rianimazione. È cosciente, risponde ai comandi elementari, apre gli occhi, addirittura morde un dito del primario quando questi tenta di spostare un tubicino nella sua bocca. Sembra la ripresa. «Papà si è svegliato», dice Roberto, che capisce la prudenza dei medici e non vuole sbilanciarsi. Però si sente un po’ sollevato, dopo che suo fratello è stato chiamato in Rianimazione. Sì, Francesco entra e riesce a parlare al padre. Gli legge anche una letterina della nipotina Camilla. Gli dice: «Tutta la città sta tifando per te. E ti grida: non mollare». «Tieni duro», gli ripete francesco. E Merola, se anche soltanto con gli occhi, sembra capire e far cenno di sì. È un segno del suo carattere indomito. Ma il cuore è troppo debole. Il professor Alfieri, luminare della cardiochirurgia, consigliato da Maurizio Costanzo e giunto nel pomeriggio al suo capezzale, trova le funzioni cardiache troppo compromesse per tentare un intervento alla valvola aortica. «Il cuore è al venti per cento»: questa la sua diagnosi. E infatti Merola perde di nuovo coscienza nel tardo pomeriggio. Giù, in strada, la notizia del peggioramento si diffonde in un baleno. E la gente piange, la gente prega. In serata ha quattro arresti cardiaci. I medici tentano di intervenire, ma i tentativi di rianimarlo falliscono. Alle 21.30 - fa sapere la dottoressa Elena Giancotti, direttrice sanitaria del San Leonardo - Merola si spegne «in seguito a un prolungato arresto cardiocircolatorio refrattario alle terapie». La notizia si sparge in un baleno. Sempre più gente si raccoglie davanti all’ospedale, all’ingresso del pronto soccorso. Intervengono polizia, carabinieri, protezione civile e guardie della security per frenare l’amore dei fan. «Sì, vengo da San Giorgio a Cremano - dice Nina - sono stata qui anche nei giorni scorsi. Speravo ce la facesse. Muore un mito, ma resterà sempre con noi». E Franco: «Non volevo crederci. Quando gli amici mi hanno avvisato con un sms, sono corso subito qui, per stare accanto al maestro». E Roberto: «È l’ultimo rappresentante di Napoli, dopo Totò». Non sono parole di circostanza. Quando si diffonde la notizia che la bara sarà portata nella cappella dell’ospedale, si scatena la ressa. Tutti vogliono esserci. la piccola chiesa si riempie in un attimo e un lungo applauso accoglie, poco poco, il feretro, portato a spalla. Ma c’è troppa gente, perfino sull’altare, e si accalca contro la bara. È così numerosa che il figlio Francesco urla: «Lasciate stare papà» e si sente male. Devono intervenire le forze dell’ordine, che sgomberano la cappella per consentire alla famiglia, finalmente, di restare sola con il feretro. Poco dopo viene anche celebrata una Messa. A tarda sera si decide di organizzare la camera ardente già stamattina al Carmine, dove Merola è nato e dove probabilmente si svolgeranno, domani, i funerali. L’agonia del re della sceneggiata comincia lunedì scorso. Il cantante si sente male dopo aver mangiato frutti di mare, ma sottovaluta il problema. Martedì è la moglie Rosa a comprendere la gravità della situazione e a chiamare il 118. Merola viene portato prima all’ospedale Maresca di Torre del Greco, che non ha un reparto di rianimazione, poi al San Leonardo, visto che al Vecchio Pellegrini non c’è posto. È l’ultino di una lunga serie di ricoveri: il primo nel ’97, quando tutti temettero già per la sua vita; e poi nel 2001 e l’anno scorso. Al San Leonardo cominciano sei lunghi giorni di calvario, di paura e speranza. I fan gli si stringono intorno. Sono gente comune, cantanti, istituzioni, dal governatore Bassolino, al ministro Mastella, da D’Alessio a Finizio,, tutti al capezzale di un maestro, ultimo testimone di una Napoli che se n’è andata molto prima di lui.

09 novembre 2006

C'E' UN PO' D'ITALIA NEL RIBALTONE USA

Nancy Pelosi, lo speaker è donna. Trionfo anche per Nancy Pelosi. Madre di cinque figli, nonna di altrettanti nipoti, Nancy Pelosi diventerà presidente della Camera dei rappresentanti ora che i democratici sono tornati ad essere maggioranza. Sarà la prima volta nella storia che una donna (e una italo-americana) occupa una poltrona solitamente descritta come "a due battiti di cuore" dalla presidenza: lo speaker è la seconda carica istituzionale nella linea di successione dopo il vicepresidente degli Stati Uniti.
Nancy Patricia D'Alesandro Pelosi è una intransigente progressista ma anche una maestra della mediazione. "Nancy conosce la regola aurea della reciprocità. Ti aiuto se tu mi aiuti", ha detto di lei Jamer Thurber, direttore del Center for Congressional and Presidential Studies. E se negli ultimi anni ha fatto rigare dritto, in nome della disciplina di partito, le truppe democratiche della Camera, lo ha fatto con il piglio usato in famiglia per crescere la numerosa prole. Pelosi è arrivata a Washington nel 1987 e ha passato i primi anni a occuparsi di Aids, di aborto e di diritti umani in Cina. Inizialmente poco interessata a una posizione di leadership, nel 2002 fece storia diventando la prima donna leader dell' opposizione. Ha fatto storia di nuovo ieri diventando, per la prima volta da quando sono nati gli Stati Uniti, la Madam Speaker. Ma sono molti i protagonisti di questo voto cruciale che ha visto una forte affermazione del partito dell'Asinello. New York in blu. En plein democatico a New York, dove oltre al trionfo di Hillary al Senato, l'Asinello conquista altri due posti chiave. Eletto governatore Eliot Spitzer, che ha battuto a valanga il rivale John Faso, prendendo il posto del repubblicano George Pataki nella poltrona di governatore che 12 anni fa era stata dell'italo-americano Mario Cuomo. E proprio il figlio di Cuomo, Andrew, è andato ad occupare il posto di procuratore generale dello Stato lasciato libero da Spitzer: Cuomo ha battuto il magistrato della contea di Westchester Jeanine Pirro.

08 novembre 2006


ciao a tutti, questa che vi scrive è la presidente di una cooperativa sociale che da 14 mesi non riceve i pagamenti dal comune e chiede l'aiuto spassionato degli amici di sempre.
stiamo facendo partire due campagne per la raccolta fondi ovvero una lotteria con dei premi offerti da vari sponsor, amici della cooperativa e la vendita di bigliettini natalizi d'auguri il cui ricavato andrà naturalemente interamente per il fitto di casa, le utenze, il vitto, i libri, i vestiti, dei nostri 6 piccoli ospiti.
sappiate che per me e i miei soci arrivare per l'ennesima volta a racimolare soldi tramite questi piccoli ma umilianti processi di ricerca fondi è molto triste e non vi nascondo, molto umiliante, perchè è una situazione che va oltre ogni nostra possibilità di fare di più.
quello che chiedo a voi, non è un impegno personale ma la possibilità di divulgare questa notizia e semmai di coinvolgere nella vendita dei biglietti le associazioni, le aziende e quant'altro vi sia possibile.
già abbiamo avuto delle disponibilità da un gruppo scout e da vari enti religiosi, ma l'unione fa la forza o per dirla come avrei detto qualche anno fa LA FORZA DEL LUPO é NEL BRANCO...
grazie per l'attenzione.
e scusate per lo sfogo
viviana
quello nella foto è il bigliettino d'auguri.
se volete potete contattarmi e vi do i particolari.

07 novembre 2006

Foto da un matrimonio !








Che si deve fare per tenere vivo questo Blog (gli ultimi 3 post sono tutti miei) !
Questa volta ho dovuto pagare una bella cifra per avere questo foto !
Ma ne vale la pena vedere Rosanna in abiti da sposa !
Ma la cosa piu’ bella e vedere Enrico e Moschiano in giacca cravatta !
Complimenti a Moschiano per la ragazza!
Il matrimonio si è svolto il 31 agosto del 2006, auguri alla famiglia Esposito!

06 novembre 2006

La Napoletanità puo salvare Napoli


C'e' tanta voglia Napoletanità nel mondo: dalle canzoni al mangiare, al calcio, ecc. Questa sera saro' in ufficio a vedere la partita con i miei colleghi (juventini) con tanto di maglia di Napoli !!Un evento seguito in tutto il mondo!!

FORZA NAPOLI

http://www.napoletanita.it

03 novembre 2006

UN PO DI FOTO STORICHE








Dall’archivio personale di un anonimo, vi pubblico delle foto a dir poco sconvolgenti !!Buon fine settimana a tutti !!

01 novembre 2006

...che dire....

Non mi abbisso a dire la mia sulle vicende che riguardano la nostra "amata" città anche se in tempi non sospetti ho manifestato le mie idee.
Non rimane che scatenare una bella rivoluzione che non sia intellettuale ma di pancia e forza. Bisogna mettere un po di pepe nel culetto di chi ci governa; queste persone sono troppo rilassate!

Cmq io credo che l'esercito ha senso solo se potra' avere poteri speciali (controlli a tappeto, fermi, arresti, retate) con una presenza numerosa e lunga. l'esercito ha senso se viene a ripulire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Lascio nella bacheca del bar le date della prima parte del giro che andro' a fare con il mio gruppo:
18 Nov Udine
19 Nov Ferrara
21 Nov Treviso
22 Nov Bologna
23 Nov Parma
24 Nov Arezzo
25 Nov Empoli
26 Nov Firenze
30 Nov Caserta
03 Dic Napoli

Vi lascio......un abbraccio.

31 ottobre 2006

Dite quello che vi pare, pero' e ridicolo propio......

NAPOLI - Ormai è strage di camorra a Napoli e nell'hinterland. In cinque giorni, i morti sono sette; solo oggi pomeriggio tre persone sono state uccise.

E' colpa della scuola, colpa dello stato, della chiesa.... Ma io dico non ci siamo mai chiesti se e' un po colpa nostra.........

Con il cuore amaro vi saluto,

Baci
Max.

Dite quello che vi pare, pero' e

NAPOLI - Ormai è strage di camorra a Napoli e nell'hinterland. In cinque giorni, i morti sono sette; solo oggi pomeriggio tre persone sono state uccise.

30 ottobre 2006

Vesuvio facci sognare


“Vesuvio Mesimex 2006”: così si è chiamata l'esercitazione fatta a metà ottobre, promossa dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile e dalla Regione Campania, in cui e stata simulata un’eruzione del vulcano e la conseguente evacuazione della popolazione residente nei comuni dell’area circumvesuviana, la cosiddetta “zona rossa”.
L’esercitazione Vesuvio Mesimex 2006 aveva l’obiettivo di testare la capacità di intervento del sistema nazionale e regionale di Protezione Civile in seguito ad un’eruzione vulcanica di grandi proporzioni che nella simulazione prevede l’evacuazione di solo 560 mila persone !!
La realtà e che c'e' un pericolo imminente di eruzione da parte del Vesuvio: solo che i vulcanologi non lo dicono, per non creare panico ( io ho parlato con Stefano Vulcano) !
Quello che preoccupa di piu' è il tappo lavico che si formato nel corso degli anni: una vera bomba atomica !!
Ci sono una serie di segnali che fanno capire che l'eruzione del vulcano è imminente: delle scosse di terremoto nel golfo di Napoli, la vicina eruzione dell'Etna e dello Stromboli e lo strano caldo che c'e' in Citta' in questi giorni...
Vi segnalo anche un libro che e' uscito da pochi giorni di Antonio Palumbo Ed. Liguori
Titolo:" Il Vesuvio, i Campi Flegrei e i napoletani". Sottotitolo: Che cosa potrà accadere ....
Vi consiglio anche : "Terno secco al Vesuvio" sempre dello stesso autore.
Vesuvio facci sognare: fai una bella eruzione !! Risolvi tutti i problemi di Napoli: dalla camorra, all' immondizia?? Senza l'interveto dell'esercito (come dice il direttore del Mattino e Mastella), delle forze dell'ordine (come dice Bassolino) e di Maradona (come dice Poppy)??
Dobbiamo toccare solamente il fondo .......

AUGURI DIEGO




46 anni fa nasceva a Linus in un quartiere popolare e malfamato nei pressi di Buenois Aires un ragazzino di nome Diego Armando Maradona che fece impazzire il mondo intero e sopratutto una città martoriata come Napoli che prima e come ora era alla ribalta delle cronache internazionali per la camorra e quant'altro ancora. Sognare costa poco, e mi auguro che venga un'altro Re che ci faccia almeno dimenticare per ogni domenica dei guai della nostra cara città.
Grande Diego!!!!

29 ottobre 2006

NAPOLI VIOLENTA

Daniele Del Core di 19 anni morto e Loris Di Roberto di 18, in gravi condizioni all'ospedale La Schiana di Napoli. Questo il bilancio della rissa finita in accoltellamento per motivi passionali. L'omicida è un 16enne che ha incontrato le due vittime in compagnia di una minorenne, sua ex fidanzata. Alla loro vista si sarebbe infuriato, allontanandosi per tornare armato e accompagnato da amici. Poi l'aggressione fatale.
L'assassino è un incensurato di soli 16 anni: è stato arrestato dai carabinieri. Il ragazzo aveva una relazione sentimentale con una sua coetanea che in precedenza era stata fidanzata con De Roberto. E' possibile che Del Core sia morto per difendere il suo amico contro il quale si era avventato l' assassino geloso. I due ragazzi erano rimasti gravemente feriti ed erano stati portati nell' ospedale Santa Maria delle Grazie. Del Core, raggiunto da tre coltellate al torace ed alla spalla destra, è morto poco dopo il ricovero.
De Roberto, raggiunto da sette coltellate, all'addome, al torace, ad un braccio e ad una spalla, e' ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione. I carabinieri, grazie anche alle testimonianze delle altre persone presenti alla lite, hanno identificato il presunto omicida. Durante una perquisizione a casa del sedicenne, è stato trovato un borsone contenente indumenti insanguinati.

28 ottobre 2006

Crispano. Un rapinatore morto, il complice di appena 16 anni ferito, le sue condizioni sono gravi. Terrore in una tabaccheria sulla strada provinciale Frattamaggiore-Crispano, una zona ad alto rischio perché nelle mani di bande di scippatori e rapinatori. Tutto comincia alle 19.40: un bandito, Francesco Amura, 35 anni, di Afragola, già denunciato in passato per furto, rapina e detenzione di arma da fuoco, fa irruzione nella rivendita-edicola di proprietà di Santo Gulisano, 60 anni, ispettore di polizia in pensione, residente a Crispano. Nell’esercizio commerciale, oltre al titolare c’è il figlio Alessandro di 24 anni. Amura è a volto coperto, indossa un giubbotto e un cappellino; con lui un ragazzo di 16 anni, Gennaro Di Gennaro. Amura ha appena svaligiato un tarallificio che si trova cinquecento metri prima della rivendita, ha portato via però solo pochi spiccioli. Non è soddisfatto del bottino e vuole riprovarci: punta la pistola, una 6.35, contro il tabaccaio e gli intima di consegnare l’incasso, circa 400 euro. Santo Gulisano, secondo quando ricostruito dai carabinieri della compagnia di Casoria, prova a fermare il malvivente: «Il tuo è un ferro vecchio. Buttalo». Amura punta la pistola contro la vetrina ed esplode due colpi. A questo punto l’ex ispettore di polizia impugna la sua «Magnum», regolarmente detenuta e spara. Un proiettile centra alla fronte Francesco Amura. Il tabaccaio rivolge l’arma contro il complice (disarmato) del malvivente ed esplode altri due colpi: il minorenne viene ferito all’avambraccio e al fianco sinistro. Il ragazzo riesce a fuggire: viene notato da un poliziotto di Giugliano, Fortunato Manna, libero dal servizio. Il sedicenne, prima di svenire, gli racconta che cosa è accaduto. Sulla strada provinciale arrivano subito le gazzelle della compagnia di Casoria, le volanti del commissariato di Fratta e quelle di Afragola. Santo Gulisano è stato interrogato per ore per ricostruire l’accaduto. La sua posizione ora è all’esame del pm Francesco Soviero. E intanto in serata è scattato nei confronti del tabaccaio un piano di vigilanza.
....
E proprio stamane dicevo a mia madre: "mi sentirei male se dovessi leggere di Gennaro (il minore affidatomi che non è voluto rientrare nel programma) sul giornale". Eh sì, è il Gennaro di cui mi dovevo prendere cura, è il Gennaro che mi urlava nervoso mentre gli spiegavo che gli avrei insegnato a scrivere, è il Gennaro figlio di una mamma ormai persa, è il Gennaro che è stato forse abbandonato troppo presto sia da me che dai servizi sociali: "Gabriè noi possiamo aiutare solo chi vuole essere aiutato" "Giovà secondo me dovremmo iniziare ad aiutare seriamente soprattutto chi non vuole essere aiutato"!!!
Scusate lo sfogo.

27 ottobre 2006

Fuorigrotta nuovo mercatino


Gennaro Guerriero, 56 anni, l'uomo ferito a Napoli nel quartiere Fuorigrotta, nei pressi di un mercatino destinato agli ambulanti, sarebbe stato colpito da una persona armata di pistola, con il volto coperto da un casco integrale, in sella ad un ciclomotore. Il fatto e' avvenuto questo pomeriggio al termine di una riunione tra ambulanti legata a problemi di assegnazione dei posti nel mercatino rionale del Cedronio, dove Guerriero, che non e' in possesso di regolare licenza, occupa un posto con una bancarella che vende magliette e jeans. Al termine della discussione, Guerriero sarebbe stato ferito dai colpi di pistola sparati dalla persona a bordo di un motorino, mentre era in compagnia di 5 o 6 persone. Ma non c'e' ancora chiarezza sulla dinamica, e la polizia continua gli accertamenti. Guerriero, intanto, al termine di una delicata operazione chirurgica, e' in rianimazione con prognosi riservata.

26 ottobre 2006

Tornado su Malpensa


Ore 15:00 Aereo Tornado fa un passaggio radente sulla pista di Malpensa. Che rumore e che velocità !! Io e tutti i miei colleghi ci siamo esaltati abbiamo visto il passaggio : troppo bello e che rumore!!
Ore 17:30 Mi chiama il Petrino per sapere se alle 15:00 ero a Malpensa .......

ERA LUI SUL TORNADO !! MITICO ENZO !!!!!

Non vi dico come ho fatto il buffone con i miei colleghi !!!
Non e' da poco avere un amico che va' a quella velocità: 500 nodi appena! Enzo veniva dalla Base Militare di Cameri (vicino a Malpensa) diretto alla Base di Piacenza (sua sede di lavoro), giustamente ha chiesto il pemermesso alla Torre di controllo di Malpensa di passare, e i Controllori del volo hanno preteso un passaggio radente sulla pista di Malpensa !

25 ottobre 2006

BAR TICO A TORINO



Guardate qua i Torinesi come si trattano bene.
Per lavoro mi trovo appunto a Torino in Fiat e girando tra i vari ristoranti ne ho scovato uno davvero carino dove fanno questo caffè marrocchino meraviglioso roba da far arrossire il Bar Tico!!
In pratica prima ci mettono all'interno del bicchiere un doppio strato di nutella, poi intingono il bordo nelle noccioline e ancora nutella cosi quando si beve sulle labbra c'è ancora il gusto del cioccolato e per finire cacao a volontà..insomma una vera bomba di bontà.
Posto anche una foto dell'Hotel dove mi trovo, davvero stupendo come tutta Torino che trova una città meravigliosa e Gabriella ne sa qualcosa...
Ciao

5 giorni senza notizie

Salve a tutti un po di tempo che non ci sentiamo.

Allora novita, il nuovo lavoro per ora e' un casino ma e' sempre cosi all' inizio.
Per quanto rigurda il convivere, una mazzata in testa, ( scherzo ) cosa importante bagni separati...
Per il resto sta arrivando l' inverno quindi si comincia ad uscire meno, e divertirsi di meno, e stare di piu' in casa.

Vi ho promesso foto, pero' non ho neanche il tempo di togliermi le scarpe quando arrivo a casa.

Ci sentiamo presto

Saluti
Max.

20 ottobre 2006

NON VINCE SOLO LA ROSSA...





Scusate il gioco delle parole, ma penso che questa ragazzina di 16anni che si chiama Vanessa Ferrari meritasse questo post. Ieri in Danimarca si è laureata campionessa del mondo di ginnastica e sempre oggi tenterà di fare il bis per le asimmetriche. Continuano le soddisfazioni per i nostri colori, non c'è solo il calcio. Pensate che non solo non avevamo mai vinto un oro in questa specialità ma era dal 1950 che non si conquistava una medaglia, nemmeno in acciaio inox inossidabile.
Ciao a tutti

19 ottobre 2006

Tivoli Radio

Io insieme a Tom De Vesto davanti a un negozioin centro a Como che vende Tivoli Radio

http://www.tivoliaudio.it


Silvio di spalle insieme al presidente Tivoli .

16 ottobre 2006

Ancora altre foto da Fantasio

La vincitrice


I Tecnici

Mi scuso per aver postato tutte queste foto, ma visto che qualcuno di voi mi ha chiesto delle foto, ho pensato che fosse più logico postarle!!

15 ottobre 2006

Foto da Fantasio


13 ottobre 2006

GOMORRA

Penso che dovrebbe farci riflettere.
Ciao e Buona giornata a tutti.


Minacce allo scrittore che ha raccontato la camorra imprenditrice e le storie della faida di Scampia. Lettere minatorie, telefonate mute. E anche un isolamento ambientale che mette paura forse più delle intimidazioni. Adesso dovranno essere adottate nuove misure di protezione per Roberto Saviano, 28 anni, l'autore del libro-inchiesta "Gomorra", edito da Mondadori, da cinque mesi in testa alle classifiche e vincitore del premio Viareggio Repaci. Il prefetto di Caserta, Maria Elena Stasi, ha aperto un procedimento formale che passerà al vaglio del comitato provinciale per l'ordine pubblico. Lo rivela il settimanale "L'espresso", con il quale Saviano collabora, nel numero che sarà in edicola oggi. Esponenti di primo piano della camorra campana come Michele Zagaria e Antonio Iovine, il più celebre Francesco Schiavone soprannominato "Sandokan", "hanno mal tollerato - si legge nel lungo servizio - il successo di Gomorra, che ha imposto i loro traffici all'attenzione nazionale". Non solo. I clan si sono anche "infuriati per la sfida che Saviano ha portato nel loro feudo, nella Casal di Principe che negli anni '90 aveva il record di omicidi". Lo scrittore, ricorda "L'espresso", si è presentato sul palco della cittadina casertana il 23 settembre scorso, insieme al presidente della Camera Fausto Bertinotti, nell'ultima di quattro giornate di mobilitazione anticamorra aperta dal ministro della Giustizia Clemente Mastella. Saviano "ha chiamato i padrini per nome - scrive il settimanale - "Iovine, Schiavone, Zagaria, non valete nulla. Loro poggiano la loro potenza sulla vostra paura, se ne devono andare da questa terra"". Ma se l'ira della camorra poteva essere messa nel conto delle reazioni che un libro coraggioso come "Gomorra" e i reportages realizzati dal giovane scrittore avrebbero suscitato, altra cosa è l'emarginazione seguita alle sue denunce. "Colpisce il disprezzo delle autorità locali - accusa "L'espresso" - testimoniato dalle bordate di Rosa Russo Iervolino. Il sindaco partenopeo, nel consegnare a Saviano il premio Siani, lo ha definito "simbolo di quella Napoli che lui denuncia", offendendo sia l'autore sia la memoria del giornalista ammazzato 21 anni fa".
Ma c'è anche chi si sta mobilitando per non lasciarlo solo. Un appello improvvisato in sostegno di Roberto Saviano ha raccolto, evidenzia il settimanale, "firme di scrittori e lettori: tra i primi Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo. Poche righe che denunciano "un isolamento fatto da ciò che non ti fanno e che vogliono farti credere ti faranno. Ma intanto ti fermano, creano diffidenza intorno, screditano, insultano, allontanano tutti dalla tua vita perché mettendo paura ti creano attorno il deserto. A questo punto devono venire fuori altre voci". Intanto a Napoli la camorra continua a colpire e a fare soldi. Il Viminale lavora a un piano per la città. I firmatari dell'appello non vogliono fermarsi alle parole. Pensano a una grande manifestazione che dovrebbe svolgersi proprio in provincia di Caserta. Nella terra d'origine dello scrittore, e di quella camorra che vorrebbe mettere a tacere chi ne ha denunciato pubblicamente gli intrecci e gli inganni.

11 ottobre 2006

Fantasio Piccoli 2006

Si lo so, avete ragione, il vizio non me lo voglio levare di mettermi in mezzo ai guai, ma il fatto è che mi sento le spalle coperte da persone che mi rimangono amiche nonostante tutto.
Quindi la colpa è vostra!
A parte questi pensieri ad alta voce vorrei invitare tutti voi sabato e domenica ore 20.30 al teatro "Le nuvole" - Edenlandia per la quarta edizione napoletana del Festival di regia organizzato da me Dino e Viviana con l'aiuto di tanti di voi, anime pie.
A proposito di anime pie, l'edizione di quest'anno si preannuncia molto carina, a parte me che presento e Ciro Zangaro che mi sfotte da dietro le quinte... il testo messo in scena si preannuncia friccicariello, infatti si tratta del Don Giovanni di Molière e sui testi classici le altre edizioni (non quelle napoletane) del Fantasio Piccoli si è sempre dimostrato divertente.
Perciò, vi prego di far girare la voce e contribuire anche quest'anno alla riuscita di questa manifestazione di cui si potrà dire tutto ma ci dà la possibilità dopo tanto tempo di lavorare tutti insieme a qualcosa di divertente ed è forse, credetemi, il motivo principale per cui "noi tre" ci accolliamo ogni anno l'onere di organizzare e di refonnere.

09 ottobre 2006

Munezz

Come sono cambiati i tempi : vi ricordate quando Enrico appena vedeva un camion della nettezza urbana, gli gridava agli operatori ecologici appesi dietro “ Munezz !! “ e poi scappava !!
Bei tempi ! Come eravamo giovani e spensierati , come eravamo puliti …..
Ora i camion della nettezza urbana a Napoli sono latitanti …….

06 ottobre 2006

03 ottobre 2006


AUGURI A TUTTI I FRANCESCO.............e soprattutto al mio.......( paolo, lui è nato da un seme???)

ciao a tutti

02 ottobre 2006

Camminando camminando...




Niente notte bianca neanche per me, anche perchè la sera prima sono stata alla "Notte della tammorra" a Piazza Mercato ...spettacolare, ho ballato fino alle 3!!!!
I piedi non hanno avuto il tempo di riposarsi poichè ieri sono stata a marciare alla fiaccolata per la pace a Caserta, (un altro seme?) siamo partiti in pochi e siamo arrivati in molti, attraversando spesso finestre chiuse. Una marcia è poca roba, ma richiama a sè gente e sensibilizza alla 'denuncia', forse unico atto concreto di partecipazione come società civile. E sempre ieri i miei colleghi di 'Libera' hanno raccolto l'uva nel primo terreno confiscato alla Sacra Corona Unita (altro seme!) Vi posto un pò di foto.....un abbraccio!