24 maggio 2006

ERIKA

Fa molto discutere il caso di Erika (che giusto per rinfrescare la memoria di alcuni di voi nel 2001 con la complicità del fidanzatino anch'egli 16enne uccise nel bel emzzo della notte mamma e fratellino di 7 anni) domenica scorsa le hanno concesso la possibilità di uscire dal carcere (è stata condannata a 16 anni di reclusione) per poter effettuare una partita di pallavolo con le sue "compagne di prigione" e per di più si è anche iscritta all'università (a nostre spese) quando un povero cristo pur la propria famiglia facendo mille salti mortali non riuscirà mai a conseguire il tanto agognato "pezzo di carta".
Voi che ne pensate?

13 commenti:

Paolo ha detto...

Il potere delle immagini e del video, anche noi ne sappiamo qualcosa su questo Blog !
Le immagini ti prendono e forse alcune volte ti allontano dalla verita’.
Anche io sono rimasto colpito dalla bellezza di Erika, pubblicata su tutti i giornali!!
Per molti di sicuro sarà diventata già un mito, e c’e’ sempre il rischio che qualcuno la emuli !!
Tanto c’e’ solo da guadagnare (compresa l’iscrizione all’universita’)!
Io in questo caso condanno a pieno i mass media !!

molletteappese ha detto...

O Cristo........ma certo che siete propio dei 'boccaloni'!!!
Porca vacca ma sapete che nel carcere esiste un percorso di riabilitazione, e che non solo erika è portata 'fuori' dalle mura del carcere??? Sapete che esistono anche i diritti per il detenuto(come iscriversi all'università)....ma dov'è il vostro bel comunismo?? sembrate quasi americani!!!

Paolo ha detto...

io non codanno l'iscrizione all'universita' e tutto il percorso che deve fare (e ne de fare.....)
Io condanno i mass media!!

poppy ha detto...

Gabriella però evita di nominare il patreterno che non c'entra nulla, qui stiamo solamente confrontandoci ed ognuno è libero di dire quello che vuole,siamo ITALIANI!!!!!!!!basta con queste stronzate che quando uno dice e fa una cosa subito si è etichettati come comunisti,ma tu sai cosa sia?
P.s.te lo dice uno che al momento non ha una propria ideologia.

Massimiliano ha detto...
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Seonee ha detto...

La lasciassero un poco stare, questa creatura!
E benedetti gli educatori che, se Dio vorrà, la faranno diventare una bella pallavolista laureata. Di certo anche la sua mamma, ne sarà contenta!

P.S.: le foto che ho visto non mi attizzavano tanto. Ma siete più pedofili di me, e state proprio a ruota!!!

poppy ha detto...

non ho mai detto che mi ha attizzato..mi fa schifo per quello che ha fatto figuriamoci per il fisico da mazza di scopa!!!

Paolo ha detto...

Bindi risponde: "Mi piacciono gli uomini educati, belli e intelligenti". E Saia non fa parte della categoria !!!
Mitica Rosy !!! Bella risposta !!

poppy ha detto...

Certo che una single come Bindi alla famiglia è proprio una mossa da geni...intanto l'Istat ha già bocciato il cuneo fiscale di Prodi.

poppy ha detto...

A titolo di cronaca:

IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE DISINCENTIVA L'INNOVAZIONE
L'annunciata misura del taglio del cuneo fiscale puo' essere salutare ai fini della competitività delle imprese, ma "rischia di fornire un disincentivo all'innovazione". Scrive l'Istat nel rapporto. "Le misure in discussione sulla riduzione del cuneo contributivo forniscono segnali solo parzialmente coerenti con le esigenze di trasformazione del sistema delle imprese. La riduzione proposta di 5 punti percentuali dei contributi sociali, con un costo netto per il bilancio pubblico pari a circa 10 miliardi di euro - spiega il presidente Biggeri- avrebbe l'effetto di ridurre il costo del lavoro e aumentare la redditività lorda di circa 2-3 punti percentuali se l'intero risparmio andasse a favore delle imprese. Ciò rappresenterebbe uno choc positivo in termini di competitività, ancorchè una tantum. Questa misura rischia però di fornire un disincentivo all'innovazione di prodotto e di processo e al passaggio verso tecnologie piu' capital-intensive e, in assenza di meccanismi di selezione virtuosa, premerebbe sostanzialmente le imprese meno produttive".

Per Biggeri anche "se una parte dei benefici fosse trasferita ai lavoratori, l'impatto sui redditi disponibili delle famiglie sarebbe comunque modesto, senza concentrarsi su quelle in condizioni di disagio a meno che non si limiti il provvedimento a gruppi target selezionati".



FORTE RITARDO NELLE TECNOLOGIE, SIAMO COME 20 ANNI FA
Il nostro sistema economico resta antiquato e "la situazione dell'Italia e' caratterizzata dal permanere di un forte ritardo nella produzione di tecnologie e nel loro impiego nel sistema economico", rileva l'Istat aggiungendo che "qualche miglioramento relativo si è invece manifestato per quanto riguarda la formazione di risorse umane, sia pure in maniera non uniforme". In ricerca e sviluppo la spesa dell'Italia "e' rimasta intorno a un livello poco superiore all'1% del Pil, come a meta' degli anni Ottanta". In Germania si spende il 2,5%, in Francia il 2,2% e nel Regno Unito l'1,8-1,9%. "Un divario notevole" con il resto d'Europa emerge anche nell'ambito delle tecnologie dell'informazione

Massimiliano ha detto...
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anna ha detto...

gabriella lo so che tu sei toccata particolarmente da questi argomenti...e forse un pò condivido le tue idee...un pò...vorrei però sapere che magari erika si è pentita di quello che ha fatto...invece a quanto sembra...mi chiedo sempre:ma io riuscirei a perdonare mia sorella se facesse una cosa simile???tu te lo chiedi mai???
cmq un bacio a tutti, anna.

Massimiliano ha detto...

ANNA SEI GRANDE...