Un pò di buon RAP Napoletano
Il rapper napoletano Lucariello, la voce degli Almamegretta, presenta "Cappotto di Legno" il brano da lui scritto e orchestrato da Ezio Bosso (uno dei migliori musicisti italiani: ha fatto la colonna sonora di "io non ho paura") che descrive l'omicidio immaginario dello scrittore Roberto Saviano (quello che si augurava Max ) da parte di un camorrista.
In gergo camorristico "cappotto di legno" indica la bara e proprio "Cappotto di legno" è il titolo del rap sullo scrittore Roberto Saviano. La canzone è stata scritta dal rapper Lucariello, voce dei napoletani Almamegretta, e voluta dallo stesso Saviano, autore di "Gomorra". Il brano racconta l'omicidio immaginario dello scrittore. Un testo crudo per il quale Lucariello, nato e cresciuto a Scampia, ha chiesto l'aiuto dello scrittore che ha fornito informazioni e immagini indispensabili.
Il rap racconta la storia di un giovane camorrista che alla guida di una moto va a cercare la sua vittima, il "buffone". E proprio "buffone" è l'aggettivo con cui Nicola Schiavone, padre del camorrista di Casal di Principe "Sandokan", ha definito Saviano nel corso di alcune interviste rilasciate ai telegiornali. "L'idea di descrivere il suo omicidio è stata mia e lui l'ha accettata - ha spiegato Lucariello - Roberto mi ha fornito gli input necessari, in termini di immagini e informazioni, un ruolo direi quasi 'giornalistico' e poi è stata fondamentale la sua supervisione e approvazione su quanto era stato fatto: gli è piaciuto l'impatto emozionale della canzone". Il titolo è stato scelto da Saviano mentre il testo del brano è stato scritto da Lucariello che ben conosce quella realtà. "Roberto - ha detto il rapper napoletano - con il suo libro e la sua testimonianza ci ha dato coraggio: noi da ragazzini non potevamo neanche nominare i camorristi, come se anche i muri avessero orecchi. Anche a noi ragazzi napoletani, 'Gomorra' ci ha liberato e ridato la voce".
La genesi di "Cappotto di Legno" è stata raccontata dallo stesso Lucariello nella puntata di giovedì 24 aprile di "Anno Zero", il programma di Michele Santoro in onda su RaiDue. E intanto "Gomorra", il film tratto dal bestseller di Roberto Saviano che in due anni ha venduto oltre un milione di copie, debutta a Cannes, e nelle sale cinematografiche, consiglio a tutti di andarlo a vedere , perchè i commenti sono molto positivi !!
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