Il Bar Tico è oggi, alle soglie del sesto anno di questo nuovo millennio, un posto in cui stenteremo a riconoscerci popolato solo da tamarri e ragazzini schiamazzanti, ma in un passato neanche troppo lontano è stato per molti di noi il posto dove terminare le serate per parlare di massimi sitemi o di cazzi nostri, questo posto oggi vuole rinascere sulla rete per dare spazio a discorsi rimasti incompiuti e a sogni rimasti nel cassetto... Peppe
2 commenti:
Se ti ricordi dalle pagine di questo blog già postai il testo di questa canzone, della quale non ho mai capito una cosa nella parte finale, se per Federico Salvatore, la Jervolino fosse davvero una speranza...
Due riflessioni a tale proposito che si legano alla cronaca odierna: uno è che dalla storia di Rosetta ci sarebbe aspettati qualcosa in più, non so chi di voi sa che per quanto di buona famiglia ha patito molti stenti in passato, e che la candidatura della sindaca avvenne in un momento in cui già era tangibile il disinnamoramento della città per il centro sinistra, non mi ricordo che ci fossero folle di entusiasti dopo la sua elezione, almeno non come fu per Bassolino.
Io personalmente trascinato da un mio parente nella speranza di trovare un lavoro, feci parte (senza beccare una lira) dell'ufficio stampa della Jervolino nel periodo elettorale; non sto scherzando. Posso confermare i tuoi dubbi, tutti i ragazzi erano lì non perchè credevano in lei o nel suo progettto, ma proprio perchè ci si aspettava qualcosa in cambio. Non avete idea di quello che mi fecero fare, delle puttanate che dicevo quando chiamavano le persone incazzate. Da quel momento, nacque in me un rifetto verso la politica e tutti i suoi attori, gente falsa, senza scrupolo che in un nano secondo cambiano le carte in tavola. E' sempre stato cosi e los arà sempre, non illudiamoci.
Posta un commento