29 febbraio 2008

INORRIDITO

Oltre il danno la beffa, non solo Riina jr viene scarcerato ma cita anche lo Stato x danni!!! ma stiamo scherzando? Qui ognuno chiede soldi, prima i Savoia e ora questo delinquente assassino, ma che razza di paese siamo se permettiamo cose del genere?

Scarcerato dalla Cassazione per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva, Giuseppe Salvatore Riina, figlio del boss di Cosa Nostra Totò Riina, ha annunciato che ricorrerà alla Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo. Nel ricorso Riina protesterà contro l'eccessivo periodo di detenzione subita a fronte di una condanna pari a otto anni e dieci mesi ancora da confermare dalla Suprema Corte.

"La carcerazione preventiva subita da Giuseppe Riina è stata sicuramente eccessiva (sei anni di carcere per una condanna di otto anni e dieci mesi) e in violazione dei diritti dell'uomo - ha precisato il legale di Riina Jr, l'avvocato Malagò -. Non vi è dubbio che la lungaggine del suo processo deve essere imputata esclusivamente alle inefficienze dell'apparato giudiziario che impiega tempi cosi' lunghi per definire un processo che, come in questo caso, non era di particolare complessità".

28 febbraio 2008

Mo' so Sommelier fernuto


Solo per condividere la gioia con voi: dopo tre anni di studi esami, e 'mbriacature,, da ieri sono Sommelier Professionista...e pensare che tutto è iniziato con le serate in compagnia di Ciro e Ciccio ad ascoltare le dissertazioni di Nino Iaia sul Rubrato dei Feudi di San Gregorio. Vi saluto con una piccola storia che ho scritto qualche anno fa:
Isabella e il vino

Erano gli anni in cui a Napoli, la mia città, nascevano più wine bar che bambini, tutti i miei amici per essere fighi argomentavano di malolattica e di glicerolo, io da laureando tecnologo alimentare potevo permettermi di fare la mia porca figura, ma mi trattenevo… il vino è anche sensazioni e lo devi saper raccontare.

Isabella era seduta di spalle, ma la sua presenza, entrando in quella vineria di Pozzuoli, la notai subito, tanto che diventarono rumore le frasi sconnesse sul barolo chinato provato di recente da Ciccio (Francesco è un tipo che non puoi non chiamare Ciccio). Fissai per minuti i suoi capelli neri, le cadevano sul collo in boccoli non trattenuti dalla forcina etnica usata per raccoglierli, qualcuno interruppe quella mia contemplazione “Oh, allora che proviamo stasera?”
Ci misi un po’ a ridestarmi, dissi che avevo sentito parlare un gran bene di un Rubrato di non so quale Feudo, c’era la fonduta per accompagnarne la degustazione, la mia proposta fu accolta nonostante il prezzo che per le nostre tasche era tutt’altro che esiguo.
Isabella l’avevo conosciuta qualche mese prima, amica di amici, studiava portoghese all’Orientale e il suo sorriso aveva la forza coinvolgente della Capoeira. Era da un po’ che non la vedevo, dubitavo si ricordasse di me. Ciccio come al solito intratteneva il resto della combriccola con la solita magia degli archetti sulla parete del bicchiere, della loro densità e della loro lentezza nel ricadere, seguivo con lo sguardo gli archetti formatisi nel mio bicchiere ricongiungersi con il rosso brillante del Rubrato.
“Allora, ecco il nostro bravo tecnologo alimentare” vaghe note di una bossanova si affollarono nella mia testa, Isabella mi sorrideva con il suo bicchiere tra le mani? “Che bevi?” risposi annaspando un po’ sulla b, “un fragolino”; ecco, non so cosa mi passò per la testa, mi chiedo ancora il perché di quella scelta infausta, ma non seppi far altro che attaccare una pippa pazzesca sul fatto che il fragolino non è un vino, ovvero è un vino, ma se si legge bene sulla bottiglia c’è scritto: prodotto a base di vino, perché in Europa non è consentito vinificare specie diverse dalla Vitis Vinifera e l’uva fragola è una varietà d’uva risultante da un incrocio con la Vitis labrusca americana per cui la bibita che lei stringeva tra le mani non derivava dalla premitura dell’uva fragola, ma dall’aromatizzazione di un vino di infima qualità, al termine di quella assurda tiritera, che non so quanto sia durata, notai che tutti gli amici che prima sedevano con me, si erano alzati ed ora ballavano negli spazi angusti intorno ai tavoli centrali della vineria.
“E tu, non balli?” fece Isabella ancora scossa dalla lezione sul fragolino appena ascoltata.
“No, preferisco di no.”
“Peccato!” fa lei e si allontana donandomi il più bello dei suoi sorrisi, l’ultimo.
Rimasi qualche secondo immobile nel vano tentativo di dare un punteggio alla mia imbranataggine, bevvi l’ultimo sorso di vino rimasto ad ossigenarsi nel mio bicchiere, percepii l’astringenza dei tannini, lasciai una banconota sul tavolo e uscii dal locale.

E’ passato qualche anno da allora e nel mio lavoro di consulente per imprese agricole e agrituristiche ne ho viste di aziende, di produttori; il vino campano oggi raccoglie i frutti di chi negli anni ha lavorato duramente per sfuggire alle tendenze globalizzatrici, in difesa dei vitigni autoctoni, a tutela del territorio e della nostra cultura.
Oggi posso dire di apprezzare veramente il vino, comprendendo il lavoro duro che si cela dietro un buon bicchiere, di questo devo ringraziare Antonio o meglio Mast’Antonino, un contadino di quelli di una volta, sempre con la battuta e la bottiglia da stappare pronta, è stato lui ad affascinarmi con nomi di vitigni misteriosi e antichi: palluccella, zizza ‘e vacca, caprettone, sciascinosa e poi ancora S.Anna, San Nicola, San Lunardo testimonianze di una cultura che da sempre si è affidata al sacro per la protezione delle messi e dei raccolti.
E’ stato Mast’Antonino a donarmi un po’ di quella cultura popolare divenuta saggezza con il passare delle stagioni e dei secoli, lui che i detti antichi li cita come un latinista può citare Ovidio, lui ancora convinto che “O vino buono se venne senza frasca” cioè che il vino buono si venda senza etichetta, lui mi ha fatto capire che a nulla valgono le ore passate sui libri universitari se manca la passione e la dedizione per quello che si fa. Devo quindi ringraziare Antonio e chi come lui, si dedica con generosità alla viticoltura, in territori dove forse sarebbe più facile ed anche redditizio creare parcheggi o supermercati.
Devo ringraziare Antonio se ancora oggi, in un grappolo maturo di uva rossa, vedo i boccoli neri di Isabella e sento, nuovamente, suonare la bossanova.

27 febbraio 2008

Sanremo 2008 - Collage sulla canzone "Volare"

Ragazzi/e guardate questo video, un vero collage video, di vari cantanti che cantano Volare, anzi che gli fanno cantare Volare!! Per me questo video è arte allo stato puro ! Un bravo a chi lo ha creato !!

SONO SOLO CANZONETTE...


Non so voi, ma lunedi e ieri ho provato per un pò a vedere il Festival di Sanremo, mannaggia a me che l'ho fatto,è uno schifo totale. Canzoni di bassa qualità, già tutti sanno chi alla fine sarà il vincitore, le giovani proposte che non vengono valorizzate, insomma la solita minestra che ci propinano ogni anno. L'unico spassosissimo è Chiambretti, un vero mito. Ebbi la fortuna di conoscerlo nel suo ristorante a Torino e vi assicuro che è proprio come lo si vede in TV. Speriamo che questa lagna finisca presto e che facciano qualcosa per migliorarlo o addirittura eliminarlo, tanto non serve più a niente.

25 febbraio 2008

So tropp nu tipo international



Carissimi con un po' di ritardo, vi posto qualche foto del viaggio a Londra e della mia partecipazione a Geo&Geo, purtroppo non sono riuscito a convertire il filmato in un file postabile, però con l'aiuto di Paolo prima o poi ci riuscirò.
Poi non se ne poteva più dei suoni di Napoli con zero commenti.
Londra è una città bellissima, mi sono ricordato di quando ci andammo in Inter Rail, eravamo famosi "i 10 italiani" e le frasi tipo "La cartina ce l'ho, i soldi ce li ho, la vacanza è mia e la decido io" e poi i giri interminabili, sempre gli stessi: Victoria, Westmister, Big Bang, Trafalgar, Piccadilly, Oxford street fummo capaci di fare 5 giorni lo stesso giro: "e che Palle" invece questa volta sono riuscito anche a vedere cose che non ero riuscito allora tipo Saint Paul, Harrods e sopratutto a mangiare nei Pub inglesi (ai tempi dell'inter rail eravamo troppo poveri per permetterci qualcosa di più del Mc Donalds o del panino autofarcito del supermercato)
Inerentemente ai Pub inglesi se dovessi andarci state attenti ormai la globalizzazione ha colpito anche loro, e molti sono gestiti da Thailandesi.
Vi saluto e vi porto anche i saluti di Sveva Sagramola.
Besos

GRANDE CALAIO'

Vorrei con questo post mettere in evidenza la bella prova di calaiò che ieri a Livorno grazie alla sua doppietta ha consentito al Napoli di prendere una boccata d'aria dopo le ultime sconfitte. Questo però, non vuole essere il solito post sul calcio, ma anche segnalare il grande carattere di questo ragazzo che non si è mai demoralizzato, non ha mai fatto nessuna polemica, infatti tutti i suoi compagni gli hanno sempre mostrato il loro affetto. Mio fratello lo ha scortato dalla stazione di Firenze a Livorno, era veramente giù di morale, ora spero che le cose vadano meglio.
Non voglio fare il moralista, ma nella vita di tutti i giorni, non solo in ambito lavorativo, ci sono e ci saranno sempre brutti momenti, c'è sempre qualcuno pronto a sputtanarti ed a farti le scarpe; occorre combattere ogni giorno con le unghie e con i denti per ottenere quello che si desidera, non dobbiamo mai abbatterci.


22 febbraio 2008

I suoni di Napoli

Con enorme dispiacere posto sul bel sorriso di Francesco !! Domenica scorsa ha fatto uno speciale del TG1 sui suoni di Napoli, ho fatto un riassunto video delle parte più salienti, mi è piaciuto molto quello che diceva Nino D'angelo (il cantante preferito di Lucia) e Peppe Barra !! Vi consiglio la visione!! Io penso anche la parte artistica di Napoli, deve dare un pò di forza e vigore per superare tutti questi problemi !! "Jesce sole" è, in assoluto, la prima canzone del repertorio classico partenopeo (risalente al 1200), "Jesce sole" è un'invocazione al sole, che esca e ci faccia superare il brutto momento, come dice Nino a Napoli i problemi ci sono stati sempre, l'unica differenza e che ora la rassegnazione è più forte, rispetto a prima !!



L'altro video e inerente ad una festa che fanno a gennaio in località Macerata Campania , una festa dove suonano con strumenti antichi , seghe e botti del vino !! E' bello vedere delle tradizioni ancora vive tra i giovani .....

19 febbraio 2008

un po' di uomini


dopo tante foto di belle" donne" postate....un bonazzo nel blog ci voleva ciao a tuttiiiiiiiiiii

18 febbraio 2008

TODA JOIA QUANTA MONNEZZA



E' una hit composta da Gianluca Manzieri di radio kiss kiss.

15 febbraio 2008

invito ai napoletani

passando oltre le cavolate dette sulla mentalità napoletana........la mia speranza essendo scout è di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato........

propongo al posto di spegnere le luci accendiamo il nostro cervello........


AGESCI – ZONA NAPOLI

Evento di confronto capi-ragazzi sull’Emergenza Rifiuti:

Sabato 16 febbraio dalle ore 15,30 alle 19,00

Napoli, S. Maria di Costantinopoli a Cappella Cangiani, via M. Semola 19 – 80131 Napoli”

Premessa:

L’incontro è stato concepito perché a tutti i livelli della nostra Associazione è sorta l’esigenza di approfondire le tematiche riguardanti l’emergenza rifiuti che ormai da anni, e non da mesi, incombe sulla nostra città, aggravandone la già precaria condizione dovute a mille altri fattori.

Si avvertiva forte il bisogno, dopo un bombardamento mediatico spesso fazioso e frequentemente poco chiaro e contraddittorio, di recepire un’informazione precisa, chiara e soprattutto completamente neutra da qualsiasi ideologia o colore politico.

Programma dell’evento:

La mezza giornata sarà divisa in tre momenti e saranno quanto più interattivi possibili:

Prima parte (un’ora max)

- introduzione sulla questione etico morale e/o risvolti sanitari del problema, da parte del dott. Pio Russo-Krauss, (responsabile del Centro di Documentazione e Ricerca sull'Ambiente e la Salute ASL Napoli 1 e responsabile dell' associazione Marco Mascagna);

- intervento di un esperto del settore, il dott. Raffaele Del Giudice (responsabile Lega ambiente) della durata di altri 30 min. Tale secondo intervento, sarà invece più tecnico e “diretto” per i ragazzi

Seconda parte (un’ora max)

- i ragazzi, (con uno o più componenti del rispettivo staff di unità che gestiranno i gruppi)[1] si divideranno nelle altre stanze ed elaboreranno proposte concrete da poter fare (ognuno con le specificità proprie della branca e che tengano conto della diversa età).

- Tali azioni e strumenti dovranno avere il carattere della concretezza, della realizzabilità e soprattutto avere come protagonisti i ragazzi che sceglieranno in piena autonomia, coordinati dai propri capi, il “se, il come e con quale grado di difficoltà” impegnarsi” sul proprio territorio[2].

- I capi rimasti in platea continueranno con domande il dibattito con i due “esperti”.

Terza parte (un’ora max)

I ragazzi tornano in platea e con una tecnica, brainstorming (o similare) sia i capi che i ragazzi esporranno le idee che hanno avuto, così da verificare la realizzabilità e l’efficacia delle diverse azioni con i due esperti nel segno di “meglio poche ma buone e realizzabili e concrete idee che un pentolone di attività magari anche non fattive o inutili”.

Finalità:

Lo scopo dell’evento è sicuramente quello di informarci tutti e dare ai capi strumenti e informazioni per non farci trovare impreparati alla nuova sfida educativa che la nostra società esige, ma, nel contempo l’altro obiettivo, non meno importante, è anche quello di definire tutti insieme “il come possiamo renderci utili”, confrontandoci e capendo se l’azione più efficace per “rendere il mondo migliore di come lo abbiamo trovato” è in una proposta unica della zona o in singole azioni mirate in ciascun territorio ad esclusiva responsabilità delle unità o dei gruppi. Una proposta comunitaria ci viene già offerta dalla Curia di Napoli.

Il presente programma è anche un invito aperto a tutti.

Il Comitato di Zona



[1] Gli staff decideranno prima dell’incontro chi accompagnerà i ragazzi per animare il loro confronto e chi rimarrà in sala con i relatori per carpire altre informazioni e fare domande.

[2] Quest’ ora sarà utilizzata per dare un po’ di tempo ai nostri ragazzi di metabolizzare le informazioni ricevute e e dare sfogo alla loro creatività elaborando proposte che possano vederli protagonisti attivi sul territorio. È questa, la sede ed il momento dell’elaborazioene idee. Dopo, si deciderà insieme se qualcuna di queste idee possa essere risaltata maggiormente se eseguita con un livello di aggregazione e coordinamento maggiore della propria unità o gruppo e quindi se eventualmente dare vita a gemellaggi e/o attività di zona.

AIUTIAMO LA TERRA

Oggi alle 18.00 nella maggior parte delle istituzioni pubbliche e private si spegneranno per qualche minuto tutte le luci per sensibilizzare l'opinione pubblica contro il risparmio energetico sul nostro pianeta. Mi sembra una cosa carina, invito tutti voi anche per un solo minuto a fare altrettanto. Per info visitate il sito:

www.caterueb.rai.it

Ciao

14 febbraio 2008

Fenomemo


La teminologia della parola Fenomemo ( Il termine fenomeno è utilizzato in riferimento ad un evento osservabile, talvolta nell'uso corrente soprattutto se si tratta di qualcosa di speciale )

Non sono Milanista pero' per me Ronaldo sara' sempre un Fenomemo..

Il mio augurio e che tu possa correre nuovamente come prima.


Forza Ronaldo.



13 febbraio 2008

Sabato 23 febbraio: Il Giorno del Rifiuto!

Sabato 23 febbraio: Il Giorno del Rifiuto! Per favore andateci!!
Ribadisco il concetto, Napoli, la Campania in questo hanno bisogno del nostro aiuto (è pur sempre la nostra città ) quindi qualsiasi buona iniziativa è sempre e da tenere in considerazione! Forse si è solo buoni a criticare e a prendere in giro, ma fatemi capire vogliamo lasciare la nostra città nella merda!!


Sabato 23 febbraio in piazza Dante a Napoli, dalle 12:00 a 00:00, avrà vita Il Giorno del Rifiuto!

Artisti, scienziati, cittadini si alterneranno sul palco per parlare con chiarezze e con documentazioni scientifiche della situazione dei rifiuti a Napoli e in Campania.

Sarà una giornata dipura informazione perchè scevra da ogni tipo di interesse se non quello per una vita sana, pulita e giusta per tutti ma proprio tutti.

Questo evento è stato organizzato senza sponsor di nessun tipo, è un evento finanziato da semplici e onesti cittadini di Napoli, della Campania e d'Italia che con un euro per uno hanno creato una giornata che non avrà precedenti.

Saranno con noi Beppe Grillo, Franca Rame, Alex Zanotelli,

Maurizo Pallante, Dott. Gentilini, Paul Connet, Prof. Lucarelli, il dott. Comella, il dott. Marfella, il prof. Ortolani, il prof. De Medici, Alessandro Iacuelli

Edoardo Bennato, Enzo Gragnaniello, Tony Cercola, Sasà Mendoza and quartet jazz, Spakka-Neapolis 55, Nello Daniele, Polo La Famiglia, Capone & Bungt Bangt, Enzo La Gatta e le nuove nacchere rosse, Giovanni Block e Masnada, Antonio Diana, Peter's Gospel Choir, Anna Troise, Zorama, Impact e tanti altri...

Questo evento ci deve dare soprattutto speranza, quella speranza che politici, cammorristi imprenditori corrotti hanno cercato così fortemente di toglierci. Fortunatamente gli è andata male, ma proprio male!

La città di Napoli è pronta a riprendersi la speranza che gli appartine, la sua intelligenza, la sua cultura e soprattutto la sua umanità. Se le persone sono unite nella loro passione, forza e fiducia non c'è politico o ostacolo che le possa fermare.

Questi non-uomini, zombi mangia soldi e ossigeno che si fanno chiamare "politici" saranno spazzati via dalla speranza degli uomini in un sogno più alto, condiviso, giusto e felice.

Mentre noi differenziamo, riusiamo, recicliamo comprando ogni cosa con intelligenza e accortezza, mentre noi raccogliamo l'umido per fare dell'ottimo compost... gli inceneritori rimarranno delle cattedrali nel deserto attraverso le quali si potrà vedere le opere dei non-uomini politici che ci ricorderanno sempre le nostre disattenzioni di uomini affinchè ciò non avvenga mai più.

Il 23 febbraio sarà un altro giorno di libertà che tutti con fatica, impegno e divertimento ci stiamo riconquistando. Il cambiamento è già inziato...

Avanti tutta!!

P.S.
Fate, se vi va, girare in ogni modo e ovunque questa email.
Diventiamo noi stessi snodi di informazione per il 23 febbraio stampando un volantino e mettendolo nella bacheca del proprio ufficio, mandando una email, facendo il passaparola ecc...

11 febbraio 2008

E va be sono sempre un Papa'


Come cambiano in fretta i bimbi.. in giro di sole settimane. Questa foto l' ho fatta ieri..
Saluti da Mia.


4 RISATE

http://www.orodinapoli.it/

Per ridere un pò.....


Ciao

10 febbraio 2008

Questa è la mia vita



Carissimi, in questa mia prima domenica libera dell'anno, voglio approfittarne per raccontarvi un po' della mia vita, dei suoi sviluppi e delle novità che mi attendono.
No, non mi sposo, almeno non ancora, siamo ancora in alto mare nella costruzione della casa, per cui, pazientate.
Le novità, sono sopratutto in ambito lavorativo, da gennaio sto partecipando insieme a Mariarosaria alla gestione di un agriturismo in provincia di Caserta, precisamente a Castel Campagnano (Loc. Squille) vicino Caiazzo. E' una bella azienda, 45 ettari di cui 15 a vigneto, il vino è ottimo. Si chiama Fattoria Selvanova, ci lavoriamo con una percentuale sugli utili per ora, considerando anche il fatto, che siamo a febbraio le cose vanno bene, c'è anche in cantiere la ristrutturazione di un casolare la cui gestione affidare esclusiamente a noi. Il sito internet è www.fattoriaselvanova.com fa molta ristorazione e si mangia abbastanza casareccio. Certo non c'è nè la familiarità, nè il flusso turistico delle Tore, ma almeno sai che più lavori e più guadagni e questo è molto stimolante. A proposito delle Tore, non vi preoccupate non ho abbandonato del tutto, ci andrò un po' più sporadicamente sulla base di un calendario concordato con largo anticipo. La scelta di investire sulla provincia di Caserta è sopratutto legata a scelte logistiche e di sviluppo della mia vita. Il nuovo agriturismo infatti dista circa 1 ora da Falciano dove almeno presumibilmente andremo a vivere io e Mariarosaria nei primi anni della nostra vita coniugale, e 1 ora è una cosa più fattibile da fare rispetto alle 2 ore e 30 della Penisola Sorrentina.
Tra le altre novità domani ho l'esame finale del terzo livello del corso di Sommelier in questi giorni ho studiato molto, speriamo vada tutto bene.
Infine martedì per i mie fans più sfegatati ma sopratutto per le mie fans, sono in diretta (almeno sul sito così c'è scritto a Geo&Geo su Raitre), vi faccio vedere come si fa la marmellata di limoni.
La settimana prossima invece mi concedo una breve vacanza (3giorni) a Londra, vi posterò le foto.
Besos a todos e fate belle cose.

07 febbraio 2008

Io sono molto leggenda



Ecco un bel video
che vi invito a vedere, sono dei bravi ragazzi Napoletani, che hanno avuto l'idea geniale di abbinare il film " io sono leggenda" con la situazione della monezza !!
E' da vedere !!

06 febbraio 2008

SEMPRE...MONNEZZA

Il titolo del post non è solo inteso in senso lato alla cara spazzatura che continua ad invadere Napoli e dintorni ma anche ai suoi più diretti protagonisti coinvolti in questo business. E' di oggi le accuse formalizzate a BASSOLINO e soci sugli ingenti guadagni ricevuti a discapito della popolazione. Per comodità vi posto l'articolo e continuo a ripetere che il Governatore della Campania se ne deve andare ma anche di fretta!!!

L'emergenza rifiuti è stata l'occasione per far guadagnare cifre «inimmaginabili » a chi lavorava negli anni scorsi al commissariato straordinario, dove durante la gestione Bassolino i subcommissari hanno ricevuto compensi pari anche a novantacinquemila euro al mese e non c'era quindi alcun interesse a risolvere la situazione. È questo uno dei punti centrali della requisitoria dei pm Noviello e Forleo durante l'udienza preliminare per il rinvio a giudizio del governatore della Campania Bassolino, dei vertici di Impregilo e di alcuni ex rappresentanti del commissariato.

I pm hanno citato i casi più eclatanti: il subcommissario Vanoli percepiva un milione e cinquantamila euro all'anno, i subcommissari Paolucci e Facchi, compensi tra gli ottocento e i novecentomila euro. La stessa situazione si sarebbe verificata anche quando commissario era il prefetto Corrado Catenacci, che in una intercettazione telefonica allegata agli atti del procedimento e citata dai pm, si lamentava con l'interlocutore, perché il suo stipendio era di cinquemila euro mensili, mentre due tecnici della struttura commissariale intascavano cifre pari a un miliardo di lire all'anno.

Con compensi così alti, sostiene la Procura, è chiaro che «più durava l'emergenza più si guadagnava», e quindi la gestione commissariale non avrebbe avuto affatto interesse a superare la crisi. Di qui le molte inadempienze che oggi sono contestate agli imputati — soprattutto non aver messo a norma gli impianti cdr che producono un materiale inutilizzabile come combustibile nel futuro inceneritore di Acerra e in qualunque altro inceneritore

04 febbraio 2008

Sorriso


Grande sorriso , oggi qui a lavoro le cose vanno cosi e cosi pero' basta che gurado questo sorriso e tutto si aggiusta...
Ciao ragazzi buon Lunedi..

03 febbraio 2008

Quesito!



Vediamo se gli abitanti del Blog sono attenti alle date ! Queste 2 bambine festeggiano 2 mesi !! In che giorno di febbraio festeggierano ? Vi avverto ho bloccato l'archiviazione del Blog, quindi non potete andare a vedere i post di quando sono nate !! Che giorno di febbraio festeggia Mia ? Che giorno di febbraio Zoe ?

01 febbraio 2008

MALPENSA

Paolo, ma che aria tira a Malpensa?
La Sea sta licenziando molte persone.
Tutto ok a te?

Alitalia ha deciso di rilasciare sull'aeroporto di Malpensa gli slot (bande orarie di decollo e atterraggio) che non intende utilizzare nella prossima stagione estiva che avrà inizio il 30 marzo. Lo rende noto la compagnia in un comunicato. La decisione, si legge nella nota, era già stata "comunicata ed ampiamente motivata al presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, e al sindaco di Milano, Letizia Moratti".
"In effetti - prosegue la nota - in incontri e scambi epistolari intercorsi sin dallo scorso mese di settembre, dopo l'approvazione del piano industriale della compagnia, Alitalia, a fronte della richiesta di immediato rilascio degli slot da parte delle autorità lombarde, ha manifestato l'opportunità, condivisa da dette Autorità, di mantenerli anche successivamente alla Iata Scheduling Conference di Toronto nel novembre 2007 al fine di garantire la ricerca, anche da parte della Regione Lombardia e del Comune di Milano, delle alternative più idonee".
"Tutto ciò precisando - continua il comunicato - che, tenuti presenti gli obblighi normativi in materia, avrebbe comunque rilasciato gli slot che non avesse inteso utilizzare nella prossima stagione estiva, entro il termine legale del 31 gennaio 2008".