28 febbraio 2009

S'ADDA' SIGNA'



Stasera in occasione di Juve-Napoli cerco di sfatare il tabù vittoria con questo video bello fressco, speriamo di portare a casa almeno un punticino, nella speranza che Reja vada via oltre a un bel pò di giocatori.

26 febbraio 2009

Vacanze in Italia

ALLORA COLGO L' OCCASIONE PER AVVISARVI CHE IL 25 DI APRILE... FESTA DELLA LIBERAZIONE ARRIVO A NAPOLI CON MOGLIE E BIMBA MI TRATERRO' A NAPOLI PER UNA SETTIMANA.......

SPERO CHE UN PIZZA C'E' LA POSSIAMO FARE...

CIAO A TUTTI
MASSIMILIANO

21 febbraio 2009

un forte abbraccio da topolino Samuele!!

Licenze, Facebook nel mirino Zuckerberg rassicura gli utenti


GLI UTENTI continueranno ad essere padroni delle loro informazioni nel rispetto della nostra filosofia". Con queste parole Mark Zuckerberg, fondatore e proprietario di Facebook, ha provato a mettere fine, postando un intervento sul blog del social network, alla bufera che si è scatenata nei giorni scorsi in seguito ad alcuni cambiamenti dei termini di servizio da approvare al momento dell'iscrizione. Che riguardano un aspetto tutt'altro che marginale: la proprietà dei contenuti pubblicati dagli utenti nel social network più alla moda.

L'allarme è stato lanciato dal blog americano The Consumerist: oltre ai già noti problemi riguardanti la permanenza all'interno dei database della compagnia di Palo Alto delle informazioni contenute nell'account anche dopo la cancellazione, ora gli utenti, che hanno raggiunto l'impressionante cifra di 175 milioni, rischierebbero di lasciare Facebook in possesso di tutti i contenuti creati, anche dopo l'abbandono del servizio. Insomma video, fotografie e testi aggiunti sulla propria pagina diventerebbero, con l'approvazione delle nuove condizioni di uso, di proprietà di Facebook, che ne potrebbe addirittura esercitare i diritti.

Il provvedimento, che metterebbe ulteriormente a rischio la privacy di chi accede al social network, è stato ratificato da Facebook tramite la cancellazione di due righe all'interno della sezione "Licenze" delle Condizioni di uso. Attualmente chi si iscrive concede a Facebook il diritto di "usare, pubblicare, trasmettere, catalogare, conservare, ritoccare, modificare, revisionare, montare, tradurre, estrapolare, adattare, creare lavori derivati e distribuire, ogni contenuto dell'utente postato su o in relazione con il servizio di Facebook".


Fino a poche settimane fa a queste righe - secondo quanto ha scoperto The Consumerist - ne facevano seguito altre che suonavano così: "L'utente può rimuovere dal sito il proprio contenuto in qualsiasi momento". Scegliendo di eliminare il proprio "user content", quindi, la licenza accordata a Facebook decadeva automaticamente ma la compagnia poteva comunque rimanere in possesso di copie archiviate dei contenuti generati. Ora invece nessun paragrafo fa riferimento alla durata della licenza e il rapporto di condivisione dei materiali con il social network sembra destinato a durare in eterno.

Per ovviare a qualsiasi equivoco, Facebook ricorda poi, nella sezione "Interruzione e cambiamento del servizio", che: "le seguenti sezioni sopravvivranno a qualsiasi interruzione dell'uso di Facebook". Gli user content appaiono naturalmente nell'elenco.

Secondo le critiche mosse dal web, i nuovi iscritti sarebbero destinati dunque a concedere tutta la propria privacy al social network. A smentire la teoria però è arrivata sul blog di Facebook la risposta di Mark Zuckerberg: "Un paio di settimane fa abbiamo aggiornato le condizioni di utilizzo per chiarire un paio di punti ai nostri utenti. Quando una persona condivide informazioni su Facebook deve accordare a Facebook il diritto di usare quelle informazioni, così da permetterci di mostrarle alle altre persone che ce ne hanno chiesto la condivisione".

Detto questo Zuckerberg aggiunge: "Quando una persona condivide qualcosa con un altro utente, come ad esempio un messaggio, vengono create due copie di quel messaggio: una nella casella del mittente e l'altra nella casella del ricevente. Anche se il mittente dovesse disattivare l'account, quella copia rimarrebbe nella casella del ricevente".

È proprio per approfondire questo concetto che Zuckerberg dichiara di avere aggiornato le condizioni, tutto in virtù della tutela della privacy degli utenti insomma. Senza condivisione non esisterebbe Facebook: non solo condivisione con gli altri utenti quindi, ma anche, e soprattutto, con i database del social network.

Le due righe cancellate sarebbero, secondo il dirigente, solo una forma di chiarimento nei confronti degli iscritti e niente sarebbe cambiato rispetto a prima. Anzi, a sottolineare la poca affidabilità del web, il fondatore ricorda che "oggi non esistono sistemi che concedono di condividere le proprie informazioni e simultaneamente di controllarle".

Inoltre, a poche ore dall'allarme lanciato da The Consumerist, una portavoce della compagnia californiana aveva risposto via mail agli autori del blog: "Non stiamo rivendicando e non abbiamo mai rivendicato la proprietà dei materiali caricati dagli utenti. I cambiamenti alle condizioni d'uso servono a chiarire agli utenti quale sarà il futuro dei loro dati". Che per il momento sembrano essere completamente nelle mani di Facebook. Repubblica (17 febbraio 2009)

19 febbraio 2009

E' ARRIVATO O' TUTOR!




Meno incidenti, e automobilisti che, mai come prima, rispettano i limiti di velocità sulla Tangenziale di Napoli. A distanza di una settimana dall'accensione del sistema Tutor (scarica la mappa), la società Tangenziale di Napoli fornisce i primi, incoraggianti, dati sulle infrazioni e sui risultati ottenuti in termini di sicurezza.

Una multa ogni 1.500 auto. I napoletani, forse spaventati dagli occhi elettronici che controllano in tempo reale se le auto superano la velocità consentita (80km/h), si sono dimostrati attenti e responsabili. In sette giorni, due automobilisti su tremila ha spinto un po' troppo il piede sull'acceleratore, violando così il codice della strada. Su oltre un milione e ottocentomila veicoli transitati in una settimana, solo 1.300 saranno multati per il superamento dei limiti. Lo 0,7 per mille.

Diminuiti del 70 per cento gli incidenti. Confrontando con il 2008 il numero di incidenti e feriti, rileva la Tangenziale di Napoli, si registra una diminuzione del 71 -75% dei sinistri. Nella seconda settimana di febbraio dello scorso anno furono 7/8 gli incidenti, mentre, da quando sono in funzione i Tutor, ne sono stati appena due.

Diminuisce la velocità, calano i consumi. Nel tracciare il bilancio, la Tangenziale di Napoli ha posto l'attenzione anche sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico. «Riducendo drasticamente la velocità, le autovetture consumano meno carburante e in più diminuiscono il rumore delle ruote sull'asfalto».

17 febbraio 2009

Siamo all’assurdo. La Lega Nord si candida a Napoli


Ogni tanto fa bene farsi due sane risate. Guardate questa foto. Due bellimbusti della Lega, che probabilmente hanno visto il Vesuvio per la prima volta in vita loro, si fanno la “foto ricordo” con in mano il manifestino della Lega, e sopra c’e’ pure scritto “BOSSI”. Persino il cielo di Napoli, non sapendo come fare per accoglierli con la nebbia, ha ripiegato su un bel nuvolone carico di pioggia! …e facciamoglila una cortesia a quel poverino di Bossi, diamoglielo qualche voto, prima che schiatta! Però mi sa che ci dobbiamo sbrigare! …vabbè loro sono contenti, a Napoli hanno già la bellezza di 100 (si ho detto cento!!) sostenitori, inclusi i polentoni che sono venuti a lavorare al sud, probabilmente loro malgrado! Ecco l’articolo apparso oggi su il Mattino online:

NAPOLI (17 febbraio) - È partita da Napoli la conquista della Lega Nord al Centro-Sud. Il Carroccio presenterà, per la prima volta, una lista con il suo simbolo ai prossimi appuntamenti elettorali del territorio campano: le provinciali di Napoli, Salerno e Avellino. Non è però una «colonizzazione politica», hanno precisato i referenti del «Carroccio» per il Centro-Sud Giovanni Fava e per la Campania Gianluca Buonanno, ma «il tentativo di allargare la base del consenso».

E i candidati? «Non saranno calati dal Nord - ha detto Fava - si devono costituire liste locali con candidati che devono essere persone del posto. Chiunque si candiderà con la Lega dimostrerà di aver superato qualsiasi forma di pregiudizio». «Siamo convinti, però, di averlo già vinto questo pregiudizio - ha aggiunto - Nell’ultima settimana, dalla Campania abbiamo ricevuto 100 adesioni alla Lega, attraverso internet, la maggior parte da Napoli, ma anche da Salerno e Caserta».

Non ancora sciolto il nodo del candidato presidente: la Lega potrebbe appoggiare quelli del Pdl oppure presentarne di propri. Sicurezza e contrasto all’immigrazione clandestina i punti di forza del programma politico del «Carroccio», senza «essere vittime del buonismo».

E le ronde? «Non a Napoli - ha risposto Buonanno - nel Sud la presenza dell’esercito è una garanzia per la sicurezza dei cittadini. Qui le ronde non servono». «Non ci aspettiamo certo di arrivare al 30% - ha aggiunto Fava - per ora siamo allo 0,60% quindi abbiamo ampi margini di miglioramento».

La Lega Nord si pone come alternativa al centrosinistra, allo stesso Pdl e ai partiti che sono confluiti in esso e all’Mpa. «Per un certo periodo - ha sottolineato Fava - abbiamo pensato che l’Mpa potesse essere un partito del Sud Italia, invece è solo il partito di Lombardo e tradisce tutti i difetti della classe politica meridionale».

In programma, per iscritti ma anche simpatizzanti, una serie di incontri che «serviranno a creare strutture sul territorio che diventino punto di riferimento per i nuovi elettori del Carroccio».

15 febbraio 2009

Tiesto: Napoli batte Milano






Vi voglio far partecipi di quello che è successo in questi giorni e che mi ha visto coinvolto a livello web.
In Italia in questi giorni è venuto il DJ numero 1 al mondo: DJ Tiesto(l'unico Dj che ha suonato alla inagurazioni delle olimpiadi)! Faceva solo 2 date il 13 a Milano e il 14 a Napoli ! Io per una serie di motivi ho scelto di andare a vedere la data di Milano, ed ero molto scettico sulla data di Napoli! E alla fine le cose si sono svolte in maniera completamente diversa: per il locale di Milano sono stati venduti piu' biglietti del dovuto eravamo in 3000 in un locale di 2100, alla fine e' venuta la polizia e il DJ numero 1 al mondo ha dovuto smettere di suonare! Sono stato coinvolto in vari forum di discussione e il mio video della serata di Milano (il primo che ho postato) è stato il piu' visto e discusso su youtube tanto che mi hanno attribuito anche il premio virtuale :#5 - Most Viewed (Today) - Director! Nel video si vede chiaramente che gli dicono a Tiesto di smettere di suonare .....
Ci sono state critiche e denunce contro l'organizzazione: si pagava dai 35 ai 45 euro (io per fortuna gratis)!
E a Napoli ieri è andata benissimo (vedi il secondo video), i commenti nei vari forum sono tutti positivi , e la struttura era ottima : il Palapartenope le 6000 persone ci sono entrate tutte.
Meditate gente, meditate....... lo dico anche a me stesso, sarà un evento occasionale, ma Napoli (l'organizzazione) e aggiungo un Napoletano vi possono sempre sorprendere........

13 febbraio 2009

Ciro Zangaro Adriano Minutolo@Un posto al sole



Il Grande Ciro Zangaro alias Adriano Minutolo nel Teleromanzo Un posto al sole , puntata del 090209
L'ho postato anche su Facebook ! Abbiamo un amico famoso ......

11 febbraio 2009

PARTE IL IL 1° CAMPIONATO WSK INDOOR 2009



Ecco il video della mia gara di Gennaio 2009 : su 12 persone sono arrivato primo, e che gara ho fatto !!

10 febbraio 2009

UNO CON LE PALLE

Tra Mediaset e Enrico Mentana è rottura totale. La rete ha accettato infatti le dimissioni presentate dal direttore editoriale, contrario al mancato cambio di palinsesto di fronte al «dramma di Eluana», e ha sospeso fino a nuova comunicazione il programma Matrix. Le dimissioni erano state annunciate già lunedì sera dallo stesso giornalista-conduttore. Pomo della discordia l'appuntamento settimanale con il Grande Fratello: Mentana in sostanza non ha gradito la decisione presa da Mediaset di mandare in onda in prima serata il reality, dopo la notizia della morte di Eluana Englaro, senza «cambiare di una virgola la sua programmazione». Nell'accettare le dimissioni di Mentana, Mediaset, come si legge in una nota, ha «respinto tutte le motivazioni» del direttore editoriale, «nella convinzione di avere svolto come sempre il proprio ruolo di editore in modo tempestivo e completo».

Le dimissioni di Mentana in realtà erano state accettate dal direttore generale informazione di Mediaset, Mauro Crippa, già lunedì sera, quando non erano ancora state formalizzate. E a darne notizia era stato lo stesso Mentana. «Non è così che si fa informazione su una grande rete nazionale - aveva sottolineato il giornalista - . Non esiste solo l'audience. Simili scelte tolgono credibilità a chi le compie, e personalmente non ho nessuna intenzione di avallarle. Stasera su Canale 5 - aveva spiegato Mentana - il dramma è quello della cacciata di una concorrente dal Grande Fratello. A mezzanotte, se va bene, si parlerà di Eluana a Matrix. Andremo in onda comunque, per dovere di informare. Domani però - aveva avvertito - rassegnerò le dimissioni da direttore editoriale di Mediaset, per un altro dovere, quello di coerenza».

06 febbraio 2009

La moda delle fondazioni



Curioso fuori programma alla edizione 2009 del TED (Technology, Entertainment and Design) tenutosi in California.
Salito sul palco della manifestazione, Bill Gates (fondatore ed ex numero uno di Microsoft) ha iniziato il suo intervento in modo decisamente bizzarro, aprendo un barattolo di vetro liberando nell'aria uno sciame di zanzare (vedi video); contestualmente Gates ha commentato che "non dovrebbero essere le sole persone povere a sperimentare una cosa del genere".
Il curioso gesto ha causato non poco stupore nel pubblico (ed anche qualche timore tra le prime file) che non ha capito immediatamente il significato della bizzarria del ex numero uno di Redmond.
E' una moda ora creare e gestire fondazioni : Bill, dopo anni di onorata carriera, ha creato la Bill & Melinda Gates Foundation .
Si occupa nello specifico di iniziative umanitarie , anche Clinton si è messo a fare Clinton Global Initiative. L’avallo della Clinton Global Initiative è stata la condizione essenziale perché “L’Altra Napoli” potesse avviare la raccolta dei fondi necessari, vi avevo parlato di questa iniziativa un po' di tempo fà ! Anche il buon Prodi lo hanno messo alla guida della Commissione ONU per l'Africa !
Ma io mi chiedo Bush dove lo mettono e Silvio ??


04 febbraio 2009

Giulia e la sua badante H24



Incredibile, la notte piange se non viene a letto con me ... non capiterà mai più nella vita!
Ma Diego ha partorito?

03 febbraio 2009

Per Peppe SLOW FOOD anche a Portsmouth

Ciao Peppe

Ho trovato questo blog, ed anche questi siti dalla www.slowfoodusa.org.

http://slowfoodseacoast.blogspot.com/

Forza vieni a fare uno stage qui a Portsmouth...

Ciao
Massimiliano

ARRIVA LA PUMA...

Max, confessa: c'è il tuo zampino in questo?

La Puma ha aperto il dialogo con il Napoli per poter diventare lo sponsor tecnico della squadra azzurra nei prossimi anni. A riferirlo il sito internet sporteconomy.it specializzato in marketing sportivo. La squadra del presidente De Laurentiis ha un contratto in essere con la Diadora, ma la major tedesca - che in Italia già è fornitore tecnico da dodici anni della Lazio e da alcuni della nazionale azzurra campione del mondo - vuole estendere la sua penetrazione italiana con un altro colpo di spessore internazionale: sì, perché proprio il Napoli, assieme alla Juve, è la squadra italiana con più tifosi nel mondo (nel continente americano e in Germania particolarmente). C’è ancora molta distanza tra domanda e offerta, ma si tratta.

02 febbraio 2009

Sono un gastronomo


Amici, oggi sono molto felice, in soli tre giorni mi sono capitate tre cose molto belle che voglio condividere con voi: ho ricevuto addiritura da parte del segretario nazionale di Slow Food l'invito ad occuparmi della condotta (sede territoriale) Alto Casertano dell'associazione, ho firmato il mio primo contratto per l'edizione di un mio libro (sulle fattorie didattiche) e sono stato contattato dalla regione Campania per delle docenze nello stesso settore.
Che dirvi sembra che il mio istinto contadino porti i miei semi a diventare frutti.
Mi piace condividere questo momento di grazia proponendovi una riflessione:
"Sono un gastronomo, No, non il mangione che non ha il senso del limite e gode di un cibo solo quanto più è copioso o quanto più è proibito.No, non lo stolto dedito ai piaceri della tavola che se ne infischia di come un cibo è arrivato al desco.Mi piace conoscere la storia di un alimento e del luogo da cui proviene, mi piace immaginare le mani di chi l’ha coltivato, trasportato, manipolato, cucinato, prima che mi venisse servito.Vorrei che il cibo che consumo non privi di cibo altri nel mondo.Mi piacciono i contadini, il loro modo di vivere la terra e di saper apprezzare il buono.Il buono è di tutti; il piacere è di tutti, poiché è nella natura umana.C’è cibo per ognuno su questo su questo pianeta, ma non tutti mangiano. Chi mangia, inoltre spesso non gode, ma mette benzina in un motore. Chi gode, invece, spesso non si preoccupa d’altro: dei contadini della terra, della natura e dei beni che ci può offrire.Pochi conoscono ciò che mangiano e godono per tale conoscenza, fonte di piacere che unisce con un filo rosso l’umanità che la condivide.Sono un gastronomo, e se vi viene da sorridere, sappiate che non è semplice esserlo. E’ complesso, perché la gastronomia, considerata una Cenerentola nel mondo del sapere, è invece una scienza vera, che può aprire gli occhi.E in questo mondo d’oggi è molto difficile mangiare bene, ovvero come la gastronomia comanderebbe.Ma c’è futuro, sempre, se il gastronomo avrà fame di cambiamento."