29 settembre 2008

Strumenti del dolce regime : il calcio



La mia analisi parte dalla osservazion di Veltroni, i rischi di democrazia del modello Putin. Il governo tratta il parlamento come fosse una perdita di tempo, una rottura di scatole, un impedimento (...) Il governo ha l'obiettivo di fare male ai sindacati (...) Il governo addita negli immigrati un nemico (...) Il governo ha nel mirino le autorità indipendenti (...) Il governo muove all'attacco della magistratura (...). Pian piano ce lo stanno mettendo .... Ma la gran parte degli Italiani vive nell'ignoranza , ignora non se se ne accorge, focalizzano la loro attenzione sulle vacanze del premier nel centro benessere, sul dilemma di Ronaldinho che alla fine gli ha fatto anche il regalo (oggi è il compleanno del premier), ecc. Per questo lo definisco un dolce regime. Piu ignoranti siamo è piu' loro stanno bene. Ora divento anche io ignorante e analizzerei la classifica del campionato, è bellissimo vedere il Napoli e il Catania in quelle belle posizioni, squadre giovani, hanno speso molto meno di altre squadre !! Città con problemi, vedi la crisi del comune di Catania, dove grazie al calcio trovano uno soluzione a tutto, e bello vedere anche anche il tifo che segue il Napoli (...) Ieri a Bologna c'erano un bel pò di napoletani, tutti aventi residenza Bologna per lavoro ! Ciao e buon doce regime a tutti .............

1 commento:

poppy ha detto...

Concordo su quasi tutto ma non sulla spesa. In due anni di A, il Napoli ha speso poco più di 50 milioni di euro, è la seconda squadra in Italia come monte spesa ma con ingaggi relativamente bassi. Basti pensare che i più pagati sono Hamsik, Zalayeta e Lavezzi che prendono 1 milioncino a testa. Il vero miracolo è quello del Catania che ha quasi tutti giocatori sconosciuti che provengono dalla serie cadetta. Comunque sia, è bello guardare dall'alto al basso Juve, Milan, Inter e Roma. Olèèèèèèèè..ooooohhhhhhhhhhhhh