10 agosto 2008

Georgia è il preludio di una nuova Guerra Fredda? Stringiamo le chiappe....

La Georgia (paese oggi filo americano) ha ha lanciato un'offensiva per riprendere il controllo sulla regione autonoma delll' ossezia del sud, che da anni rivendica l' indipendenza, la Russia ha occupato l'Ossezia denunciando la morte di suoi soldati presenti nella regione come forza d'interposizione.
La Georgia ha chiesto aiuto agli Stati Uniti d'America e ha denunciato l'occupazione russa del proprio territorio, parlando di guerra di difesa.
Come andra' a finire non si sa, secondo me e' improbabile che un alleato USA abbia attaccato l'Ossezia senza l'ok da Washington.
Teniamo presente che la zona e' strategica per il passaggio degli oleodotti, è questo la chiave di tutto.
Come andra' a finire? E chi lo sa? Non sono per niente sereno... sono da anni che minacciano la russia, prima o poi doveva reagire.
L'esercito Americano è lì a due passi già dispiegato in Iraq.
E poi c'è la Turchia... insomma stringiamo le chiappe ragazzi siamo forse alla resa dei conti.
Per la cronaca, il nostro Fabio è rientrato, sano e salvo, è a Milano!

9 commenti:

poppy ha detto...

Alla faccia della pace tra Putin e Bush, chi mi assicura che i russi distrussero gran parte dell'armamento nucleare?

Sindaco ha detto...

Anche se ne ha distrutto gran parte ne resta comunque una piccola parte che spaventa così come mi spaventa quello che l'america non ha smantellato e che in parte conserviamo qui in italia...
Appena ottengo l'indipendenza del Meridione lo dichiaro paese neutrale, accusì ce stamm' nu po'c quieti :)

Massimiliano ha detto...

Guardate che secondo la CNN e la BBC , e' la Russia che ha occupato l'Ossezia,ed iniziato l' offensiva......
Comunque gira gira sempre l' America.....
Scusate la Giorgia fa anche parte dell' UN, come mai l Italia non sta facendo niente, come mai Francia, Germania, non si muovono.....

Sindaco ha detto...

Il ministro degli esteri Francese in qualità di inviato Ue, ha presenziato la firma della tregua (poi violata). Domani Sarkozy dovrebbe essere a Mosca così con una delegazione Finlandese sempre in rappresentanza UE... non mi sembrano che non si stiano muovendo

Massimiliano ha detto...

Guarda Paolone, la diretta news la posso leggere senza problemi.
Pero' non ho parole quando ogni settimana o ogni mese sento sempre parlare male dell'America.

E quoto "
Come andra' a finire non si sa, secondo me e' improbabile che un alleato USA abbia attaccato l'Ossezia senza l'ok da Washington.
Teniamo presente che la zona e' strategica per il passaggio degli oleodotti, è questo la chiave di tutto "

( ma tu sti film dove li scarichi a YOUTUBE )

Perfavore la vogliamo finire di criticare sempre l' America...
mi sono rotti i coglioni, con questa attitudine...... Veramente me li avete fatti quadrati...

Sindaco ha detto...

Con "Paolone" ce l'hai con me o con Paolo?
perchè la frase da te riportata non è mia.
Ho semplicemente risposto alla tua domanda su "come mai Francia e Germani etc. non si muovono e ti assicuro che non era e non è mia intenzione fare polemica, tanto che il mio primo intervento era scherzoso

p.s. Sicuramente la supposizione di Paolo è molto semplicista e non penso che la politica internazionale possa essere analizzare su supposizioni così estremizzate. Ma (parlando in generale) criticare la politica estera di un paese non significa essere avversi a quel paese.

Un caro saluto
Paolo (che ama Rocky, il rock le tobone stack, l'informazione globale, l'approccio scientifico indipendente e tutto quanto di buono abbia portato l'America)

Paolo ha detto...

Cari amici,

come inizieranno le Olimpiadi di Pechino, il mondo le guardera` con emozioni differenti. E` un momento che dovrebbe farci piu` vicini unirci insieme, e i cittadini Cinesi meritano i loro festeggiamenti -- Dall`altro canto pero` il governo Cinese non ha ancora aperto un dialogo significativo con il Dala Lama, o cambiato il suo atteggiamento verso la Birmania, Darfur e altri problemi urgenti.

Come se non bastasse, alcuni estremisti in Cina definiscono le iniziative attiviste per le Olimpiadi come fossero anti-Cinesi. Non possiamo stare in silenzio, ma allo stesso tempo non possiamo far si che si abusi dei nostri sforzi utilizzandoli come strumento per dividere le persone. Allora cosa possiamo fare? La risposta arriva dal Dalai Lama stesso, in un singolare gesto di spirito Olimpico e amicizia: una stretta di mano.

è cominciata a Londra, passata di mano in mano da migliaia di noi -- ora la stretta di mano e` on line, e sta incrociando il globo destinazione Pechino. Tutti noi ci possiamo unire. Cinesi non-Cinesi, e va con una promessa: Tutti i nostri governi devono tenere conto qualora non mantengano lo scopo in Tibet, Iraq, Birmania e cosi` via. Noi consegnaremo il nostro messaggio in un`audace campagna mediatica a Hong Kong e intorno al mondo: Clicca sotto per vedere come la"stretta di mano per un mondo unito" inizio`, firma per unirti, e guardala andare in giro per il globo --

http://www.avaaz.org/it/handshake/98.php/?cl_tf_sign=1

Il grido del mondo ha prodotto alcuni progressi, ma c`e` ancora resistenza dagli ufficiali Cinesi. Se vedremo proposte e non ostacoli dopo i Giochi, dobbiamo far si che le nostre voci non siano taciute e che la nostra sfida e` una sfida positiva. Abbiamo un ultima possibilita` di reclamare lo spirito delle Olimpiadi con il messaggio di amicizia e dialogo condiviso con il Dalai Lama. Piu` persone si uniranno alla stretta di mano, piu` potente il nostro messaggio sara` quando colpira` i media Cinesi e internazionali. Allora inoltra quest`e-mail, incoraggia tutti a unirsi a noi. " Un Mondo, Un Sogno" e` un ideale piu` grande delle Olimpiadi -- E` tempo che i cittadini intorno al mondo se lo riprendano.

Con rispetto

Paul, Ricken, Ben, Milena, Graziela, Iain, Pascal, Veronique e tutto il team Avaaz

PS:
Per maggiori informazioni a proposito del sostegno del Dalai Lama per le Olimpiadi e delle posizioni su Tibet e Cina, vedi (disponibile solo in inglese)ç

http://www.dalailama.com/news.229.htm
http://chinadigitaltimes.net/2008/05/chinese-student-interviewing-the-dalai-lama/

Peppe ha detto...

Mi unisco al coro con una battuta scherzosa: "Quando ci sarà Obama, saremo tutti dalla parte dell'America"

Massimiliano ha detto...

speriamo bene che Obama, cambi qualcosa......