19 luglio 2006

14 ANNI DOPO..."ED ORA AMMAZZATECI TUTTI"

“La lotta alla mafia non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione ma un movimento culturale e morale, anche religioso, che coinvolgesse tutti, che tutti aiutasse a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si contrappone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. (Borsellino durante la commemorazione di G. Falcone organizzata dall’Agesci Palermo).”
“Da una lettera scritta ad un insegnante: Avevo scelto di rimanere in Sicilia e a questa scelta dovevo dare un senso. I nostri problemi erano quelli dei quali avevo preso a occuparmi quasi casualmente, ma se amavo questa terra di essi dovevo esclusivamente occuparmi. Non ho più lasciato questo lavoro e da quel giorno mi occupo pressoché esclusivamente della criminalità mafiosa. E sono ottimista perché vedo che verso di essa i giovani, siciliani e non, hanno oggi attenzione ben diversa da quella colpevole indifferenza che io mantenni sino ai quarant'anni. Quando questi giovani saranno adulti avranno più forza di reagire di quanta io e la mia generazione ne abbiamo avuta. “Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perchè il vero amore consiste nell’amare ciò che non piace per poterlo cambiare.”...
E con lui vorrei ricordare Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Eddi Walter Cosina, Agostino Catalano gli uomini della scorta.

1 commento:

Peppe ha detto...

Sullo spunto di Gabriella che ringrazio, vi suggerisco un sito dalì è anche possibile scaricare la canzone ufficiale del comitato "e ora ammazzateci tutti", comitato di giovani nato a locri a seguito dell'assassinio del vicepresidente della giunta regionale Fortugno ad opera della 'ndrangheta, è molto carina e dice siam 10, 100, 1000 non siam tutti e adesso ammazzateci tutti" molto energetica, molto meglio di un gatorade.
http://www.ammazzatecitutti.org
Ciao e fate cose belle.