12 aprile 2006

NON SONO COINCIDENZE...

Ragazzi,

non so voi ma secondo me l'arresto di ieri di Provenzano e quest'ultima faccenda relativa alle schede elettorali (vedi post) non sono coincidenze.
Ci aspettano tempi bui, prepariamoci al peggio!!!
Buona Pasqua a tutti.


Circa un centinaio di schede elettorali votate, sono state gettate in uno scatolone abbandonato, insieme ad altri, vicino ad un cassonetto della spazzatura a Roma, in via Marco Decunio, quartiere Tuscolano. Gli scatoloni non erano distanti dalla scuola elementare Damiano Chiesa che ha ospitato i seggi elettorali: è molto probabile che le schede appartenessero ad uno dei seggi chiusi lunedì. Gli inquirenti non escludono che l'incidente sia la conseguenza di un macroscopico errore del presidente di seggio, complici gli addetti dell'impresa di pulizia che si occupa dell'igiene nella scuola, colpevoli di aver portato gli scatoli in strada. La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta; presto sarà sentito il presidente del seggio a cui erano state assegnate le schede.

9 commenti:

Paolo ha detto...

Si lo hanno arrestato mentre andava a votare a Berlusconi !!Che testa di C. !!

Massimiliano ha detto...

ma dove le leggi ste cose....

Peppe ha detto...

La storia delle schede mi sa più di errore apparato male in fase di scrutinio, io l'ho fatto il presidente e vi posso dire che la pressione che ti senti addosso è tanta e se non sei abbastanza intelligente puoi fare questa fine, ma non parlerei di brogli per questo 100 schede non sono poi tante... cmq l'arresto di Provenzano è sicuramente un fatto che ci riempe di gioia ma è frutto di un lavoro di anni e anni di quei magistrati che B. attacca di continuo e delle forze dell'ordine che fanno il loro dovere.

Massimiliano ha detto...

Non sono d'accordo che si pensa che 100 schede non sono molte, allora anche 25,000 voti non sono molti.

Per Provenzano, io mi chiedo soltanto questo.

"MA QUANTO CAZZO GRANDE E' LA SICILIA" QUESTO ERA LATITANTE DAL 1963. 43 ANNI SO TANTI.......

marKo ha detto...

Cari amici la considerazione che mi viene da fare è una sola

BERLUSCONI FUORI

PROVENZANO DENTRO

EVVIVA

Peppe ha detto...

Hai ragione max 100 schede sono tante sopratutto se si pensa a ciò che rappresentano e che dietro di quelle ci sono 100 elettori a cui è stato negato il proprio diritto al voto, io intendevo dire non sono tante da poter ribaltare il risultato elettorale.

poppy ha detto...

Non sono 100 schede, leggete qua:

La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta; presto sarà sentito il presidente e gli scrutatori del seggio a cui erano state assegnate le schede. Fin d'ora però sembra che le schede, vidimate e votate, erano state già conteggiate nei verbali consegnati alla Prefettura.

Le verifiche disposte dalla magistratura si stanno svolgendo nella maniera più celere possibile. Qualora dovessero emergere responsabilità da parte di qualcuno interessato a nascondere le schede, potrebbe essere ipotizzato il reato di soppressione di documenti pubblici, oltre a fattispecie previste dalla legge elettorale. Chi indaga è tuttavia orientato a ritenere che si sia trattato di un fatto accidentale.

Vincenzo Giulivo, presidente di una sezione ospitata nella stessa scuola elementare dove si è verificato l'incidente, difende il collega: "Il ritrovamento di alcune schede fuori la scuola può essere spiegato come un errore materiale. Non credo sia il caso di creare allarmismi. I voti sono stati tutti trasmessi via computer, visto che nel nostro seggio era attivo il servizio di scrutinio elettronico. Le schede trovate negli scatoloni - continua Giulivo - saranno state inavvertitamente portate fuori ma non hanno inficiato il voto elettorale in quanto lo scrutinio è stato regolare. Ne sono certo".

Per scrupolo, le forze dell'ordine hanno fatto controlli anche nella discarica di Malagrotta dove arrivano i rifiuti dai comuni del Lazio. Ma di schede elettorali, per fortuna, non ne sono state trovate.

Un fatto simile era accaduto anche cinque anni fa, in occasione della precedente consultazione politica. "Nel 2001 - racconta Alfredo Capuano, capogruppo dei Ds nel Decimo municipio romano - successe la stessa cosa. Furono ritrovati fuori dalla scuola alcuni scatoloni contenenti schede già votate. Per quanto riguarda il rinvenimento delle schede oggi - precisa Capuano - a un primo controllo risulta che anche se le schede non sono state consegnate, i verbali sono arrivati correttamente a destinazione. In parole più semplici, i voti di quella sezione sono pervenuti, ma le schede no. Dai controlli risulta anche che le schede ritrovate recano i voti di tutti gli schieramenti".

poppy ha detto...

Dimenticavo:
Peppe secondo te perchè solo ora Fiorani parla sostenendo che avrebbe avuto incontri col cavaliere?
Certe volte non vi capisco:ma secondo voi, x 43 anni uno come Provenzano che certo non è un mostro nei travestimenti,non usava mezzi tecnologici o quant'altro...come ha potuto farla franca?
Vi ricordate quando la polizia riusci a sapere che si era operato di tumore alla prostata a Marsiglia?
Tutti sapevano dove si trovasse: era un semplice asso nella manica che la destra ha voluto utilizzare per prendersi tutti i meriti e questo sinceramente unitamente alle ultime vicende politiche mi fa venir voglia di ripudiare la mia cittadinanza italiana...
facciamo proprio pena, siamo la barzelletta dell'intero pianeta.

Peppe ha detto...

Scusami(ora mi trovo a difendere la destra) ma se era a fini elettorali non sarebbe stato meglio arrestarlo venerdì o sabato?