Il Bar Tico è oggi, alle soglie del sesto anno di questo nuovo millennio, un posto in cui stenteremo a riconoscerci popolato solo da tamarri e ragazzini schiamazzanti, ma in un passato neanche troppo lontano è stato per molti di noi il posto dove terminare le serate per parlare di massimi sitemi o di cazzi nostri, questo posto oggi vuole rinascere sulla rete per dare spazio a discorsi rimasti incompiuti e a sogni rimasti nel cassetto... Peppe
Salve,
Volevo condividere con voi la mia domenica, niente pastiera o capretto, pero' molto sudore. Ed un Prete che celebrava la domenica, in questo casolare sulla cima. Il prete non era cattolico, ma in un posto del genere penso che importa che religione tu sia, alla fine ti rendi conto che vi deve essere un Dio in qualche posto in ordine di poter avere qualcosa di cosi bello.
Pubblicato da
Massimiliano
alle
10:27
1 commento:
un paesaggio meraviglioso, una pasqua fuori dal comune...soprattutto per la neve e senza dubbio più speciale dello stare ore intere a tavola...bhè in un posto così credo che senti davvero, più che in chiesa(peppe può capire a cosa mi riferisco)la presenza di dio...un bacio, anna.
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