Il Bar Tico è oggi, alle soglie del sesto anno di questo nuovo millennio, un posto in cui stenteremo a riconoscerci popolato solo da tamarri e ragazzini schiamazzanti, ma in un passato neanche troppo lontano è stato per molti di noi il posto dove terminare le serate per parlare di massimi sitemi o di cazzi nostri, questo posto oggi vuole rinascere sulla rete per dare spazio a discorsi rimasti incompiuti e a sogni rimasti nel cassetto... Peppe
8 commenti:
E' un po scuretta, comunque i capelli li avevamo altro che zellusi....
Caro Peppino i capelli sono davvero il minimo, in quella posa hai la stessa espressione della controfigura james bond mediata dallo sguardo magnetico ed inteso di Al Pacino sul bagno.
Grandissimi!!!!!!!!!!
Ed il Puma e' tornato, vai Peppe,
Per Poppi si grande,
Paolo michia quanto eri scuretto....
Mitici.
Paolo in effetti è figlio di un'immigrato irregolare che vende gli ombrelli quando piove fuori malpensa e una sengalese che suona il clarinetto in un orchestrina jazz sulle navi da crociera (stante questo ultimo particolare qualcuno mormora che sia figlio di un certo suonatore di pianobar milanese a cui piacevano le canzoni napoletane, che in una notte di tormenta si trovò con il suo amici Apicella, Dell'Utri e Confalonieri a possederla in una scialuppa di salvataggio)
Ciao Paolo: si bell'
Non c'entra una mazza, ma andatevi a leggere questo blog, è bellissimo!
http://notadisciplinare.blogspot.com/
Cavolo se ero nero .... forse ero sporco ..... Ma la cosa allucinante e che se ora mi metto al sole divento subito rosso , prima non succedeva : o sono cambiato io o e' cambiato il sole !!
Collega è l'età.
ieri mi ha tel Dino x domani, anche Fabio.Non penso di farcela,peccato.
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