tra un caffè ed un thè, in questo bar, c'è spazio per la poesìa?... ci provo....

Pronuncio il tuo nome nelle notti scure , quando sorgono gli astri per bere dalla luna e dormono le frasche delle macchie occulte ...e mi sento vuoto di musica e passione.

Pronuncio il tuo nome in questa notte scura , e il tuo nome risuona più lontano che mai....t' amerò come allora?

Che colpa ha mai questo mio cuore?

Se la nebbia svanisce , quale nuova passione mi attende?

Sarà tranquilla e pura?

Potessero le mie mani sfogliare la luna.

Granada 10 Novembre 1919, Garcìa Lorca