Mi disegni una pecora?

Un pò per mia deficienza strumentale, un pò per ignoranza tecnologica (mai fatta una chat in vita mia), non mi ero mai avvicinato al mondo dei blog, con il quale stasera ho perso un paio di ore (facciamo 3).
C'è un universo di gente!
Dagli undici anni e mezzo (!!) agli ottantatrè, gente di ogni sesso (che sono molti più di 2) e latitudine.
Ci sono rimasto, davvero.
E mi sono chiesto: ma questa voglia di outing, questa esigenza di far conoscere ciò che di solito è recondito nascondendo ciò che di solito è visibile (il proprio volto), è una cosa bella?
In molti casi sì, perchè chi ha cose intelligenti da dire è bene che le tiri fuori.
In altri, però, mi viene tanta tristezza ...
Miriadi di bambine-ragazzine che inciuciano e parlano di cazzi come di Barbie, donne che zoccoleano, uomini che rattuseggiano.
E mi vengono in mente un paio di serate passate l'anno scorso alla Fonoteca del Vomero, dietro Piazza Fuga ... proprio il vuoto che avanza!
Tutto ciò, mi porta a chiedere: qual'è la percentuale di gente bella? Di chi si pone qualche problema? Di chi ha dentro qualche valore su cui costruire la propria vita?
E' questa l'Italia degli Antoniozequila, dei cinquantenni nei night club, dei tronisti di Maria, di chi va con le puttane, di chi ha i soldi dal papà e si compra la Smart, o (con tutto il rispetto) invece prevalgono i magistrati antimafia, i Nicolacalipari, i fabrizioquattrocchi, i francescani, l'esercito del volontariato, chi vive per qualche straccio di ideale, chi sa disegnare una pecora?
Mi piacerebbe, qualche commento!